anguillide

Mi sono alzata ora, ho tirato su la tapparella ed ho trovato solo buio, i crisantemi in fiore, come al solito sono invasi dai parassiti, è curioso...anche chi rappresenta la morte trova i suoi adepti,  la nebbia avvolge i cartelli autostradali, chissà se in quell'angolo qualcuno piange o ride, urla o muore, la nebbia assorbe i rumori, gli umori, gli amori, e forse per quello  è così fitta e inquietante....sento un fremito, non riesco a sostenere il suo sguardo, non sono abituata ad abbassare lo sguardo, chiudo gli occhi, vedo meglio, sento i rumori, sento la particella di vapore acqueo che tocca il terreno e lo avvolge, sento gli umori di quel signore che guardando la nebbia si sente perso e sente la sua solitudine, sento l'amore fuoriscire da quel ragazzo per il ragazzo che ha di fronte a lui, sento il mio amore...

ahahaha guarda quel gatto, approfittando dell'oscurità passa tra le gambe delle signore che indossano pellicce di gatto, le sfiora e cerca il contatto con loro, loro non si accorgono di nulla, pensano che quella cosa che sentono attorno alle caviglie non siano altro che i loro peli mossi dal vento, quell'uomo sta parlando, ma non sento nulla, sicuramente sta dicendo cose che non pensa, sarà un venditore di non idee, sarà uno di quelli che dice: IO, PER L'APPUNTO, E' QUELLO CHE TI STAVO DICENDO, VEDI? è uno di quelli che utilizza frasi fatte per nascondere la sua pochezza, la sua pochezza è manifesta, anche il suo interlocutore non sente ma finge di sentirlo, a volte basta vedere come una persona parla per capire tante cose, le parole sono inutili 

Apro gli occhi

il gatto non c'è più, anzi c'è, il suo pelo è nella pelliccia della signora e la signora sta dicendo alla sua amica Contessa de Minchionis: ti piace la mia pelliccia Annabella? Me l'ha portata a casa mia Mike Bongiorno, è di ermellino....il ragazzo che baciava il suo ragazzo ora  non lo bacia più, anzi ora il ragazzo bacia una ragazza, ma non è il bacio di prima, questo è un bacio che potrebbe dare una nonna al nipote o a Paolo Limiti, l'uomo che parlava, ma che non si sentiva, ora si sente, eccome....si sente a distanza di 100 metri, arringa a una folla, vorrebbe diventare il manager più pagato al mondo, vorrebbe potere fra le sue mani, vorrebbe diventare Presidente della Repubblica, vorrebbe dire al suo popolo: noi siamo i migliori, quell'uomo solo è al cellulare e parla con una signorina che mira solo ai suoi 30 euro, ... tutto si spiega...la nebbia è sparita, come si può odiare la nebbia? Solo una cosa è rimasta immutata, il mio amore....con la nebbia o senza nebbia, con gli occhi chiusi o gli occhi aperti, con un ciappetto nel naso o appesa a un gancio io lo sento....amore, ti ringrazio per questo...

rivolgo di nuovo l'attenzione alla strada

Persone camminano per strada con gli occhi rossi, occhi rossi senza motivo o per qualche strana sostanza presente nell'aria...polveri sottili? polveri pesanti? boati...polveri da sparo....durante la notte forse è scoppiata la guerra e io non me ne sono accorta intenta come ero a guardarmi dentro con una torcia da minatore, intenta a studiare la mia anima, che a volte sembra una montagna inviolata e a volte sembra uno scivolo..uno di quegli scivoli sui quali andavo da piccola...era divertente, ma immancabilmente mi sporcavo i vestiti bianchi e davo delle culate incredibile quando cadevo per terra. Torno a letto, sposto il cuscino dall'altro capo del letto, apro gli occhi, è buio, le mimose sono fiorite, capisco che è quasi la festa delle donne, mi batte forte il cuore, penso ai California dream men, penso ai Centocelle (ma si chiamano così perchè forse sono loro stessi che consigliano a noi donne, anzi Donne di tagliarli a pezzi e di metterli in 100 celle frigorifere per usufruire per l'eternità dei loro corpi muscolosi per l'eternità, per tutte le feste delle donne che verranno da qua alla fine dei tempi (mizzica, sembro apocalittica, ma in effetti a volte mi sento così, quando vedo un fiume in piena penso alla sua tracimazione, agli effetti devastanti per noi, ma non magari per lui, stretto sempre fra quegli argini, fra quegli argini alzati con secchi pieni di sterco di cavallo o di  libri di oriana fallaci)), forse sto iniziando a delirare, quando mi viene in mente la Fallaci mi viene voglia di bere per non pensare che una persona così possa essere considerata.....io la considererei effettivamente, a Zelig non c'è un posto libero? Dai Bisio , caccia via qualcuno di quei comici beceri e prenditi questa? Parla anche in toscano, che vuoi di più? Ragazzi, non guardatemi con quelle facce sconvolte, è la mia festa e io la festeggio così delirando!

evviva le donne! evviva le anguillidi!