Un Animo Solitario

Mi rendo conto tutto a un tratto che qui nessuno è più fedele. Ci sono sempre più coppie non coppie. Fino a ieri non me ne rendevo conto.

Da quando l’ho capito?

Forse da quando tutte le mattine parcheggio in una vietta che rimane un po’ nascosta.

Puntualmente alle sette e venti – sette e mezza, arrivano le coppiette di amanti che con aria interrogativa e losca si guardano intorno.

Di solito è Lei che lascia la macchina e sale su quella di Lui. Perché? Sarà che lui non si fida della guida di Lei??? Poi si spostano di 2 metri e iniziano a… parlare, che pensavate?

Parlano, litigano, si baciano e poi fanno la pace!!!!

Ed io in tutto questo mi chiedo: “scusate, ma vi siete resi conto che state in una strada pubblica? che sono le sette del mattino? Che qui ci sono tante persone che parcheggiano presto per accaparrarsi il posto e poi aspettano in macchina?” 

A volte ho come l’impressione di stare al cinema. Mancano solo i popcorn e la vecchietta al posto accanto che con la tosse disturba la visione!

Allora con forte imbarazzo cerco di fare la vaga e leggo il mio bel libro. Ma il mio sguardo si alza sulla macchina che ondeggia con un fare sussultorio.

Almeno tre coppie ogni mattina. E siamo in pieno centro di una grande metropoli e per di più in un quartiere pieno di uffici e caserme militari.

O forse l’ho capito da quando sono uscita dalla mia parte di brava fidanzatina e compagna di vita per calarmi in quella di donna single alla ricerca delle emozioni vere!

E non ci credo quando mi rendo conto che quelli che mi girano intorno sono tutti uomini sposati, anzi, felicemente sposati a loro dire, in cerca dell’emozione della loro vita per uscire dal piattume della quotidianità!

Quindi arrivo all’inesorabile conclusione: Qui si fanno tutti l’amante!!!!

C’è chi ha l’amante serio e chi ne ha venti  contemporaneamente o a fasi alterne… ma non ci sono più le persone fedeli?

Quelle che rimangono insieme perché si amano e che se si rendono conto che il sentimento è finito se lo dicono senza girarci intorno.

Invece no, si sta insieme ugualmente perché c’è il mutuo da pagare, perché ci sono i figli, perché sennò “Ma dove vado a vivere?”.

Mmmmm, e come dice mio padre:  Ma in che cavolo di mondo viviamo???

Visto che per me tutto ha un inizio e purtroppo tutto ha una fine perché non affrontare anche la fine di un rapporto?

Perché quando si incontra un’altra persona e nasce qualcosa di importante non si parla chiaro con colui o colei con cui si condivide il piattume?

La risposta è forse che ci vogliono le “Palle”?

Vabbè, tutto fa esperienza e forse nella vita bisogna provare anche a fare l’amante!!! J

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