VOLPI e GALLINEMeglio soffrire le pene della gabbia che credere di essere liberi perchè la gabbia non la vedi |
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Post n°8 pubblicato il 18 Aprile 2008 da marcosoppi
noooo...non c'è fabio volo qui a lloret,non vi preoccupate! Questo film mi ha acceso una fiaccoletta dentro,nel piccolo posto in fond al cuore dove entrano soltanto le farfalle,quelle piccole che girano per il tuo stomaco quando ti innamori. Io non sono innamorato ora,e non mi capita ormai da tre anni di avere le farfalle nello stomaco...e nonostante mi piacerebbe provare quella sensazione(a chi non piace?)sto bene così. Non si può cercare una cosa così...è inutile. Sperando che quando passa non stiamo dormendo o non siamo al telefono,o non ci hanno chiamato per riparare un guasto a casa di un amico. tutte le volte che mi capita di vedere un film tipo quello di stasera mi si apre un po' il buco e passa qualche ricordo,qualche parvenza di farfalla. Sarà la musica(in questo caso "solo per te" dei negroamaro che apre il film),sarà la storia da film che lei s'innamora sempre di te e tu sei magari non bellissimo ma simpaticissimo e lei s'innamora di te perchè la fai ridere. nei film capita sempre,la donna ideale esiste. Beh,io...non so se è solo per me ma lo stereotipo di donna ideale dei film è identico al mio ideale. solo che quando mi è capitato di essere innamorato di una che ci si avvicina...non è mai andata come nel film. Allora m tengo le farfalle,nello stomaco. |
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RIME DA DIARIO (LE POESIE DEL SOPPI)
Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza del Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. Attraversiamo o non attraversiamo? Stiamo o non stiamo? Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu, di un blu così blu il cielo di Milano non era stato mai. In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e i pedoni più grassi gridavano: "Lei non sa chi sono io!"... Finalmente arrivò un vigile e si mise lui in mezzo all'incrocio a districare il traffico. Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente. Prima di spegnersi il semaforo blu fece in tempo a pensare: "Poveretti! io avevo dato il segnale di "via libera" per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio".
GIANNI RODARI
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La medicina ha fatto passi da gigante,guardate quante nuove malattie ha saputo inventare.
(Enzo Jannacci)
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