lascia dietro la tenda i timoriuomoaffacciati il mondo ha da dirti del mondotogli il velo quindilascia a cielo aperto il vedereuomo abbandona le tue remoremetti sassi pesanti sul tuo passatoesci fuorilascia illuminareil tuo vivere quotidiano 

e vorremmo dirci proprio tutto ma che dirci alla fine?parole,  parole ripetute risentite ,vuote eppur rimbombanti.e vorremmo udir melodieo dove sentir suoniohi dolcezze dei miei orecchiedite voiquel che vi par

nascondere il sentimento  poi  esplodee tu sei esploso nel modo peggiorebuttando al vento il mio cuoreeppur era amoreil tuotracin niente mollie nel mare della distanzatu, con occhi  follisussurri meglio cosi...

dove è ? quando ci è sfuggita ? lo abbiamo dimenticato forse trilioni di trilioni di ore fa ,per strada l' abbiamo persa ed ora tutti insieme saccheggiamo quella degli altri .Stretti nella nostra forma contorta ci attorcigliamo nelle falsa solidarietà verso chi da 17 anni vive (vive ???) legata a tubi fili e liquidi.Oppure…

sto navigando e non me ne accorgo,il mare mi fa paura e non lo sento eccomi respiro ancora e ci sono ora sono le acque lente mi lasciano vivere e non protesto ciao chiunque tu sia naviga con me