Crash
«Qui non c’è contatto fisico con nessuno. Stiamo tutti dietro vetro e metallo. Il contatto ci manca talmente... che ci schiantiamo contro gli altri solo per sentirne la presenza».« Intrusioni | Till the end » |
Eccitante risveglio di sensi, il nero caffè, ristretto, dai sentori di nocciola, mi è diventato indispensabile ai tempi della maturità, quando, per cercare di studiare anche a notte fonda ne bevevo interi thermos , non dormendo per ben due notti consecutive, quelle precedenti la maturità appunto, preso com'ero dagli incubi per un esame poi rivelatosi un fallimento.
Da allora la nera bevanda (di origini Africane, ancor meglio se Sudamericane) accompagna tutte le mie mattine e i miei pomeriggi, e anche, sempre più spesso,ulteriori piacevoli momenti intermedi.
Mai però dopo le sei meridiane pena il ricordo di passati incubi.
Un piacere quindi, ancor più adesso che ho acquistato la macchina espresso (scusate l'insulsa rima non voluta).
Prosit.
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Inviato da: xraggiodisolex82x
il 11/11/2008 alle 11:29
Inviato da: Laretta1977
il 05/03/2008 alle 10:59
Inviato da: kiry7
il 24/12/2007 alle 12:01
Inviato da: kiry7
il 06/11/2007 alle 20:06
Inviato da: thekatinthehat
il 02/10/2007 alle 01:22