Creato da: rebelsoul5581 il 17/11/2004
"Dobbiamo riconoscere che un popolo armato non è affatto garanzia certa di liberazione. Le nostre armi possono ammazzare i nemici, ma se non sono guidate dalla politica di un popolo rivoluzionario, finiranno soltanto per uccidere noi stessi. Le armi non vincono le guerre; pistole e bombe possono uccidere un uomo, ma non indicargli la strada [...] e non convinceranno mai un irriducibile a cedere"

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« Le stelle addosso...Ventotto anni sulla mia strada »

9 marzo 1954 - 9 marzo 2005

Post n°123 pubblicato il 09 Marzo 2005 da rebelsoul5581

«Oggi è il mio compleanno, e i ragazzi mi stanno cantando una canzone, che Dio li benedica. Mi hanno chiesto di affacciarmi alla porta per fare un breve discorso, per quello che può valere. Ho scritto a molti amici oggi, incluse Bernie e mia madre. Mi sento bene, e peso 60 kg. (…) Beh, sono arrivato ai ventisette, è già qualcosa. Posso anche morire, ma la Repubblica del 1916 non morirà mai. Avanti alla Repubblica e alla liberazione della nostra gente»
Dal diario di Bobby Sands
(parole scritte nel carcere, nel nono giorno di sciopero della fame che lo portò alla morte)


Buon compleanno, Bobby


Everyone Republican
or otherwise
has their own
particular
role to play
Our revenge
will be the
laughter
of our children
(da un murales di Belfast)


Riedito il profilo:

Bobby Sands - martire irlandese morto nel carcere britannico di Long Kesh a Belfast il 5 maggio del 1981, dopo 66 giorni di tremenda agonia dovuta allo sciopero della fame per protestare contro l'occupazione dell'Irlanda e per poter ottenere lo status di prigionieri politici e insieme ad esso vedersi riconosciuti diritti basilari garantiti a qualsiasi essere umano. Nelle settimane successive altri nove detenuti seguirono Bobby nel suo tragico destino. 

TIOCHFAID AR LA'

 
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Commenti al Post:
desertlight
desertlight il 10/03/05 alle 09:59 via WEB
...il dominio sul corpo parte dalla mente....il potere sulle menti parte dalla convinzione con la quale si persegue un obiettivo....esempio estremo e tragico dell'ideale umano oltre il corporeo perseguire. bacio grande
(Rispondi)
 
 
rebelsoul5581
rebelsoul5581 il 10/03/05 alle 18:29 via WEB
...sapeva che sarebbe morto... ma che le sue idee avrebbero avuto vita più lunga, nei cuori degli irlandesi, nello spirito di chi si sente libero a dispetto di un'occupazione illegittima... sapeva che sarebbe morto ma, ad un certo punto, la sua mente, i suoi ideali, dominarono il corpo: senza cibo, spesso torturato... ma lì: a difendere il suo popolo... dopo la sua morte ai detenuti fu riconosciuto lo status di prigionieri politici... quel giorno Bobby sorrise... ora aspetta che sorrida tutta l'Irlanda... «sarà allora che vedremo sorgere la luna»
(Rispondi)
 
migolina
migolina il 10/03/05 alle 11:37 via WEB
La grandezza del mondo nasce da cuori come il tuo..... GRAZIE BOBBY.
(Rispondi)
 
 
rebelsoul5581
rebelsoul5581 il 10/03/05 alle 18:32 via WEB
...il murales di Belfast che ho riportato è nel feudo cattolico della città... io lo ho messo sin dall'inizio della mia avventura qui come foto del mio blog... c'è la faccia di Bobby Sands e c'è scritto un suo pensiero: l'ultima parte è straordinaria... «La nostra rivincita sarà il sorriso dei nostri figli»: un grande uomo... un eroe...
(Rispondi)
 
 
 
desertlight
desertlight il 11/03/05 alle 13:02 via WEB
quest'ultima frase che hai riportato del murales....mi emoziona a tal punto da farmi venire i brividi... la potenza della parola è nell'intento che esprime....nella promessa che racchiude.... meraviglioso.
(Rispondi)
 
 
 
 
rebelsoul5581
rebelsoul5581 il 11/03/05 alle 15:27 via WEB
...leggendo l'eredità che Bobby Sands ha lasciato, gli articoli che dal carcere scriveva usando lo pseudonimo "Marcella" (famoso uno uscito su "An Phoblacht/Republican News" il 3 febbraio 1979) non ci sono mai parole leggere... non canti di guerra, ma inni di libertà... promesse per il suo popolo: promise di non mollare, di perdere le sue forze fino a morire per dare, a sua volta, forza a chi crede in un'Irlanda libera... Bobby Sands è morto di libertà. sognando il «sorriso dei nostri figli»... la grandezza del gesto non avrà mai giustizia nelle parole, ma vivrà nelle idee di chi resta e lo ricorda...
(Rispondi)
 
briciolabau
briciolabau il 11/03/05 alle 13:14 via WEB
La nostra rivincita sarà....un'icona questa frase che racchiude, gli ideali di un uomo che per le sue idee,per portarle avanti si è lasciato morire, dopo molti giorni che aveva iniziato lo sciopero della fame.Ma la sua morte è stata la vittoria del suo pensiero e del suo popolo, lui lo sapeva, sapeva che sarebbe sorta la luna, questo è ciò per cui si battè, per vedere sorgere la luna e un sorriso nella sua terra, grande uomo, grazie a te, che hai riportato i suoi pensieri. briciola buona giornata
(Rispondi)
 
 
rebelsoul5581
rebelsoul5581 il 11/03/05 alle 15:53 via WEB
"Invece io ho tanta speranza. Tutti devono sperare e non perdersi mai d'animo. Ma la mia speranza sta nella vittoria finale della mia povera gente. Ci può essere speranza più grande?": questo scriveva Bobby Sands dopo cinque giorni di digiuno... finì di scrivere il 17 marzo, quando le forze vennero meno e scrivere non gli era più possibile... era il giorno di San Patrizio, patrono d'Irlanda, perché nulla accade mai per caso... fu un passaggio di consegne tra chi difendeva i diritti dei cattolici irlandesi e chi evangelizzò l'Irlanda... Tutta la vita di un uomo come Bobby Sands è un insegnamento per chi insegue un ideale... tutto quello che è accaduto fa capire da che parte ci sono i diritti e da quale parte ci sono i soprusi: ai funerali di Bobby Sands, a Belfast Ovest, c'erano centomila persone quando era difficile vivere allo scoperto per le proprie idee: questa fu la sua vittoria... quando Bobby Sands morì, invece, la Thatcher, allora cinico primo ministro inglese, dichiarò alla Camera dei Comuni: «Bobby Sands era un criminale. Ha scelto di togliersi la vita». Morirono anche i nove compagni di digiuno di Bobby: questa fu la vittoria del Governo Inglese... Buona giornata a te, Briciola...
(Rispondi)
 
soulplace
soulplace il 11/03/05 alle 14:43 via WEB
... quando un Credo ti brucia in petto ... quando quel fuoco ti trasmette la Forza di cambiare, te stesso, gli altri, la realtà, il Tempo... quando nulla importa, se non quella Luce che ti guida, quando ascolti la voce dell'Anima che grida contro l'ingiustizia... quando scopri che la tua esistenza è concatenata e attiva con quella dello spazio e del tempo che è, che è stato e che sarà... allora diventi Bobby Sands... e tutti coloro che, passati alla storia e non, hanno dato se stessi per il sogno di qualcosa di migliore... per un futuro che non fosse solo il proprio... gioendo della gioia dei propri vicini come se fosse la propria...
(Rispondi)
 
 
rebelsoul5581
rebelsoul5581 il 11/03/05 alle 16:08 via WEB
«Sono stato privato dei miei vestiti e rinchiuso in una cella sporca e vuota, dove mi hanno fatto patire la fame, picchiato e torturato, e come l'allodola temo che potrei alla fine essere ucciso. Ma, oso dirlo, come la mia piccola amica, possiedo quello spirito di libertà che non può essere soppresso nemmeno con il più orrendo maltrattamento. Certo, posso essere ucciso, ma finché rimarrò vivo, resto quello che sono, un prigioniero politico di guerra, e nessuno può cambiare questa realtà»: ti rispondo con le parole di Bobby Sands, Soul... con il suo immenso desiderio di libertà, con la voglia di un futuro che non sarebbe mai stato il suo, ma sarebbe stato della sua gente...
(Rispondi)
 
rebelsoul5581
rebelsoul5581 il 11/03/05 alle 16:10 via WEB
...io non sapevo (non potevo sapere) quante persone conoscevano (o conoscono) la storia di Bobby Sands, temevo di aver scritto passi di difficile condivisione, citando un eroe dimenticato dalla storia, avventurandomi in un sentiero rischioso. Ma il mio amore per l'Irlanda e per gli uomini che ne hanno scritto la storia pagando con la vita mi ha spinto a farlo... ho trovato, invece, passione nelle parole di tutti... commovente, davvero... per me questo è commovente... di cuore: GRAZIE a tutti quanti hanno lasciato un pensiero... Tiochfaid ar là (Il nostro giorno verrà)
(Rispondi)
 
 
soulplace
soulplace il 11/03/05 alle 17:24 via WEB
semmai... saremmo noi a dover ringraziare, non credi? I tempi sono difficili e le coscienze intorpidite dalla globalizzazione e dall'invasività dei media... troppi urlano alla rivoluzione... politici, militari, spot pubblicitari... e poi siamo in un periodo in cui Flavia Vento è entrata in politica... c'è da aver coraggio a credere in un'ideale... ma quando la passione è così pura, così genuina... non c'è altro da dire che sorridere ed esclamare che "siamo vivi"... e se non facciamo qualcosa per migliorare questo mondo, meschino sarà stato il passaggio su questa terra, e inutile la nostra vita... ci sono voci, fortunatamente, che ce lo ricordano... e per questo, grazie Rebel...
(Rispondi)
 
briciolabau
briciolabau il 12/03/05 alle 15:38 via WEB
un passaggio per augurarti un buon fine settimana , ovunque sarai passalo nel migliore dei modi, un abbraccio briciola
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minsterr999
minsterr999 il 24/03/09 alle 23:32 via WEB
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(Rispondi)
 
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