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la nave italiana che opera in acque libiche per una piattaforma libica ha salvato i 108 'naufraghi'

La nave italiana. che opera costantemente in acque in prossimità della Libia e per una piattaforma libica, che fa regolarmente il tragitto tra la piattaforma e il porto di Tripoli, d'accordo con la GC libica competente per quella zona SAR, ha salvato i 108 'naufraghi' e li ha riportati la da dove si erano imbarcati su dei similgommoni. L'unhcr svolga i suoi compiti e se ne faccia carico. Fratoianni, Fico, M'annoia, e compagnia cantante, si mettano il cuore in pace.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/31/migranti-nave-italiana-asso-28-riporta-libia-108-migranti-salvini-noi-nessun-ruolo-unhcr-possibili-violazioni-diritto/4528011/#cComments

Come scrive Repubblica, la decisione è stata presa perché la Guardia costiera italiana ha dato indicazioni di coordinarsi con la marina libica. Fratoianni: "Un precedente gravissimo, un vero e proprio respingimento collettivo". Salvini: "È falso, la Guardia costiera italiana non ha coordinato e partecipato a nessuna operazione". L'Agenzia per i rifugiati: "Libia non è un porto sicuro"di F. Q. | 31 luglio 2018Pubblicato da anna maria quercia a 11:02