VOLPI e GALLINE

Meglio soffrire le pene della gabbia che credere di essere liberi perchè la gabbia non la vedi

 

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ESTATE

Post n°23 pubblicato il 26 Giugno 2008 da marcosoppi
 

E' arrivata finalmente...si è fatta attendere e ,da circa una settimana, ora è qui...e si fa sentire.
Nella liasta delle cose da portare con me...mancava qualcosa e ovviamente non sono riuscito a farmelo venire in mente.
Adesso ce l'ho...cazzo il ventilatore!

L'estate da 35-40 gradi è anche qui in campeggio,in trentino sulle montagne.
E noi si comincia a bighellonare per il lago con bambini al seguito...giro col pedalò,passeggiata intorno al lago e giochi in piscina.

Rigorosamente in acqua e con tanto di gavettoni...wasser ballon!!!

Finalmente arrivano i bambini...dalla germania,dall'olanda,dall'austria,dalla svizzera e dalla danimarca.

E dall'Italia? Sì,purtroppo anche da lì. 
Perchè ho scritto solo Italia maiuscolo?
L'ho fatto incosciamente e perchè sapevo che poi avrò qualcosa da farmi perdonare.
Sto per distruggere una categoria...la categori è il BAMBINO ITALIANO!!!!
Io negli ultimi 4 anni ho lavorato qui e ogni anno che passa sono convinto sempre di più che il bambino italiano,come categoria, è due passi dietro al resto dei colleghi europei.
Ovviamente non è copa sua ma dei genitori,comunque resta il fatto che la visibilità di questa arretratezza ricade sui bimbi.
Questa mattina "tretboot fan"...giro in pedalò.
A parte che molti dei bimbi italiani non hanno il permesso di venire da soli.
E poi se ce li mandano,non possono tuffarsi.
E se possono tuffarsi lo possono fare solo dove l'acqua non c'è.

I bimbi teutonici o nord europei sono molto più dei piccoli McGyver; ho nuotato gli ultimi cento metri per tornare a riva con un bimbo di tre anni svizzero...dotato di braccioli e due palle così.
Suo padre lo ha scagliato in acqua e ha esclamato...NUOTA!
Io mi sono buttato per pietà e alla fine ho scoperto che a riva ci arrivava anche da solo...il bimbo italiano...c'è chi giura di averne visti con la tuta da palombaro.

Se poi vogliamo discquisire sul senso di orientamento o meglio sullo spirito avventuroso...beh,non capisco da dove sono saltati fuori i vari Cristoforocolombi,Amerighivespucci e compagnia viaggiante.
Qua siamo al ridicolo:gli "extracomunitari" vanno e vengono per conto loro anche a tre anni...nessuno li porta e nessuno li vienen a prendere.
Ma soprattutto sono 4 anni che lavoro qui e non è mai capitato che si perdesse qualcuno...sai il classico...i genitori del bambino Kurt Sbranganwasser sono attesi in reception...o la mamma di Bas Van der Veldenbrugh è desiderata in ufficio.
Io mi ricordo quando ero piccolo io che annunci così ce n'erano ogni 5 minuti...oggi questi vanno come sui binari del treno.

I bambini italiani parietà,ma anche più grandi ..."me lo guardi finchè non torno?Mi raccomando Gian pier mattia...non ti muovere di qui senza averlo detto al maestro...!!!"....OOOOOOOOOOOH....maestro a chi!
Qua si fa il delirio...casino e bordello a manetta....perchè se li abitui così poi quando è il momento di scatenarsi il massimo che ottieni è una sberla da chi è più scatenato di te.

Ma ok...oggi tutti al lago e c'è una gara di lancio del bimbo dal pontile...partecipanti:raffaele Ciccolella animazione,Soppelsa Marco animazione,Martino Buraschi animazione e Ike animazione deutsch.
Vince chi scaglia più lontano o chi li fa stare sott'acqua più a lungo.

Io ci vado con la maglietta,in puro stile nordeuropeo.
I genitori me lo hanno chiesto più volte :"Perke tu zembre zei in aqua kon tua maghlietta?"

Beh,la risposta classica è..."Occi ciorno lafo festiti" ma in realtà ci sono diverse motivazioni per cui mi piace fare il bagno con la maglietta....

MOTIVAZIONE PRATICA.... pui stare anche dopo essere uscito dal lago almeno un'altra ora bello fresco

MOTIVAZIONE NARCISISTICA ...Non c'è molta gente che lo fa e mi piace essere differente dagli altri

MOTIVAZIONE REINCARNAZIONE...mi sa che in un'altra vita ero un nordeuropeo

MOTIVAZIONE RIMINI '70  ...quando ero piccolo e andavo al mare era pieno di bimbi che facevano il bagno con su la maglietta...tutti stranieri e li trovavo strani ma mi piaceva l'idea e mia madre mi ha sempre detto che..." poi cosa ti metti quando esci dall'acqua?"

Ok...è ora di andare a tuffarsi di nuovo...mi si sta asciugando la maglietta!!!!

 
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Un blog di: marcosoppi
Data di creazione: 01/12/2007
 

RIME DA DIARIO (LE POESIE DEL SOPPI)

Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza del Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. Attraversiamo o non attraversiamo? Stiamo o non stiamo? Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu, di un blu così blu il cielo di Milano non era stato mai. In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e i pedoni più grassi gridavano: "Lei non sa chi sono io!"... Finalmente arrivò un vigile e si mise lui in mezzo all'incrocio a districare il traffico. Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente. Prima di spegnersi il semaforo blu fece in tempo a pensare: "Poveretti! io avevo dato il segnale di "via libera" per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio".

GIANNI RODARI

 

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