Creato da annavera0 il 21/03/2008
IL TEMPO E' L'ESSENZA DELLA VITA, FA' TESORO DI OGNI ISTANTE
 
 

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11

“Lavora come se non avessi bisogno dei soldi
Ama come se non avessi mai sofferto
Balla come se nessuno ti stesse guardando
Canta come se nessuno ti stesse ascoltando
Vivi come se il Paradiso fosse qui sulla Terra”.

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

 Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo. (P.Neruda)

 

(M. K. Gandhi)

                 

Mantieni i tuoi pensieri positivi perché i tuoi pensieri diventano le tue parole. Mantieni le tue parole positive perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti. Mantieni i tuoi comportamenti positivi perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini. Mantieni le tue abitudini positive perché le tue abitudini diventano i tuoi valori. Mantieni i tuoi valori positivi perché i tuoi valori diventano il tuo destino. (M. K. Gandhi)

 

" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".

 

L'AMORE

Non prendere mai alla leggera l'amore.
La verità è che la maggior parte della gente non ha mai avuto la fortuna di amar qualcuno; che duri solo oggi e una parte di domani, o duri tutta una lunga vita è la cosa più importante che può capitare ad un essere umano.
Ci saranno sempre persone che diranno che non esiste perchè non possono averlo.

[E. HEMINGWAY] 

" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".

E’ una pazzia.... Odiare le rose perchè una ti ha punto... Distruggere tutti i tuoi sogni perchè uno non si è realizzato... Perdere la fede perchè una tua speranza non è stata attesa... Desistere a tutti gli sforzi perchè un tuo sforzo è stato vano... Abbandonare tutti gli amici perchè un tuo amico ti ha tradito... Non credere più nell’amore perchè il tuo amore ti ha tradito... Desistere dall’essere felice perchè non ti si è realizzato un tentativo... Ricordati sempre... Che esiste sempre un’altra opportunità... Altre amicizie... Un nuovo amore... Altra forza... E’ solo perseverando, che potrai essere felice ogni giorno... La gloria non si conquista non cadendo mai, ma rialzandosi ogni volta che è necessario 
 

 

19

Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti;
non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.
Anonimo cinese.

Molti pensano che avere talento sia una questione di fortuna; forse la fortuna è questione di talento...


 

21

"Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere."

[Jim Morrison]

 

22

Un vecchio detto afferma che l'uomo è coraggio, la donna dolcezza.
Tale massima possiede una gradevole miscela di simmetria e contrasto e, come molte cose piacevoli , è falsa.
Coraggio e dolcezza sono indivisibili.
Se hai l'impressione che l'una esista senza l'altro, sta in guardia.
Quelle che hai davanti sono viltà e crudeltà mascherate.


Se...
Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti
la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano,
e mettendo in conto anche il loro dubitare;

se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio,
senza apparir pero' troppo buono o troppo saggio;

se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
trattando quei due impostori allo stesso modo;

se riuscirai a riascoltare la verita' da te espressa
distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui,
o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita
e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi di ripiego;

se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite
e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce,
e a perdere ed a ricominciar tutto daccapo,
senza mai fiatare e dir nulla delle perdite;

se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli,
benche' sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi,
e a tener duro quando niente piu' resta in te
tranne la volonta' che ingiunge: «Tieni duro!»;

se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtu',
o a passeggiar coi re e non perdere il tuo fare ordinario;
se ne' i nemici ne' i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;

se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile
e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi,
il mondo sara' tuo allora, con quanto contiene,
e - quel che e' piu' - tu sarai un Uomo, ragazzo mio!

(Rudyard Kipling)



 

3

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

(P. Neruda)

 
 
 

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SIAMO IN.........

I post sono in ordine inverso, il primo che vedete è l'ultimo che ho scritto, per leggere i primi, cliccate su "precedenti" in fondo alla pagina.

 

iI MIEI LIBRI

                                                           I PREFERITI

  • la divina commedia
  • profumo
  • cent'anni di solitudine
  • l'alienista
  • via col vento
  • antologia di spoon river
  • tutta la fallaci
  • quasi tutto follett
  • la coscienza di zeno
  • il mandolino del capitano corelli
  • l'idiota
  • delitto e castigo
  • tutto camilleri
  • tutta la christie
  • il poeta
  • i miserabili
  • forsyte tutto
  • ritratto di signora
  • castelli di rabbia
  • novecento
  • il diario di anna frank
  • harry potter tutti
  • il teorema del pappagallo
  • Connelly quasi tutto
  • Deaver quasi tutto
  • Cornwell quasi tutta
  • Come il mare
  • Il settimo sigillo
  • l'orma del califfo
  • Faletti
  • uno nessuno centomila
  • l'uomo che guardava passare i treni
  • il piccolo principe
  • sono stanca continuo dom.       

                                                     

La conclusione più bella

  • Era previsto che la città degli specchi, sarebbe stata spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini nell'istante in cui Aureliano Babibilonia avesse terminato di decifrare le pergamene, e che tutto quello che vi era scritto era irripetibile da sempre e per sempre, perché le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.

     

    pinguini

    Il modo tuo d'amare è lasciare che io ti ami.
    Il sì con cui ti abbandoni è il silenzio.
    I tuoi baci sono offrirmi le labbra perchè io le baci.
    Mai parole o abbracci mi diranno che esistevi e mi hai amato: mai.
    Me lo dicono fogli bianchi, mappe, telefoni, presagi; tu, no.
    E sto abbracciato a te senza chiederti nulla,
    per timore che non sia vero che tu vivi e mi ami.
    E sto abbracciato a te senza guerdare e senza toccarti.
    Non debba mai scoprire con domande, con carezze,
    quella solitudine immensa d' amarti solo io.

     

    I MIEI FILM

    I MAGNIFICI

    • C'era una volta in america
    • Il padrino I
    • Il padrino II
    • Nuovo cinema paradiso
    • Via col vento

     

    18

     

                                              

     

    13

    ...e chissà se è solo un gioco
    se le stelle c'hanno i fili
    se qualcuno sa già tutto
    di questi bimbi nei cortili
    se è inutile sperare
    se è inutile lottare
    se non serve pregare
    se è inutile anche amare....L

     

    14

     

    Per ogni ragazzo che ha detto “il sesso PUÓ aspettare”
    Per ogni ragazzo che ha detto “sei bella”Per ogni ragazzo che non era mai troppo impegnato per guidare dall’altra parte della città (o dello stato) per

    vederla
    Per ogni ragazzo che le regala fiori e un biglietto quando è malata
    Per ogni ragazzo che le regala fiori solo perché
    Per ogni ragazzo che ha detto che sarebbe morto per lei
    Per ogni ragazzo che lo avrebbe fatto veramente
    Per ogni ragazzo che ha fatto quello che voleva lei
    Per ogni ragazzo che ha pianto di fronte a lei
    Per ogni ragazzo di fronte a cui lei ha pianto
    Per ogni ragazzo che le ha tenuto la mano
    Per ogni ragazzo che la bacia con un motivo
    Per ogni ragazzo che la abbraccia perché è triste
    Per ogni ragazzo che la abbraccia senza alcun motivo
    Per ogni ragazzo che le darebbe la giacca
    Per ogni ragazzo che chiama per sapere se è tornata a casa sana e salva
    Per ogni ragazzo che starebbe seduto ad aspettare per ore solo per vederla dieci minuti
    Per ogni ragazzo che le cederebbe il posto
    Per ogni ragazzo che vuole solo coccolarla
    Per ogni ragazzo che la rassicura che è bella non importa cosa faccia
    Per ogni ragazzo che le ha confidato i suoi segreti
    Per ogni ragazzo che ha provato a dimostrarle quanto le volesse bene attraverso ogni parola e respiro
    Per ogni ragazzo che ha pensato “questa potrebbe essere quella giusta”
    Per ogni ragazzo che ha creduto nei suoi sogni
    Per ogni ragazzo che avrebbe fatto qualunque cosa perché lei li potesse realizzare
    Per ogni ragazzo che non le ha riso in faccia quando lei gli ha raccontato i suoi sogni
    Per ogni ragazzo che l’ha accompagnata alla macchina
    Per ogni ragazzo che ci mette il cuore
    Per ogni ragazzo che prega perché lei sia felice anche se non è con lei…
    questo è per te…

     

    28

      Ogni volta che due persone conversano,
    sono sempre in quattro a parlare.
    Tra i due che sono visibili
    intercorre un rapporto diverso
    da quello che lega i due invisibili.
    Possono discutere animatamente,
    mentre gli invisibili sono in pace
    e nella più completa quiete,
    oppure possono essere uniti nella carne,
    mentre gli invisibili
    sono completamente disgiunti.
     

    16

    LA SUPREMA FELICITA' DELLA VITA E' ESSERE AMATI PER QUELLO CHE SI E', O MEGLIO, A DISPETTO DI QUELLO CHE SI E'

    "il Profeta" di Gibran, che recita:
    E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
    Parlaci dei Figli.
    E lui disse:
    I vostri figli non sono figli vostri.
    Sono figli e figlie della sete che la vita ha di
    sé stessa.
    essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
    E benché vivano con voi non vi appartengono.
    Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
    Essi hanno i loro pensieri.
    Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle
    loro anime:
    Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà
    concesso visitare neppure in sogno.
    Potete tentare di essere simili a loro, ma non
    farvi simili a voi:
    La vita procede e non s'attarda sul passato.
    Voi site gli archi da cui i figli, come frecce
    vive, sono scoccate in avanti.
    L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero
    dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
    Affidatevi con gioia alla mano dellì'Arciere;
    Poiché come ama il volo della freccia così ama la
    fermezza dell'arco.

     

     

    30

    "Se sapessi che oggi è l'ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.

    Se sapessi che oggi è l'ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.

    Se sapessi che oggi è l'ultima volta che sento la tua voce registrerei ogni tua parola per portrle ascoltare una e più volte ancora.

    Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

    Sempre c'è un domani e la vita ci dà un'altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò.

    Il domani non è assicurato per nessuno, giovani o vecchi. Oggi può essere l'ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.

    Tieni chi ami vicino a te, digli quanto hai bisogno di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci."

     

     

    27

    LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITÀ UMANA
    (Carlo M. Cipolla)

    La Prima Legge Fondamentale
    Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta
    il numero di individui stupidi in circolazione.

    La Seconda Legge Fondamentale
    La probabilità che una certa persona sia stupida è
    indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona.

    La Terza (ed aurea) Legge Fondamentale
    Una persona stupida è una persona che causa un
    danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita.

    La Quarta Legge Fondamentale
    Le persone non stupide sottovalutano sempre il
    potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, ed in qualunque circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

    La Quinta Legge Fondamentale
    La persona stupida è il tipo di persona più
    pericoloso che esista.
    Corollario: lo stupido è più pericoloso del
    bandito.

    "E' questione di gusti": la frase che si dice sempre quando si vorrebbe dire "Non capisci un cazzo", ma non puoi.


    Nelle sere d'estate andrò per i sentieri,
    pizzicato dal grano, pestando i fili d'erba;
    ne sentirò, sognante, il fresco sotto i piedi.
    E al vento lascerò bagnare la mia testa.
    Non dirò più parole, non farò più pensieri: ma un amore infinito mi salirà nel petto,
    e andrò molto lontano, sarò come uno zingaro, come una donna per i campi contento.    

    Arthur Rimbaud


     

     

    « uominiMessaggio #51 »

    Post N° 50

    Post n°50 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da annavera0
     

    Per non privilegiare gli argomenti per maschietti, oggi un post solo per donne,  dove però potete dare una sbirciatina anche voi, visto che siete il tema in questione. Io non so se ho ben capito l’aspetto degli uomini che volete io tratti, per cui mi butto sul generale…

    UOMINI

    Comincio col dirvi che a me i maschi mi sono sempre piaciuti moltissimo, il che detto da una donna può sembrare un affermazione di una banalità disarmante, se fosse inteso  in termini di naturale attrazione  tra i due sessi. Ma non è così e ora vi spiego meglio. A me piacciono proprio come specie, come razza,come creature, la componente sessuale non ha nulla a che vedere, anzi spesso , con mio enorme rammarico, è andata a rovinare dei rapporti bellissimi, perché sta componente, in loro è genetica, e se non ci provano, non dormono la notte. Dicevo dunque, io li adoro, per un pregio che trovo inestimabile,  la loro semplicità.

    Ma dove la trovi un'altra razza, che qualunque cosa stia facendo, se gli butti tra i piedi una palla o una femmina, lasciano tutto e cominciano a inseguirla?????????????

    L’altro giorno sono entrata in una carrozzeria per un difetto meccanico che sentivo nell’auto, quindi ero nel posto sbagliato, e niente ci avrebbero ricavato dall’aiutarmi, bè  si sono fermati tutti e sei, e mollati di colpo stucchi e vernici, tutti a provare la mia macchina, hanno fermato la carrozzeria  per quasi un ora, e come litigavano sulla diagnosi……… e sono convinta che l’avrebbero fatto per qualunque altra donna, un uomo sicuramente l’avrebbero mandato a c…………….

    Apparte gli scherzi quello che a me veramente piace, e che c’e un immediatezza e una trasparenza nei loro intenti, e nei loro pensieri che io trovo confortante,rassicurante, perché stranamente mi somiglia molto, ed è per questo, che sono le persone con le quali più volentieri mi confronto da sempre, ci sono le eccezioni, come in tutto, ma la regola è questa. E sono contenta di avere avuto due figli maschi, la loro gestione è molto più semplice, sai sempre che stanno combinando, o dove vogliono arrivare.

    Quindi in tutti questi anni ho raccolto le confidenze più disparate, da parte di amici di sempre, che spesso si dimenticavano di avere a che fare con una donna, tanto che , piuttosto imbarazzata ero costretta a ricordarglielo tra le risate di entrambi. In  genere ero presa a consigliera per le loro pene d’amore, e pare si siano trovati bene, perché da un lato capivano i mie ragionamenti semplici, dall’altro sfruttavano la mia piccola componente di SUBDOLEZZA femminile che ho anch’io , eccome……….  Le dolenti note incominciavano quando invece erano particolarmente entusiasti di qualcuna, nei racconti ,diciamo, si lasciavano trascinare dall’entusiasmo…………………………

    Per questo io credo di capirli, se c’è qualche errore me lo direte voi

    Come sono fatti gli uomini

    1) Se un uomo dice bianco, sta pensando bianco , tutti gli accessori glieli attribuiamo noi.

    2) Se un uomo vuole una cosa, la chiede, se non l’ha chiesta non la vuole

    3) Gli uomini non amano le discussioni lunghe e articolate, ma messaggi brevi e semplici

    4) Quello che dite raramente lo interessa, a meno che non siate ferrate su due argomenti, calcio e figa, o al massimo motori e economia.

    5) Se lo vedete interessatissimo ad altri argomenti, vuol dire che gli piacete moltissimo, talmente tanto, che paga volentieri lo scotto di ascoltarvi, per potervi  scopare dopo ……….

    6) Se  uomo sta guardando una partita, non sta pensando a voi, non è che non vi ami, ma sta guardando la partita, e un po’ di comprensione cavolo!!

    7) Se un uomo sta lavorando, non sta pensando a voi, non è che non vi ami, ma sta lavorando!!!!

    8) Gli uomini non amano fare più cose insieme, non perché, come si dice, non ne siano capaci, se glielo si chiede, infatti, lo fanno pure, ma preferiscono farsi assorbire da una cosa per volta.

    9) Agli uomini una casa bella piace, ma innanzitutto la vogliono comoda e vivibile, diciamo che vogliono godere di ciò che hanno,nello specifico, il tavolino di fronte al divano, serve per poggiarci i piedi e non i fiori…….. una donna che gli impedisca di farlo, tipo le maniache della casa, è odiata

    10)                 La cura della casa non rientra nelle loro cognizioni, inutile spiegargli cento volte la differenza tra un Baccharat e un Lalique, per loro sono due marche di birra.

    11)                 Anche l’ordine , o certe nostre direttive, gli risulteranno sempre incomprensibili

    12)                 I nostri vestiti e le nostre scarpe saranno sempre troppe, se glielo chiediamo

    13)                  Gli uomini amano le donne curate, e amano vedervi ben vestita

    14)                 Gli uomini in una donna non amano i capelli corti

    15)                 Se un uomo vi dice che gli piacete è vero, sono incapaci di apprezzare verbalmente qualcosa che non gli piace

    16)                 Anche l’uomo più innamorato, guarderà sempre le altre, allo stesso modo in cui noi dopo aver comprato una borsa di gucci, continuiamo a guardare le altre in vetrina,con un senso di rinuncia..

    17)                 In compenso non preoccupatevi eccessivamente di qualche difettuccio fisico, non ha mai fermato nessun uomo!!!!!!!!!!

    18)                 Gli uomini sanno assumersi esclusivamente le responsabilità materiali, ed è già tanto, le seghe mentali fatevele voi

    19)                 Il sesso per un uomo è il pensiero principale, è la natura che gli ha programmati così,inutile opporvisi, toglieteglielo, e null’altro di quanto possiate dargli avrà più valore.

    20)                 Il sesso per l’uomo è il pensiero principale, tutti gli altri sentimenti gli sono inestricabilmente collegati

    21)                 Col sesso spessissimo potrete risolvere con  loro qualunque differenza di vedute , negateglielo e ogni problema diventerà insormontabile

    Per ottenere qualcosa da qualcuno, bisogna innanzitutto capire quello che ci può dare, inutile pretendere cose di cui uno è privo o incapace, ora gli uomini sotto molti aspetti possono dare moltissimo, sotto altri niente,come noi d’altronde, per prendere il meglio da loro, dunque, basta semplicemente pescare nella sacca giusta.

     

    Annavera

     

     

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    Commenti al Post:
    boheme99
    boheme99 il 10/10/08 alle 16:19 via WEB
    Carissima,se avessi scritto questo post pochi giorni fà,oggi mi sarei evitata di piangere x un uomo. Quanto è vero ciò che hai scritto...ed io,che certe cose le sapevo,avendo fratelli,le ho dimenticate facendo una marea di ca..ate!.....vabbè!! 6 fantastica e ti leggo sempre con grande piacere.....a presto! Maria.
     
     
    cosi.immortale
    cosi.immortale il 21/12/08 alle 09:30 via WEB
    LiberLiber.it Dante Alighieri La Divina Commedia Copertina Indice Inferno Purgatorio Paradiso Inferno Inferno: Canto I (indice) [Incomincia la Comedia di Dante Alleghieri di Fiorenza, ne la quale tratta de le pene e punimenti de' vizi e de' meriti e premi de le virtù. Comincia il canto primo de la prima parte la quale si chiama Inferno, nel qual l'auttore fa proemio a tutta l'opera.] Nel mezzo del cammin di nostra vita&#8232;mi ritrovai per una selva oscura,&#8232;ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura&#8232;esta selva selvaggia e aspra e forte&#8232;che nel pensier rinova la paura! Tant' è amara che poco è più morte;&#8232;ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,&#8232;dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. Io non so ben ridir com' i' v'intrai,&#8232;tant' era pien di sonno a quel punto&#8232;che la verace via abbandonai. Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto,&#8232;là dove terminava quella valle&#8232;che m'avea di paura il cor compunto, guardai in alto e vidi le sue spalle&#8232;vestite già de' raggi del pianeta&#8232;che mena dritto altrui per ogne calle. Allor fu la paura un poco queta,&#8232;che nel lago del cor m'era durata&#8232;la notte ch'i' passai con tanta pieta. E come quei che con lena affannata,&#8232;uscito fuor del pelago a la riva,&#8232;si volge a l'acqua perigliosa e guata, così l'animo mio, ch'ancor fuggiva,&#8232;si volse a retro a rimirar lo passo&#8232;che non lasciò già mai persona viva. Poi ch'èi posato un poco il corpo lasso,&#8232;ripresi via per la piaggia diserta,&#8232;sì che 'l piè fermo sempre era 'l più basso. Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta,&#8232;una lonza leggiera e presta molto,&#8232;che di pel macolato era coverta; e non mi si partia dinanzi al volto,&#8232;anzi 'mpediva tanto il mio cammino,&#8232;ch'i' fui per ritornar più volte vòlto. Temp' era dal principio del mattino,&#8232;e 'l sol montava 'n sù con quelle stelle&#8232;ch'eran con lui quando l'amor divino mosse di prima quelle cose belle;&#8232;sì ch'a bene sperar m'era cagione&#8232;di quella fiera a la gaetta pelle l'ora del tempo e la dolce stagione;&#8232;ma non sì che paura non mi desse&#8232;la vista che m'apparve d'un leone. Questi parea che contra me venisse&#8232;con la test' alta e con rabbiosa fame,&#8232;sì che parea che l'aere ne tremesse. Ed una lupa, che di tutte brame&#8232;sembiava carca ne la sua magrezza,&#8232;e molte genti fé già viver grame, questa mi porse tanto di gravezza&#8232;con la paura ch'uscia di sua vista,&#8232;ch'io perdei la speranza de l'altezza. E qual è quei che volontieri acquista,&#8232;e giugne 'l tempo che perder lo face,&#8232;che 'n tutti suoi pensier piange e s'attrista; tal mi fece la bestia sanza pace,&#8232;che, venendomi 'ncontro, a poco a poco&#8232;mi ripigneva là dove 'l sol tace. Mentre ch'i' rovinava in basso loco,&#8232;dinanzi a li occhi mi si fu offerto&#8232;chi per lungo silenzio parea fioco. Quando vidi costui nel gran diserto,&#8232;«Miserere di me», gridai a lui,&#8232;«qual che tu sii, od ombra od omo certo!». Rispuosemi: «Non omo, omo già fui,&#8232;e li parenti miei furon lombardi,&#8232;mantoani per patrïa ambedui. Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi,&#8232;e vissi a Roma sotto 'l buono Augusto&#8232;nel tempo de li dèi falsi e bugiardi. Poeta fui, e cantai di quel giusto&#8232;figliuol d'Anchise che venne di Troia,&#8232;poi che 'l superbo Ilïón fu combusto. Ma tu perché ritorni a tanta noia?&#8232;perché non sali il dilettoso monte&#8232;ch'è principio e cagion di tutta gioia?». «Or se' tu quel Virgilio e quella fonte&#8232;che spandi di parlar sì largo fiume?»,&#8232;rispuos' io lui con vergognosa fronte. «O de li altri poeti onore e lume,&#8232;vagliami 'l lungo studio e 'l grande amore&#8232;che m'ha fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore,&#8232;tu se' solo colui da cu' io tolsi&#8232;lo bello stilo che m'ha fatto onore. Vedi la bestia per cu' io mi volsi;&#8232;aiutami da lei, famoso saggio,&#8232;ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi». «A te convien tenere altro vïaggio»,&#8232;rispuose, poi che lagrimar mi vide,&#8232;«se vuo' campar d'esto loco selvaggio; ché questa bestia, per la qual tu gride,&#8232;non lascia altrui passar per la sua via,&#8232;ma tanto lo 'mpedisce che l'uccide; e ha natura sì malvagia e ria,&#8232;che mai non empie la bramosa voglia,&#8232;e dopo 'l pasto ha più fame che pria. Molti son li animali a cui s'ammoglia,&#8232;e più saranno ancora, infin che 'l veltro&#8232;verrà, che la farà morir con doglia. Questi non ciberà terra né peltro,&#8232;ma sapïenza, amore e virtute,&#8232;e sua nazion sarà tra feltro e feltro. Di quella umile Italia fia salute&#8232;per cui morì la vergine Cammilla,&#8232;Eurialo e Turno e Niso di ferute. Questi la caccerà per ogne villa,&#8232;fin che l'avrà rimessa ne lo 'nferno,&#8232;là onde 'nvidia prima dipartilla. Ond' io per lo tuo me' penso e discerno&#8232;che tu mi segui, e io sarò tua guida,&#8232;e trarrotti di qui per loco etterno; ove udirai le disperate strida,&#8232;vedrai li antichi spiriti dolenti,&#8232;ch'a la seconda morte ciascun grida; e vederai color che son contenti&#8232;nel foco, perché speran di venire&#8232;quando che sia a le beate genti. A le quai poi se tu vorrai salire,&#8232;anima fia a ciò più di me degna:&#8232;con lei ti lascerò nel mio partire; ché quello imperador che là sù regna,&#8232;perch' i' fu' ribellante a la sua legge,&#8232;non vuol che 'n sua città per me si vegna. In tutte parti impera e quivi regge;&#8232;quivi è la sua città e l'alto seggio:&#8232;oh felice colui cu' ivi elegge!». E io a lui: «Poeta, io ti richeggio&#8232;per quello Dio che tu non conoscesti,&#8232;a ciò ch'io fugga questo male e peggio, che tu mi meni là dov' or dicesti,&#8232;sì ch'io veggia la porta di san Pietro&#8232;e color cui tu fai cotanto mesti». Allor si mosse, e io li tenni dietro. Inferno: Canto II (indice) [Canto secondo de la prima parte ne la quale fa proemio a la prima cantica cioè a la prima parte di questo libro solamente, e in questo canto tratta l'auttore come trovò Virgilio, il quale il fece sicuro del cammino per le tre donne che di lui aveano cura ne la corte del cielo.] Lo giorno se n'andava, e l'aere bruno&#8232;toglieva li animai che sono in terra&#8232;da le fatiche loro; e io sol uno m'apparecchiava a sostener la guerra&#8232;sì del cammino e sì de la pietate,&#8232;che ritrarrà la mente che non erra. O muse, o alto ingegno, or m'aiutate;&#8232;o mente che scrivesti ciò ch'io vidi,&#8232;qui si parrà la tua nobilitate. Io cominciai: «Poeta che mi guidi,&#8232;guarda la mia virtù s'ell' è possente,&#8232;prima ch'a l'alto passo tu mi fidi. Tu dici che di Silvïo il parente,&#8232;corruttibile ancora, ad immortale&#8232;secolo andò, e fu sensibilmente. Però, se l'avversario d'ogne male&#8232;cortese i fu, pensando l'alto effetto&#8232;ch'uscir dovea di lui, e 'l chi e 'l quale non pare indegno ad omo d'intelletto;&#8232;ch'e' fu de l'alma Roma e di suo impero&#8232;ne l'empireo ciel per padre eletto: la quale e 'l quale, a voler dir lo vero,&#8232;fu stabilita per lo loco santo&#8232;u' siede il successor del maggior Piero. Per quest' andata onde li dai tu vanto,&#8232;intese cose che furon cagione&#8232;di sua vittoria e del papale ammanto. Andovvi poi lo Vas d'elezïone,&#8232;per recarne conforto a quella fede&#8232;ch'è principio a la via di salvazione. Ma io, perché venirvi? o chi 'l concede?&#8232;Io non Enëa, io non Paulo sono;&#8232;me degno a ciò né io né altri 'l crede. Per che, se del venire io m'abbandono,&#8232;temo che la venuta non sia folle.&#8232;Se' savio; intendi me' ch'i' non ragiono». E qual è quei che disvuol ciò che volle&#8232;e per novi pensier cangia proposta,&#8232;sì che dal cominciar tutto si tolle, tal mi fec' ïo 'n quella oscura costa,&#8232;perché, pensando, consumai la 'mpresa&#8232;che fu nel cominciar cotanto tosta. «S'i' ho ben la parola tua intesa»,&#8232;rispuose del magnanimo quell' ombra,&#8232;«l'anima tua è da viltade offesa; la qual molte fïate l'omo ingombra&#8232;sì che d'onrata impresa lo rivolve,&#8232;come falso veder bestia quand' ombra. Da questa tema acciò che tu ti solve,&#8232;dirotti perch' io venni e quel ch'io 'ntesi&#8232;nel primo punto che di te mi dolve. Io era tra color che son sospesi,&#8232;e donna mi chiamò beata e bella,&#8232;tal che di comandare io la richiesi. Lucevan li occhi suoi più che la stella;&#8232;e cominciommi a dir soave e piana,&#8232;con angelica voce, in sua favella: "O anima cortese mantoana,&#8232;di cui la fama ancor nel mondo dura,&#8232;e durerà quanto 'l mondo lontana, l'amico mio, e non de la ventura,&#8232;ne la diserta piaggia è impedito&#8232;sì nel cammin, che vòlt' è per paura; e temo che non sia già sì smarrito,&#8232;ch'io mi sia tardi al soccorso levata,&#8232;per quel ch'i' ho di lui nel cielo udito. Or movi, e con la tua parola ornata&#8232;e con ciò c'ha mestieri al suo campare,&#8232;l'aiuta sì ch'i' ne sia consolata. I' son Beatrice che ti faccio andare;&#8232;vegno del loco ove tornar disio;&#8232;amor mi mosse, che mi fa parlare. Quando sarò dinanzi al segnor mio,&#8232;di te mi loderò sovente a lui".&#8232;Tacette allora, e poi comincia' io: "O donna di virtù sola per cui&#8232;l'umana spezie eccede ogne contento&#8232;di quel ciel c'ha minor li cerchi sui, tanto m'aggrada il tuo comandamento,&#8232;che l'ubidir, se già fosse, m'è tardi;&#8232;più non t'è uo' ch'aprirmi il tuo talento. Ma dimmi la cagion che non ti guardi&#8232;de lo scender qua giuso in questo centro&#8232;de l'ampio loco ove tornar tu ardi". "Da che tu vuo' saver cotanto a dentro,&#8232;dirotti brievemente", mi rispuose,&#8232;"perch' i' non temo di venir qua entro. Temer si dee di sole quelle cose&#8232;c'hanno potenza di fare altrui male;&#8232;de l'altre no, ché non son paurose. I' son fatta da Dio, sua mercé, tale,&#8232;che la vostra miseria non mi tange,&#8232;né fiamma d'esto 'ncendio non m'assale. Donna è gentil nel ciel che si compiange&#8232;di questo 'mpedimento ov' io ti mando,&#8232;sì che duro giudicio là sù frange. Questa chiese Lucia in suo dimando&#8232;e disse: - Or ha bisogno il tuo fedele&#8232;di te, e io a te lo raccomando -. Lucia, nimica di ciascun crudele,&#8232;si mosse, e venne al loco dov' i' era,&#8232;che mi sedea con l'antica Rachele. Disse: - Beatrice, loda di Dio vera,&#8232;ché non soccorri quei che t'amò tanto,&#8232;ch'uscì per te de la volgare schiera? Non odi tu la pieta del suo pianto,&#8232;non vedi tu la morte che 'l combatte&#8232;su la fiumana ove 'l mar non ha vanto? -. Al mondo non fur mai persone ratte&#8232;a far lor pro o a fuggir lor danno,&#8232;com' io, dopo cotai parole fatte, venni qua giù del mio beato scanno,&#8232;fidandomi del tuo parlare onesto,&#8232;ch'onora te e quei ch'udito l'hanno". Poscia che m'ebbe ragionato questo,&#8232;li occhi lucenti lagrimando volse,&#8232;per che mi fece del venir più presto. E venni a te così com' ella volse:&#8232;d'inanzi a quella fiera ti levai&#8232;che del bel monte il corto andar ti tolse. Dunque: che è? perché, perché restai,&#8232;perché tanta viltà nel core allette,&#8232;perché ardire e franchezza non hai, poscia che tai tre donne benedette&#8232;curan di te ne la corte del cielo,&#8232;e 'l mio parlar tanto ben ti promette?». Quali fioretti dal notturno gelo&#8232;chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca,&#8232;si drizzan tutti aperti in loro stelo, tal mi fec' io di mia virtude stanca,&#8232;e tanto buono ardire al cor mi corse,&#8232;ch'i' cominciai come persona franca: «Oh pietosa colei che mi soccorse!&#8232;e te cortese ch'ubidisti tosto&#8232;a le vere parole che ti porse! Tu m'hai con disiderio il cor disposto&#8232;sì al venir con le parole tue,&#8232;ch'i' son tornato nel primo proposto. Or va, ch'un sol volere è d'ambedue:&#8232;tu duca, tu segnore e tu maestro».&#8232;Così li dissi; e poi che mosso fue, intrai per lo cammino alto e silvestro. Inferno: Canto III (indice) [Canto terzo, nel quale tratta de la porta e de l'entrata de l'inferno e del fiume d'Acheronte, de la pena di coloro che vissero sanza opere di fama degne, e come il demonio Caron li trae in sua nave e come elli parlò a l'auttore; e tocca qui questo vizio ne la persona di papa Cilestino.] 'Per me si va ne la città dolente,&#8232;per me si va ne l'etterno dolore,&#8232;per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore;&#8232;fecemi la divina podestate,&#8232;la somma sapïenza e 'l primo amore. Dinanzi a me non fuor cose create&#8232;se non etterne, e io etterno duro.&#8232;Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate'. Queste parole di colore oscuro&#8232;vid' ïo scritte al sommo d'una porta;&#8232;per ch'io: «Maestro, il senso lor m'è duro». Ed elli a me, come persona accorta:&#8232;«Qui si convien lasciare ogne sospetto;&#8232;ogne viltà convien che qui sia morta. Noi siam venuti al loco ov' i' t'ho detto&#8232;che tu vedrai le genti dolorose&#8232;c'hanno perduto il ben de l'intelletto». E poi che la sua mano a la mia puose&#8232;con lieto volto, ond' io mi confortai,&#8232;mi mise dentro a le segrete cose. Quivi sospiri, pianti e alti guai&#8232;risonavan per l'aere sanza stelle,&#8232;per ch'io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle,&#8232;parole di dolore, accenti d'ira,&#8232;voci alte e fioche, e suon di man con elle facevano un tumulto, il qual s'aggira&#8232;sempre in quell' aura sanza tempo tinta,&#8232;come la rena quando turbo spira. E io ch'avea d'error la testa cinta,&#8232;dissi: «Maestro, che è quel ch'i' odo?&#8232;e che gent' è che par nel duol sì vinta?». Ed elli a me: «Questo misero modo&#8232;tegnon l'anime triste di coloro&#8232;che visser sanza 'nfamia e sanza lodo. Mischiate sono a quel cattivo coro&#8232;de li angeli che non furon ribelli&#8232;né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro. Caccianli i ciel per non esser men belli,&#8232;né lo profondo inferno li riceve,&#8232;ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli». E io: «Maestro, che è tanto greve&#8232;a lor che lamentar li fa sì forte?».&#8232;Rispuose: «Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte,&#8232;e la lor cieca vita è tanto bassa,&#8232;che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa;&#8232;misericordia e giustizia li sdegna:&#8232;non ragioniam di lor, ma guarda e passa». E io, che riguardai, vidi una 'nsegna&#8232;che girando correva tanto ratta,&#8232;che d'ogne posa mi parea indegna; e dietro le venìa sì lunga tratta&#8232;di gente, ch'i' non averei creduto&#8232;che morte tanta n'avesse disfatta. Poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto,&#8232;vidi e conobbi l'ombra di colui&#8232;che fece per viltade il gran rifiuto. Incontanente intesi e certo fui&#8232;che questa era la setta d'i cattivi,&#8232;a Dio spiacenti e a' nemici sui. Questi sciaurati, che mai non fur vivi,&#8232;erano ignudi e stimolati molto&#8232;da mosconi e da vespe ch'eran ivi. Elle rigavan lor di sangue il volto,&#8232;che, mischiato di lagrime, a' lor piedi&#8232;da fastidiosi vermi era ricolto. E poi ch'a riguardar oltre mi diedi,&#8232;vidi genti a la riva d'un gran fiume;&#8232;per ch'io dissi: «Maestro, or mi concedi ch'i' sappia quali sono, e qual costume&#8232;le fa di trapassar parer sì pronte,&#8232;com' i' discerno per lo fioco lume». Ed elli a me: «Le cose ti fier conte&#8232;quando noi fermerem li nostri passi&#8232;su la trista riviera d'Acheronte». Allor con li occhi vergognosi e bassi,&#8232;temendo no 'l mio dir li fosse grave,&#8232;infino al fiume del parlar mi trassi. Ed ecco verso noi venir per nave&#8232;un vecchio, bianco per antico pelo,&#8232;gridando: «Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo:&#8232;i' vegno per menarvi a l'altra riva&#8232;ne le tenebre etterne, in caldo e 'n gelo. E tu che se' costì, anima viva,&#8232;pàrtiti da cotesti che son morti».&#8232;Ma poi che vide ch'io non mi partiva, disse: «Per altra via, per altri porti&#8232;verrai a piaggia, non qui, per passare:&#8232;più lieve legno convien che ti porti». E 'l duca lui: «Caron, non ti crucciare:&#8232;vuolsi così colà dove si puote&#8232;ciò che si vuole, e più non dimandare». Quinci fuor quete le lanose gote&#8232;al nocchier de la livida palude,&#8232;che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote. Ma quell' anime, ch'eran lasse e nude,&#8232;cangiar colore e dibattero i denti,&#8232;ratto che 'nteser le parole crude. Bestemmiavano Dio e lor parenti,&#8232;l'umana spezie e 'l loco e 'l tempo e 'l seme&#8232;di lor semenza e di lor nascimenti. Poi si ritrasser tutte quante insieme,&#8232;forte piangendo, a la riva malvagia&#8232;ch'attende ciascun uom che Dio non teme. Caron dimonio, con occhi di bragia&#8232;loro accennando, tutte le raccoglie;&#8232;batte col remo qualunque s'adagia. Come d'autunno si levan le foglie&#8232;l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo&#8232;vede a la terra tutte le sue spoglie, similemente il mal seme d'Adamo&#8232;gittansi di quel lito ad una ad una,&#8232;per cenni come augel per suo richiamo. Così sen vanno su per l'onda bruna,&#8232;e avanti che sien di là discese,&#8232;anche di qua nuova schiera s'auna. «Figliuol mio», disse 'l maestro cortese,&#8232;«quelli che muoion ne l'ira di Dio&#8232;tutti convegnon qui d'ogne paese; e pronti sono a trapassar lo rio,&#8232;ché la divina giustizia li sprona,&#8232;sì che la tema si volve in disio. Quinci non passa mai anima buona;&#8232;e però, se Caron di te si lagna,&#8232;ben puoi sapere omai che 'l suo dir suona». Finito questo, la buia campagna&#8232;tremò sì forte, che de lo spavento&#8232;la mente di sudore ancor mi bagna. La terra lagrimosa diede vento,&#8232;che balenò una luce vermiglia&#8232;la qual mi vinse ciascun sentimento; e caddi come l'uom cui sonno piglia. Inferno: Canto IV (indice) [Canto quarto, nel quale mostra del primo cerchio de l'inferno, luogo detto Limbo, e quivi tratta de la pena de' non battezzati e de' valenti uomini, li quali moriron innanzi l'avvenimento di Gesù Cristo e non conobbero debitamente Idio; e come Iesù Cristo trasse di questo luogo molte anime.] Ruppemi l'alto sonno ne la testa&#8232;un greve truono, sì ch'io mi riscossi&#8232;come persona ch'è per forza desta; e l'occhio riposato intorno mossi,&#8232;dritto levato, e fiso riguardai&#8232;per conoscer lo loco dov' io fossi. Vero è che 'n su la proda mi trovai&#8232;de la valle d'abisso dolorosa&#8232;che 'ntrono accoglie d'infiniti guai. Oscura e profonda era e nebulosa&#8232;tanto che, per ficcar lo viso a fondo,&#8232;io non vi discernea alcuna cosa. «Or discendiam qua giù nel cieco mondo»,&#8232;cominciò il poeta tutto smorto.&#8232;«Io sarò primo, e tu sarai secondo». E io, che del color mi fui accorto,&#8232;dissi: «Come verrò, se tu paventi&#8232;che suoli al mio dubbiare esser conforto?». Ed elli a me: «L'angoscia de le genti&#8232;che son qua giù, nel viso mi dipigne&#8232;quella pietà che tu per tema senti. Andiam, ché la via lunga ne sospigne».&#8232;Così si mise e così mi fé intrare&#8232;nel primo cerchio che l'abisso cigne. Quivi, secondo che per ascoltare,&#8232;non avea pianto mai che di sospiri&#8232;che l'aura etterna facevan tremare; ciò avvenia di duol sanza martìri,&#8232;ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi,&#8232;d'infanti e di femmine e di viri. Lo buon maestro a me: «Tu non dimandi&#8232;che spiriti son questi che tu vedi?&#8232;Or vo' che sappi, innanzi che più andi, ch'ei non peccaro; e s'elli hanno mercedi,&#8232;non basta, perché non ebber battesmo,&#8232;ch'è porta de la fede che tu credi; e s'e' furon dinanzi al cristianesmo,&#8232;non adorar debitamente a Dio:&#8232;e di questi cotai son io medesmo. Per tai difetti, non per altro rio,&#8232;semo perduti, e sol di tanto offesi&#8232;che sanza speme vivemo in disio». Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi,&#8232;però che gente di molto valore&#8232;conobbi che 'n quel limbo eran sospesi. «Dimmi, maestro mio, dimmi, segnore»,&#8232;comincia' io per volere esser certo&#8232;di quella fede che vince ogne errore: «uscicci mai alcuno, o per suo merto&#8232;o per altrui, che poi fosse beato?».&#8232;E quei che 'ntese il mio parlar coverto, rispuose: «Io era nuovo in questo stato,&#8232;quando ci vidi venire un possente,&#8232;con segno di vittoria coronato. Trasseci l'ombra del primo parente,&#8232;d'Abèl suo figlio e quella di Noè,&#8232;di Moïsè legista e ubidente; Abraàm patrïarca e Davìd re,&#8232;Israèl con lo padre e co' suoi nati&#8232;e con Rachele, per cui tanto fé, e altri molti, e feceli beati.&#8232;E vo' che sappi che, dinanzi ad essi,&#8232;spiriti umani non eran salvati». Non lasciavam l'andar perch' ei dicessi,&#8232;ma passavam la selva tuttavia,&#8232;la selva, dico, di spiriti spessi. Non era lunga ancor la nostra via&#8232;di qua dal sonno, quand' io vidi un foco&#8232;ch'emisperio di tenebre vincia. Di lungi n'eravamo ancora un poco,&#8232;ma non sì ch'io non discernessi in parte&#8232;ch'orrevol gente possedea quel loco. «O tu ch'onori scïenzïa e arte,&#8232;questi chi son c'hanno cotanta onranza,&#8232;che dal modo de li altri li diparte?». E quelli a me: «L'onrata nominanza&#8232;che di lor suona sù ne la tua vita,&#8232;grazïa acquista in ciel che sì li avanza». Intanto voce fu per me udita:&#8232;«Onorate l'altissimo poeta;&#8232;l'ombra sua torna, ch'era dipartita». Poi che la voce fu restata e queta,&#8232;vidi quattro grand' ombre a noi venire:&#8232;sembianz' avevan né trista né lieta. Lo buon maestro cominciò a dire:&#8232;«Mira colui con quella spada in mano,&#8232;che vien dinanzi ai tre sì come sire: quelli è Omero poeta sovrano;&#8232;l'altro è Orazio satiro che vene;&#8232;Ovidio è 'l terzo, e l'ultimo Lucano. Però che ciascun meco si convene&#8232;nel nome che sonò la voce sola,&#8232;fannomi onore, e di ciò fanno bene». Così vid' i' adunar la bella scola&#8232;di quel segnor de l'altissimo canto&#8232;che sovra li altri com' aquila vola. Da ch'ebber ragionato insieme alquanto,&#8232;volsersi a me con salutevol cenno,&#8232;e 'l mio maestro sorrise di tanto; e più d'onore ancora assai mi fenno,&#8232;ch'e' sì mi fecer de la loro schiera,&#8232;sì ch'io fui sesto tra cotanto senno. Così andammo infino a la lumera,&#8232;parlando cose che 'l tacere è bello,&#8232;sì com' era 'l parlar colà dov' era. Venimmo al piè d'un nobile castello,&#8232;sette volte cerchiato d'alte mura,&#8232;difeso intorno d'un bel fiumicello. Questo passammo come terra dura;&#8232;per sette porte intrai con questi savi:&#8232;giugnemmo in prato di fresca verdura. Genti v'eran con occhi tardi e gravi,&#8232;di grande autorità ne' lor sembianti:&#8232;parlavan rado, con voci soavi. Traemmoci così da l'un de' canti,&#8232;in loco aperto, luminoso e alto,&#8232;sì che veder si potien tutti quanti. Colà diritto, sovra 'l verde smalto,&#8232;mi fuor mostrati li spiriti magni,&#8232;che del vedere in me stesso m'essalto. I' vidi Eletra con molti compagni,&#8232;tra ' quai conobbi Ettòr ed Enea,&#8232;Cesare armato con li occhi grifagni. Vidi Cammilla e la Pantasilea;&#8232;da l'altra parte vidi 'l re Latino&#8232;che con Lavina sua figlia sedea. Vidi quel Bruto che cacciò Tarquino,&#8232;Lucrezia, Iulia, Marzïa e Corniglia;&#8232;e solo, in parte, vidi 'l Saladino. Poi ch'innalzai un poco più le ciglia,&#8232;vidi 'l maestro di color che sanno&#8232;seder tra filosofica famiglia. Tutti lo miran, tutti onor li fanno:&#8232;quivi vid' ïo Socrate e Platone,&#8232;che 'nnanzi a li altri più presso li stanno; Democrito che 'l mondo a caso pone,&#8232;Dïogenès, Anassagora e Tale,&#8232;Empedoclès, Eraclito e Zenone; e vidi il buono accoglitor del quale,&#8232;Dïascoride dico; e vidi Orfeo,&#8232;Tulïo e Lino e Seneca morale; Euclide geomètra e Tolomeo,&#8232;Ipocràte, Avicenna e Galïeno,&#8232;Averoìs, che 'l gran comento feo. Io non posso ritrar di tutti a pieno,&#8232;però che sì mi caccia il lungo tema,&#8232;che molte volte al fatto il dir vien meno. La sesta compagnia in due si scema:&#8232;per altra via mi mena il savio duca,&#8232;fuor de la queta, ne l'aura che trema. E vegno in parte ove non è che luca. Inferno: Canto V (indice) [Canto quinto, nel quale mostra del secondo cerchio de l'inferno, e tratta de la pena del vizio de la lussuria ne la persona di più famosi gentili uomini.] Così discesi del cerchio primaio&#8232;giù nel secondo, che men loco cinghia&#8232;e tanto più dolor, che punge a guaio. Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:&#8232;essamina le colpe ne l'intrata;&#8232;giudica e manda secondo ch'avvinghia. Dico che quando l'anima mal nata&#8232;li vien dinanzi, tutta si confessa;&#8232;e quel conoscitor de le peccata vede qual loco d'inferno è da essa;&#8232;cignesi con la coda tante volte&#8232;quantunque gradi vuol che giù sia messa. Sempre dinanzi a lui ne stanno molte:&#8232;vanno a vicenda ciascuna al giudizio,&#8232;dicono e odono e poi son giù volte. «O tu che vieni al doloroso ospizio»,&#8232;disse Minòs a me quando mi vide,&#8232;lasciando l'atto di cotanto offizio, «guarda com' entri e di cui tu ti fide;&#8232;non t'inganni l'ampiezza de l'intrare!».&#8232;E 'l duca mio a lui: «Perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare:&#8232;vuolsi così colà dove si puote&#8232;ciò che si vuole, e più non dimandare». Or incomincian le dolenti note&#8232;a farmisi sentire; or son venuto&#8232;là dove molto pianto mi percuote. Io venni in loco d'ogne luce muto,&#8232;che mugghia come fa mar per tempesta,&#8232;se da contrari venti è combattuto. La bufera infernal, che mai non resta,&#8232;mena li spirti con la sua rapina;&#8232;voltando e percotendo li molesta. Quando giungon davanti a la ruina,&#8232;quivi le strida, il compianto, il lamento;&#8232;bestemmian quivi la virtù divina. Intesi ch'a così fatto tormento&#8232;enno dannati i peccator carnali,&#8232;che la ragion sommettono al talento. E come li stornei ne portan l'ali&#8232;nel freddo tempo, a schiera larga e piena,&#8232;così quel fiato li spiriti mali di qua, di là, di giù, di sù li mena;&#8232;nulla speranza li conforta mai,&#8232;non che di posa, ma di minor pena. E come i gru van cantando lor lai,&#8232;faccendo in aere di sé lunga riga,&#8232;così vid' io venir, traendo guai, ombre portate da la detta briga;&#8232;per ch'i' dissi: «Maestro, chi son quelle&#8232;genti che l'aura nera sì gastiga?». «La prima di color di cui novelle&#8232;tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,&#8232;«fu imperadrice di molte favelle. A vizio di lussuria fu sì rotta,&#8232;che libito fé licito in sua legge,&#8232;per tòrre il biasmo in che era condotta. Ell' è Semiramìs, di cui si legge&#8232;che succedette a Nino e fu sua sposa:&#8232;tenne la terra che 'l Soldan corregge. L'altra è colei che s'ancise amorosa,&#8232;e ruppe fede al cener di Sicheo;&#8232;poi è Cleopatràs lussurïosa. Elena vedi, per cui tanto reo&#8232;tempo si volse, e vedi 'l grande Achille,&#8232;che con amore al fine combatteo. Vedi Parìs, Tristano»; e più di mille&#8232;ombre mostrommi e nominommi a dito,&#8232;ch'amor di nostra vita dipartille. Poscia ch'io ebbi 'l mio dottore udito&#8232;nomar le donne antiche e ' cavalieri,&#8232;pietà mi giunse, e fui quasi smarrito. I' cominciai: «Poeta, volontieri&#8232;parlerei a quei due che 'nsieme vanno,&#8232;e paion sì al vento esser leggieri». Ed elli a me: «Vedrai quando saranno&#8232;più presso a noi; e tu allor li priega&#8232;per quello amor che i mena, ed ei verranno». Sì tosto come il vento a noi li piega,&#8232;mossi la voce: «O anime affannate,&#8232;venite a noi parlar, s'altri nol niega!». Quali colombe dal disio chiamate&#8232;con l'ali alzate e ferme al dolce nido&#8232;vegnon per l'aere, dal voler portate; cotali uscir de la schiera ov' è Dido,&#8232;a noi venendo per l'aere maligno,&#8232;sì forte fu l'affettüoso grido. «O animal grazïoso e benigno&#8232;che visitando vai per l'aere perso&#8232;noi che tignemmo il mondo di sanguigno, se fosse amico il re de l'universo,&#8232;noi pregheremmo lui de la tua pace,&#8232;poi c'hai pietà del nostro mal perverso. Di quel che udire e che parlar vi piace,&#8232;noi udiremo e parleremo a voi,&#8232;mentre che 'l vento, come fa, ci tace. Siede la terra dove nata fui&#8232;su la marina dove 'l Po discende&#8232;per aver pace co' seguaci sui. Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,&#8232;prese costui de la bella persona&#8232;che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende. Amor, ch'a nullo amato amar perdona,&#8232;mi prese del costui piacer sì forte,&#8232;che, come vedi, ancor non m'abbandona. Amor condusse noi ad una morte.&#8232;Caina attende chi a vita ci spense».&#8232;Queste parole da lor ci fuor porte. Quand' io intesi quell' anime offense,&#8232;china' il viso, e tanto il tenni basso,&#8232;fin che 'l poeta mi disse: «Che pense?». Quando rispuosi, cominciai: «Oh lasso,&#8232;quanti dolci pensier, quanto disio&#8232;menò costoro al doloroso passo!». Poi mi rivolsi a loro e parla' io,&#8232;e cominciai: «Francesca, i tuoi martìri&#8232;a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo d'i dolci sospiri,&#8232;a che e come concedette amore&#8232;che conosceste i dubbiosi disiri?». E quella a me: «Nessun maggior dolore&#8232;che ricordarsi del tempo felice&#8232;ne la miseria; e ciò sa 'l tuo dottore. Ma s'a conoscer la prima radice&#8232;del nos
     
    notesitoweb
    notesitoweb il 10/10/08 alle 16:39 via WEB
    ironico e carino...inesatto sul sesso..direi fare l'amore..se indichi sesso già dai come prerogativa che la donna è solo un oggetto..e quindi una donna che accetta questo da un uomo è in primis lei una che si sottovaluta...parecchie volte ho negato il sesso inteso come dici tu,perchè volevo qualcosa di più...saluti..
     
    Erasmo69
    Erasmo69 il 10/10/08 alle 17:30 via WEB
    Ciao Annavera, dopo aver letto qualcosa, nei giorni scorsi ho inserito, per consultarlo spesso, il tuo blog tra i miei Blog amici. Dal messaggio che hai scritto oggi ho avuto la conferma che ho fatto bene! Terribilmente vero quello che hai scritto... complimenti anche per la forma, a volte leggere certi blog è pesante mentre nel tuo caso il testo è scorrevole e immediato... io credo che sia un complento fatto agli uomini e per questo ti ringrazio. Onostamente noi uomini siamo così semplici, come ci hai descritto... pregio o difetto? Perchè indagare? Mi hai fatto ridere quando hai scritto che ci basta una palla o una donna, per corrergli dietro.. qunt'è vero! Tornerò a leggerti spesso intanto ti lascio un saluto e buon we! Erasmo
     
    blubeluga
    blubeluga il 10/10/08 alle 18:24 via WEB
    brava, brava, brava!!!!! E' vero, mi riconosco, sono io! Finalmente una che ci capisce davvero, di uomini!
     
    AsclepioUnico
    AsclepioUnico il 10/10/08 alle 20:19 via WEB
    Devo decidermi ad accettare il fatto che sono diventato finocchio... ^_^
     
    verba_volant_dgl
    verba_volant_dgl il 10/10/08 alle 20:28 via WEB
    Ciao avrei una domanda,tu credi realmente che tutto quello che hai scritto sia vero?A me sembra che tu abbia compilato una lista di difetti che hai magari riscontrato in alcuni uomini che conosci, e l'hai addossata a tutti,e non e' cosi, vedi io ho un'amico che quando vede una donna non pensa subito al sesso.:-) :-) :-)Tu penserai;"allora non e' un'uomo"boh so che e' sposato!:-) :-)comunque non si puo classificare un genere(MASCHILE)basandosi sulle delusioni personali.Altrimenti sai quante cose avremmo da dire noi maschietti.
     
    CAIOGIULIVO
    CAIOGIULIVO il 10/10/08 alle 22:15 via WEB
    Brava! sei una brava psicanalista.... anche se in questa declaratoria di difetti ne hai attributi un po troppo agli uomini.... e questo per chè ti piacciono.. provo ad immaginare il contrario, chi sa cosa avresti tirato fuori... comunque sei autentica continua che ti seguirò..... una serena notte Giulivo
     
    astrogoal
    astrogoal il 10/10/08 alle 22:39 via WEB
    se un uomo è un leone è bello perchè sta sotto la frasca, la leonessa va a caccia per lui.. quando lei torna lui la premia... e la protegge ... ciaoooooooooo
     
    Wynck
    Wynck il 11/10/08 alle 09:40 via WEB
    Hai centrato straordinariamente tutto. Grazie a nome degli uomini che amano le donne. Ciao .-) W
     
    igulim
    igulim il 11/10/08 alle 10:07 via WEB
    complimenti...un bellissimo blog..solo una donna può conoscere così bene l'uomo...ti ringrazio per la tua amicizia e ti auguro un sereno weekeend...Miky
     
    truck23
    truck23 il 11/10/08 alle 10:38 via WEB
    semplicemente. . vero... . ..con l ironia che nn guasta.... buon fine settimana
     
    fauve_v
    fauve_v il 11/10/08 alle 10:40 via WEB
    ciao,ti lascio un mio saluto e una piccola considerazione...approvo tutto ciò ke hai scritto ,ma forse con un po' meno entusiasmo...sarà xkè sono innamorata della persona sbagliata???giustissimo anke l'ultimo pensiero"inutile pretendere cose di cui uno è privo o incapace"...e nel mio caso Lui nn sa amare...ciao un abbraccio Vicki......
     
    daltramontoallalba2
    daltramontoallalba2 il 11/10/08 alle 10:57 via WEB
    Leggendo solo l'inizio, avevo creduto che per "uomini" intendessi la razza umana...razza bastarda, indipendentemente dal "genere". Proseguendo la lettura, ho compreso....sono un po' tarda! UOMINI? Magari una generalizza, ma in realtà si riferisce a quell'uomo, quello decisamente bastardo dentro, fuori, intorno.
     
    mizar_s_light
    mizar_s_light il 11/10/08 alle 10:59 via WEB
    10 per l'ironia :-)
     
    butterflywoman
    butterflywoman il 11/10/08 alle 11:11 via WEB
    SEI UNA GRANDE!!!...sono d'accordo con tutto quello che dici...sono un pò come te...ma riesco meno a far "scivolare" le cose su me stessa...cmq faccio tesoro di alcuni consigli, su particolari che mi erano sfuggiti...;-)) quando mi pestano i piedi io sono molto impulsiva e ribelle...forse xchè, anche se sò che sono così gli uomini,e mi piacciono... spero sempre di trovarne uno che che si sgolleghi ogni tanto dalla f...a, che intediamoci, io apprezzo questa loro caretteristica, x carità, ma metterci un pò di volontà ogni tanto, ad usare i neuroni che indubbiamente hanno...non guasterebbe...;-))...voglio chiarire il concetto, non dico che non sono intelligenti, anzi, e che proprio a volte non hanno voglia di usare il cervello...tutto qui...e forse noi donne tendiamo ad usarlo troppo...ma questa diversità rende anche più difficile poter "usare" con serenità ed appagamento reciproco anche l'altra cosa che ci differenzia, gli organi genitali...:-))
     
    lesfleur
    lesfleur il 11/10/08 alle 11:21 via WEB
    sei una grandeeee!!!!!..condivido tuttoo!!!!!..sereno week end!
     
    gastone55_4
    gastone55_4 il 11/10/08 alle 12:05 via WEB
    NON VALEEEEE....APRI ANCHE LE ALTRE VIE DI COMUNICAZIONE............TI PREGOOOOOOOOOOOOOOO UN BACIONE SU QUELLA MERAVIGLIOSA BOCCA.BUON WEEK END.
     
    riderturtle
    riderturtle il 11/10/08 alle 12:15 via WEB
    Osservazioni molto interessanti, davvero. Un saluto, riderturtle.
     
    modestinasempre
    modestinasempre il 11/10/08 alle 12:25 via WEB
    ciao io non ti conosco ma ho capito subito che sei forte,fortissima non mi sono divertita così tanto a leggere da tempo, metti insieme i tuoi post e fanne un libro,sicuramente torno a leggerti brava continua così anche perchè quello che scrivi è vero ciao lory
     
    infedele2005
    infedele2005 il 11/10/08 alle 12:26 via WEB
    ...certo non ti manca il dono della sincerità....., magari però confondi la sicurezza dell'uomo con la semplicità delle decisioni che sappiamo prendere, le donne dal loro....sanno incasinare tutto.... e dificilmente trovano il dritto delle cose, ciao mario
     
    lonelybear
    lonelybear il 11/10/08 alle 14:23 via WEB
    A te, frequentatrice silenziosa del mio profilo, lascio questa piccola chicca sul mondo maschile: I maschi sono ... ... come il caffè: I migliori sono caldi, forti e ti tengono sveglia tutta la notte. ... come i rappresentanti: non puoi credere a una parola di ciò che dicono. ... come i computers: difficili da capire e costantemente senza abbastanza memoria. ... come le banane: più diventano vecchi, più si ammosciano. ... come una nevicata: non si sa mai quando sta venendo, di quanti centimetri sarà e quanto a lungo durerà. ... come le vacanze: non durano mai abbastanza. ... come il tempo: non è possibile fare niente per cambiarli. ... come il cemento: una volta stesi, ci mettono tantissimo per diventare duri. ... come i giocatori di baseball: una battuta e via di corsa. ... come i dipendenti statali: qualunque cosa gli si chieda di fare hanno sempre qualcos'altro di più importante da fare, cioè niente!
     
     
    daniel.m67
    daniel.m67 il 30/11/08 alle 15:47 via WEB
    le cose sono due: o non hai trovato un vero uomo, o sei una donna particolare...ma se incontri uno che dura tre ore comme berlusconi? io lo sono per davvero
     
     
    BeatleSciuri
    BeatleSciuri il 13/12/08 alle 10:22 via WEB
    ...bah...
     
    madrion_2008
    madrion_2008 il 11/10/08 alle 14:58 via WEB
    C...O,sono un uomo!!!! :)) melina
     
    LadroDiAttimi
    LadroDiAttimi il 11/10/08 alle 16:23 via WEB
    la messaggeria è piena nn so dove scrivere il blog nn serve per fare 2 chiacchiere secondo me buon fine settimana ladro
     
    c.t.intrepido
    c.t.intrepido il 11/10/08 alle 16:54 via WEB
    m'ero detto..."ma famm verè c'a scritt chest..."...uè..nu ddie e papiell...per dire cose talmente ovvie.., dimenticando poi...di dire ciò che na vecchietta ottantenne...vedova da na ventina...mi confido..suo malgrado.." Sebastià...n'omm è ssemp n'omm..e capit??" , mo..c'è chi se ne può uscire con una facile battuta...e così sia.., ma la nonnina in questione aggiunse anche.."di un uomo...è important pur na scorreggia..!!"..e cchest è ggià cchiù ttost...
     
    c.t.intrepido
    c.t.intrepido il 11/10/08 alle 16:59 via WEB
    azz...e c'è pure la censura..., m'e fatt fess..piccerè..!!!
     
    rossameladellaseraio
    rossameladellaseraio il 11/10/08 alle 17:16 via WEB
    E' verissimo!!!!!!! Hai fatto una descrizione molto chiara degli uomini e anche in maniera molto ironica e divertente, ma assolutamente vera!!!! Kissss
     
    terzarepubblica
    terzarepubblica il 11/10/08 alle 17:55 via WEB
    concordo sui punti e metto in evidenza che vivere per il sesso dimostra quanto l'uomo sia intellettualmente onesto a differenza delle donne, spesso ambigue e volubili, ma se gli togli il contorno di ambiguità e volubilità alla fine non te le ritrovi a letto?
     
    Vince198
    Vince198 il 11/10/08 alle 18:26 via WEB
    Disse Enno Flaiano, fine e ironico giornalista-moralista: "Spesso la donna è cuoca in salotto, puttana in cucina e signora a letto.".. Il bello degli esseri umani è che sono tutti diversi fra loro, secondo me, non serve più di tanto stilare classifiche di qualsiasi tipo.. Forse per riderci su.., si!.. andrebbe proprio bene. Questa è la mia semplice, personalissima opinione. Ciao, buona serata e complimenti sinceri per il tuo blog, gradevolissimo. Vince
     
     
    Pic_Naic
    Pic_Naic il 08/11/08 alle 22:51 via WEB
    Condivido quanto dici......Non bisogna stilare manuali o regole, trovi sempre molte eccezioni. Ciao e saluti a tutti
     
    giulaky
    giulaky il 11/10/08 alle 19:25 via WEB
    ciao sei unica, ho letto il tuo blog lo so può sembrarti scontato ma è veramente bello, simpatico, profondo.....sei riuscita a farmi sorridere...e in questo momento un pò triste della mia vita mi è stato di grande conforto. ciao a presto angela.
     
    roany
    roany il 11/10/08 alle 22:50 via WEB
    concordo pienamente sui punti che hai messo, penso ke noi maskietti abbiamo una caratteristica di farci capire, coem tu hai scritto alla fine, ma le donne ke mistero hanno a volte per capirle ce ne vò....una buona serata,roa
     
    antodada1965
    antodada1965 il 12/10/08 alle 14:56 via WEB
    Complimenti per l'azzeccata analisi!!! Cordialmente, Antonio.
     
    gastone55_4
    gastone55_4 il 13/10/08 alle 09:22 via WEB
    VOGLIO!!!!!! PARLARE CON TE....SE NO NON TI GUARDO PIù NON è GIUSTOOOOOOOOO.
     
    herma717dgl
    herma717dgl il 14/10/08 alle 23:12 via WEB
    Buon Martedì!!! ....C’era una volta un ragazzo con un pessimo carattere. Suo padre gli dà un sacchetto pieno di chiodi e gli dice di piantarne uno nella palizzata del giardino ogni volta che perde la pazienza e/o che bisticcia con qualcuno. Il primo giorno ne pianta 37 nella palizzata del giardino. Le settimane seguenti, impara a controllarsi e i numeri dei chiodi piantati nella palizzata diminuisce di giorno in giorno: scopre che è più facile imparare a controllarsi che piantare i chiodi Finalmente, arriva il giorno in cui il ragazzo non pianta nessun chiodo nella palizzata. Allora va dal padre e gli dice che oggi non ha avuto bisogno di piantare nessun chiodo. Suo padre allora gli dice di levare un chiodo dalla palizzata per ogni giorno che riesce a non perdere la pazienza. I giorni passano e finalmente il ragazzo può dire al padre che ha levato tutti i chiodi dalla palizzata. Il padre conduce il figlio davanti alla palizzata e gli dice: « Figliolo, ti sei comportato bene ma guarda quanti buchi hai lasciato nella palizzata » Non sarà mai come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici delle cose cattive, gli lasci delle ferite come queste. Puoi infilzare un uomo con un coltello, e poi toglierlo, ma lascerai sempre una ferita. Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà. Una ferita verbale fà altrettanto male di una fisica. Gli amici sono dei gioelli rari, ti fanno sorridere e ti incoraggiano. Sono pronti ad ascoltarti quando hai bisogno, ti sostengono e ti aprono il loro cuore. Mostra ai tuoi amici quanto li ami. Invia questa lettera a tutti coloro che consideri tuoi amici, anche se questo significa rinviarla a chi te l’ha spedita. Se questo messaggio ti viene rinviato allora significa che fai parte di una cerchia di amici. Per finire: « Una bella cosa nell’amicizia e di sapere a chi confidare un segreto » (Alessandro Manzoni) Qualche riga per meditare... Se ricevi questo messaggio, è perché qualcuno ti vuole bene e da parte tua anche tu hai qualcuno che ti è caro. Se sei troppo occupato per inviarlo a qualcuno e ti dici: lo invierò poi… Può darsi che non lo invierai mai. Questo Tantra viene dal Nord dell’india. Che tu sia superstizioso oppure no, leggi queste piccole considerazioni, sono consigli utili per la vita: dai alla gente più di quello che si aspetta quando dici "ti amo", dillo sul serio... quando dici "mi dispiace", guarda negli occhi la persona non prenderti mai gioco dei sogni degli altri, ama profondamente e appassionatamente. Puoi uscirne ferito, però è l'unico modo di vivere la vita completamente. Non offendere e non giudicare gli altri per i loro parenti parla lentamente, ma pensa con rapidità. Se qualcuno ti fa una domanda alla quale non vuoi rispondere, sorridi e chiedigli: 'perché vuoi saperlo?' Ricorda che il più grande amore e i maggiori successi comportano i maggiori rischi. Quando perdi, non perdere la lezione, ricorda le tre "R": - Rispetto verso te stesso Rispetto verso gli altri - Responsabilità per tutte le azioni. Non permetter che un piccolo disguido danneggi una grande amicizia; Quando ti rendi conto che hai commesso un errore, correggilo immediatamente. Sorridi quando rispondi al telefono, chi ti chiama potrà sentirlo nella tua voce. Leggi tra le righe… Ricorda che non ottenere quello che vuoi è, a volte,un colpo di fortuna. Non conservare questo messaggio, il TOTEM TANTRA dev'essere lontano dalle tue mani entro 96ore. Invia copie e osserva che succede nei prossimi quattro giorni, riceverai una sorpresa gradita. E' la verità, anche se non sei superstizioso. Invia questo messaggio ad almeno 5 persone e la tua vita migliorerà. 0-4 persone: la tua vita migliorerà leggermente. 5-9 persone: la tua vita migliorerà secondo le tue aspettative! 9-14 persone: riceverai almeno 5 sorprese nelle tre settimane successive. 15 o più persone: la tua vita migliorerà drasticamente e tutto quello che hai sempre sognato si realizzerà. Se sei arrivato fino alla fine, sei veramente formidabile ciao....Herman
     
    levis75
    levis75 il 23/10/08 alle 00:30 via WEB
    Ciao Anna, un post bellissimo, davvero divertente e ... vero! Credo tornerò a leggerti spesso!
     
    SOLAMENTE_PER_AMORE
    SOLAMENTE_PER_AMORE il 23/10/08 alle 08:48 via WEB
    Ciao Anna, volevo dirti che il linea di massima sono d'accordo con quello che scrivi sui maschietti...pero', li conosci bene...mi spiace che non posso mandarti un messaggio pvt perche' hai chiuso tutto...ti vedo sempre nel mio profilo e in quello di un'altra persona "sempreincercadiguai" e vorrei capire perche'...cmq sei molto molto simpatica e napoletana...io ho sposato un ingegnere beneventano e con lui ho fatto un figlio...credimi un esserino da sballo ma non perche' e ' mio figlio perche' l'unione tra una veneta ed un campano, ha dato dei frutti che mai e poi mai mi sarei aspettata...un sorriso con il cuore Marinella
     
    lady.stardust2008
    lady.stardust2008 il 25/10/08 alle 19:47 via WEB
    Complimenti Annavera, sono d'accordo con te! Ciao
     
    terenzio.frank840
    terenzio.frank840 il 26/10/08 alle 10:52 via WEB
    eppure la speculazione filosofica o la poesia o la pittura sono materie molto curate da tanti di noi, voglio dire che il tuo messaggio è molto simpatico scorrevole e coglie nel segno su parecchi punti, ma quando ci definisci troppo materiali o semplici, incapaci di elevare il nostro pensiero ad uno stato un tantino superiore dalla ricerca perenne di figa o dal rapporto causa_effetto, mi pare piuttosto avvilente; che poi se passa una bella donna o arriva una palla magari hai ragione tu...
     
    enzovisone
    enzovisone il 31/10/08 alle 00:15 via WEB
    non tutti sono come hai descritto....ricorda non tutti sono uguali anche perchè voi donne non siete meglio....
     
    reflection1
    reflection1 il 31/10/08 alle 23:36 via WEB
    Ciao Anna!!!! ho visto la tua scheda e mi sono scassato dal ridere i vicini avranno pensato che sono matto visto che rido da solo! Mi sono letto il tuo articolo su come sono fatti gli uomini e ti posso confermare tutto tranne la parte sul calco che io detesto; ma per il resto mi sono sentito come seduto davanti alla maga che legge nella sfera di scristallo.E' la prima volta che mi sento veramente capito... complimenti!!! Mi sarebbe piaciuto che le fidanzate che ho avuto nel percorso di vita; fossero state più capaci di comprendere l'uomo che in fondo come dici tu è un essere semplice se lo si capisce....;non sarei mai arrivato al punto di farmi lasciare facendomi un pò odiare da questa mia rabbia nei loro confronti per non essere mai capito veramente; quando invece tu sei riuscita a descrivermi come un vestito su misura cucito da un sarto. Ora continuo a leggere "istruzioni per l'uso"... speriamo un giorno di riuscira a trovare una donna come tè!!! Un bacio e grazie per quello che hai scritto! Firmato Alberto :-D
     
    fb53
    fb53 il 04/11/08 alle 18:42 via WEB
    bello trovare una donna che capisce l uomo ma il problema è che stando sotto lo stesso tetto tutto cambia la donna prende il suo ruolo e mette il berretto da capostazione l uomo vorrebbe continuare ad essere quello che è ma farà il macchinista
     
    H.Seldon
    H.Seldon il 04/11/08 alle 19:04 via WEB
    che dire ... è sempre terribilmente disarmante e, al tempo stesso, scoprire ogni giorno che ci conoscete meglio di quanto noi umini conosciamo voi donne ..... in alcuni casi vi assimilo ai computer ... incomprensibili: computer identici dove lo stesso software ha reazioni diverse ... mah!! Ovviamente tendo a metterlo sullo scherzo perchè, per svariati motivi (lavoro e casa) ho vissuto circondato da donne .... (figlie, moglie, suocera, madre della suocera, bambole femmine ecc. ). Sei contenta di avre figli maschi perchè li gestisci meglio, bene allora ti offro uno spunto di riflessione su maschi e femmine giovani che praticano sport (magari l'hai già affrontato) ... in una società sportiva che gestisce uno sport praticanbile sia da maschi sia da femmine, quale delle due squadre riesci a gestire meglio? .... quella femminile o quella maschile? .... se ci sei dentro da volontaria ... BUON DIVERTIMENTO !!!!!!!!!!!!!!!!!
     
    Binxus
    Binxus il 05/11/08 alle 19:42 via WEB
    Punto 11: un ordine risulterà comprensibile se impartito con ordine, lo dice la parola stessa. Se poi è un invito non c'è bisogno nemmeno dell'ordine.
     
    maxfi3
    maxfi3 il 12/11/08 alle 00:03 via WEB
    per me ,mettere delle regole tipo matematica è sbagliato, non sono robot , ognuno si comporta in maniera differente
     
    auient
    auient il 12/11/08 alle 19:50 via WEB
    Mi permetto di farti osservare che nel tuo scritto vi sono errori grammaticali, nel caso avessi voglia di correggerli. Conosco molti uomini che fanno eccezione alla descrizione che hai fatto, ma anche ammesso di poterla prendere come linea guida del comportamento maschile, ne emerge comunque un grande pregio: la pragmaticità. Dal sesso alle cose di tutti i giorni direi che questa è la cosa più importante che ci contraddistingue. Quelle che tu chiami "seghe mentali" sono tipiche del genere femminile ed hanno la peculiarità di non portare mai ad alcun risultato. Ma voi donne non capite che spesso vi limitate, comportandovi in tal modo, a logorare il rapporto; poi vi stupite se noi guardiamo altrove. In altre donne si cerca non solo il sesso ma anche la verifica della possibilità di instaurare un rapporto differente. Una cosa però l'hai centrata: una bella borsetta e via!!!
     
    bigodinooo
    bigodinooo il 13/11/08 alle 22:22 via WEB
    E' la prima volta che leggo dei commenti sui difetti degli uomini con tanta ironia equiparata solo da rispetto e stima. Davvero sono le prime parole che leggo scritte in modo così piacevole e mi sento di farti dei sinceri complimenti! Mi sono divertito molto e ne ho letto solo uno ma mi è bastato per apprezzare il tuo modo di vedere le cose...sembrerebbero quasi scritte da un uomo, tanto ne traspare l' accettazione di quello che siamo. Probabilmente sei una delle poche ragazze che ha trovato proprio quello giusto invece di incaponirsi su uno sbagliato per poi gettare m***a su tutti per insoddisfazione personale. Continuerò a leggerti perchè ora sono curioso di continuare ^_^ Brava, grazie a nome della categoria, un abbraccio e buona continuazione!
     
    verrone
    verrone il 14/11/08 alle 13:59 via WEB
    Scusami Anna, ma io ho trovato molte banalità e luoghi comuni nelle tue affermazioni sugli uomini, ma chi hai conosciuto fino ad oggi? Ciao
     
    tixiano
    tixiano il 15/11/08 alle 17:06 via WEB
    Ci saranno (forse) delle banalità in quanto hai scritto.... ma io non ne vedo proprio...forse xkè sono un uomo, quindi...semplice???
     
    Little_geco
    Little_geco il 15/11/08 alle 20:06 via WEB
    Ogni essere umano è diverso. Difficoltoso ed improprio è categorizzare, bisogna imparare invece a comprendere e soprattutto a tenere presente che la realtà la vediamo attraverso i nostri occhi e quindi sempre unica per ogniuno. La visione di una situazione è sempre soggettiva e quindi non può essere semplicemente generalizzata a tutte le persone che potrebbero trovarvisi davanti, spoecie quando si parla di rapposti interpersonali. Nello specifico mi spiace che tu abbia conosciuto uomini di questo tipo tanto da farti tali idee... ma non posso togliermi il dubbio che quello che dici sia più verosomolmente quello che vuoi vedere. Cordiali saluti.
     
    detestozeman
    detestozeman il 20/11/08 alle 00:11 via WEB
    cavolo c'hai azzeccato...santa donna...
     
    devil_124
    devil_124 il 21/11/08 alle 01:14 via WEB
    mi rattrista pensare che tu abbia conosciuto solo questi tipi di uomini, pensavo che dove abito io già fosse il massimo del minimo ma a quanto pare c'è chi stà peggio!!! comunque auguri!!! p.s. non ho voglia di sesso ne di approfondire la tua conoscenza anche perchè io stò già incrippato per cose più importanti...ah! chi mi conosce sono un maniaco dell'ordine e della pulizia, chiedi a mia moglie...è la società in generale fatta di ometti e donnine che non ascoltano cose più sensate che gucci, la fica e il calcio.
     
    bravehearted
    bravehearted il 21/11/08 alle 02:36 via WEB
    Ciao. mi è piaciuto un sacco, ti faccio i miei complimenti, sia per i contenuti che per la forma. mi dispiace dirlo ma siamo proprio cosi. brava.
     
    sempredony
    sempredony il 25/11/08 alle 09:58 via WEB
    Ciao sei bravissima: un'analisi attenta e puntuale!! se solo ce lo ricordassimo un po' più spesso ...
     
    conte.amos
    conte.amos il 26/11/08 alle 18:30 via WEB
    si. siamo così. anzi. si, mi sento così e non credo di essere uno stronzo
     
    mp1988mp
    mp1988mp il 29/11/08 alle 17:56 via WEB
    ciao! ho trovato il tuo blog x caso... troppo forte qst intervento, brava!
     
    lacrime_2008
    lacrime_2008 il 30/11/08 alle 14:50 via WEB
    Da parte mia potrei solo aggiungere una cosa,per rendere davvero felice un uomo,basta farlo cornuto,allora si che riuscirà ad apprezzare ciò che ha davanti.
     
    Chrisophylax
    Chrisophylax il 30/11/08 alle 23:03 via WEB
    mah a me sembra che per te gli uomini pensano solo a scoparsi qualunque essere femminile gli capiti a tiro, personalmete non sono daccordo col punto 4) io ascolto tutto quello che mi si dice e se una donna mi parla di figa o calcio penso che sia lesbica, se un argomento non m'interessa non fingo solo per scoparmi la prima che passa, trovo tutto un pò semplicistico ma è posto in maniera abbastanza scanzonata e leggera da poterlo prendere per quello che è, l'opinione di una donna che si basa su esperienze personali
     
    Blade_74
    Blade_74 il 02/12/08 alle 01:32 via WEB
    non si generalizza una categoria vasta e così variegata :)...(non cè una perfezione più grande di una complessità che pare semplice!)
     
    Blade_74
    Blade_74 il 02/12/08 alle 02:24 via WEB
    quindi visti da un UOMO i punti sovrascritti diventano: 1)Se un uomo dice bianco o sta pensando a lingerie bianca o al colore della macchina nuova! se poi sei pessimista vuol dire che la tua donna\amante\moglie cha le sue cose sto week end e tu andrai in BIANCO! 2)Se un uomo vuole una cosa, la chiede:vero per molte cose ma eccezione classica la via...un uomo vero non chiede mai il percorso o la strada anche senza navigatore e i rellysti lo fanno solo perchè non si possono permettere di sbagliare strada... 3)Gli uomini non amano le discussioni lunghe e articolate, ma messaggi brevi e semplici...allora come mai hai questi post e commenti a iosa dagli amici maschi sul tuo blog??? diciamola meglio l'uomo ha il dono della SINTESI che non ha dato alle donne(purtroppo) 4)Quello che dite raramente lo interessa, a meno che non siate ferrate su due argomenti, calcio e figa, o al massimo motori e economia. beh nessuno vi obbliga a sposarvi con elementi con poca considerazione e dialogo nei vostri confronti :) e poi esiste cinema musica arte computer sport psicologia filosofia energetica tecnologia astronomia scienze lettere e mille altri argomenti..denigratrici... 5)Se lo vedete interessatissimo ad altri argomenti, vuol dire che gli piacete moltissimo, talmente tanto, che paga volentieri lo scotto di ascoltarvi, per potervi scopare dopo....si può sopportare tutto ma non un concerto di gigi d'alessio... 6)Se uomo sta guardando una partita è momentaneamente sordo e cieco...il calcio è sacro mica le scarpe!!!feticiste!!! 7)Se un uomo sta lavorando...sta lavorando punto e basta non può fare due cose insieme 8)Gli uomini non amano fare più cose insieme,non lo sanno fare fidatevi e chi ve lo dice mente per non apparire minoritari alle donne(sano orgoglio maschile) 9)si ci piace la casa bella calda e vivibile...ma non che voi per arredarla dovete spendere il doppio di quanto l'abbiamo pagata...inoltre...il tavolino davanti il divano è fatto solo per quello...le piante esistono di molte altezze ci sarà un perchè!!! basta comprarne una più alta...inoltre vorrei ricordare con che faccia angelica dopo anni che hanno accatastato roba inutile (le donne) ti dicono..caro sai ci sarebbe da rimbiancare..lo fai tu?(28 giorni di trasloco) 10) La cura della casa non rientra nelle loro cognizioni, inutile spiegargli cento volte la differenza tra un Baccharat e un Lalique, per loro sono due marche di birra=come spiegare alle donne la differenza tra lo spinterogeno e la sonda lambda....le persone si appassionano di quello che gli piace...non è colpa nostra che vi appassionate alle cose statiche ..i sims sarebbero persi senza di voi :D poi bello il concetto di donna di cura della casa...consiste in tutto ciò attinente al bello e all'arte e all'estetica...se per caso si rompe un elettrodomestico o un tubo o qualcosa automaticamente la cura del bello è affare del maschio che deve risolvero immantinente!!! 11)Anche l’ordine , o certe nostre direttive, gli risulteranno sempre incomprensibili...a parte che la tavoletta del cesso che per noi deve stare su ha riempito trattati e tomi da miliardi di pagine...se la polvere si deposita o la nostra maglia giace fuori dall'armadio domani l'alba nascerà lo stesso... 12)I nostri vestiti e le nostre scarpe saranno sempre troppe, se glielo chiediamo----se l'ikea sta facendo miliardi vuol dire che qualche armadio di troppo lo vende! ma addirittura la stanza per le scarpe non vi sembra esagerata??? comunque io sto in una zona ad alta produzione calzaturiera fate pure donne... 13) Gli uomini amano le donne curate, e amano vedervi ben vestita--veramente gli uomini amano vedervi non vestite affatto...al massimo è concesso lingerie erotica e sexy per effetto vedo non vedo!!!!di sicuro le amano pulite... 14)Gli uomini in una donna non amano i capelli corti---se i lineamenti sono belli e se avete carisma o fascino e\o forme..potete presentarvi pure rapate...anzi spesso non vanno negli occhi quando state sopra!!! 15) Se un uomo vi dice che gli piacete è vero, sono incapaci di apprezzare verbalmente qualcosa che non gli piace---non ci sbagliamo...se vi diciamo ci piacete vuol dire sei trombabile e spero che presto me la dai..se diciamo vi amo vuol dire che cediamo a sposarvi dopo anni di insistenti pressioni in tal senso... 16)Anche l’uomo più innamorato, guarderà sempre le altre, allo stesso modo in cui noi dopo aver comprato una borsa di gucci, continuiamo a guardare le altre in vetrina,con un senso di rinuncia RINUNCIA?????..e come al prossimo saldo vi comprerete la borsa nuova con scuse che la vostra è passata di moda noi ci cercheremo una amante...d'altronde l'amore come le mode passa.... 17)In compenso non preoccupatevi eccessivamente di qualche difettuccio fisico, non ha mai fermato nessun uomo!...si però non pensiate che sia piacevole aggrapparvi per la gobba invece che per le maniglie...anche se porta bene!!!!! 18)Gli uomini sanno assumersi esclusivamente le responsabilità materiali, ed è già tanto, le seghe mentali fatevele voi---veramente sappiamo crearci moltissime seghe mentali nel momento in cui vogliamo lasciare una per farle capire che se volesse continuare ad avere rapporti sessuali con noi noi saremmo disponibili nel caso!!!! 19)Il sesso per un uomo è il pensiero principale, è la natura che gli ha programmati così,inutile opporvisi, toglieteglielo, e null’altro di quanto possiate dargli avrà più valore....se ti chiami ivana trump forse si!!!!....inoltre perchè barare per voi nessuna altra cosa che il sesso genera che possiamo darvi ha più valore al mondo..(prole) 20)Il sesso per l’uomo è il pensiero principale, tutti gli altri sentimenti gli sono inestricabilmente collegati...veramente nel periodo refrattario pensiamo anche a qualcosa di buono da mangiare o a farvi le coccole..nonchè a pensare come lo facevamo meglio con la tal ex 21)Col sesso spessissimo potrete risolvere con loro qualunque differenza di vedute , negateglielo e ogni problema diventerà insormontabile-negateglielo e vi ritroverete singles o divorziate aggiungerei...veramente il sesso è una tregua dopo riniziamo a litigare fidati...(dico maschi\femmine)... ciao,fra
     
    trytobelive
    trytobelive il 03/12/08 alle 12:00 via WEB
    Grazie della visita, mi ha fatto leggere questo blog, anche se non concordo in tutto lo faccio nella maggior parte di punti trattati, è comunque bello vedersi apprezzati da una donna che anche nella critica non scende mai nella contarapposizione.
     
    polarix.mg
    polarix.mg il 05/12/08 alle 18:17 via WEB
    Ciao Annavera e che sei il MAGO MERLINO, COMPLIMENTI DA VERO, COM VOTO TI DO 10 E LODE,ai perfettamente rgione in tutto, specialmente quando ai detto che noi uomini quando vediamo una palla o una donna corriamo dietro. mi piace il tuo blog è molto interessante tornerò a gurdarlo volentieri.
     
    WBernarda
    WBernarda il 06/12/08 alle 09:10 via WEB
    Salve! Ho appena letto quello che dici degli uomini. Concordo pienamente, io mi ci riconosco, l'unica differenza è che al calcio preferisco le donne no perchè il calcio non mi piace ma perchè le cose preferisco farle e non guardarle. Preferisco tirare quattro calci ad un pallone al posto di guardare la finale della coppa del mondo, preferisco fare un bel viaggio per vedere una città o un posto che mi interessa al vedere in tv un servizio che li descrive, preferisco trascorrere del tempo a coccolare una donna piutosto che a sognarla
     
    pincodepallis
    pincodepallis il 12/12/08 alle 08:46 via WEB
    tanto grazie x la visitina che mi hai fatto, ti battecco le mani xchè manco un salutino hai fatto(nn troppa educazione) , nn siamo proprio tutti cosi(casa mia è pulita e ordinata(abbastanza) vivo solo mi faccio pane e pasta in casa e raramente mangio scatolame o cose pronte.tanti complimenti perchè comunque sei una delle poche che capiscono e nn dicono solo tu non mi capisci
     
    affascinante77m
    affascinante77m il 12/12/08 alle 17:49 via WEB
    abbiamo stess passione ..tu per gli uomini io per le donne leggiti il mio blog e dammi un commento.
     
    SOLOPALLEPERLALBERO
    SOLOPALLEPERLALBERO il 20/12/08 alle 20:58 via WEB
    perfetto
     
    uomo_da_mangiare
    uomo_da_mangiare il 31/12/08 alle 10:55 via WEB
    E' una diagnosi precisa. Complimenti per la tua conoscenza e per l'analisi accurata. E' stato come guardarsi allo specchio vedendo riflessi i propri pensieri. Brava. Sergio
     
    robix976
    robix976 il 31/12/08 alle 19:34 via WEB
    Ahimè è vero... è tutto dannatamente vero... ma la natura ha fatto voi donne così e noi uomini così... chissà perchè!!! Cmq sul fatto di rincorrervi è pure giusto... C'è un detto che dice: " Tira di più un pelo di figa in salita, che non un carro di buoi in discesa"!!! Quanto passa una bella donna non si può non guardarla, è come una forma di rispetto, chissà quanto tempo avrà impiegato a prepararsi!!! Ma la verità è una: quando ti incrociano un bel paio di gambe, un bel sedere o un seno da sballo, non si pensa a nient'altro, nemmeno a chi ti sta accanto: devi ammrarlo e basta!!! Purtroppo è così... Dal canto mio però, posso dire che rispetto a molti, il mio miglior amico di sempre è stata una ragazza... sarà srano, ma non abbiamo mai avuto interessi oltre l'amicizia, nonostante lei è molto carina e nemmeno io penso sono da buttare!!! Una naturalezza nel parlare delle mie cose in maniera incredibile, mi capiva al volo meglio di un maschio... infatti a volte si sentiva in imbarazzo, perchè mi capitava di stuzzicare delle ragazze in sua presenza... Il tuo blog è troppo simpatico... complimenti!!! Ciao e Buon 2009!!! Roby!
     
    rosarioforino
    rosarioforino il 06/01/09 alle 02:02 via WEB
    Molto vicino alla verità ma non ne farei una regola generale.Ci sono le eccezioni.Nello specifico,riguardo alla varietà degli argomenti che possono interessare noi uomini,e poi sulla voglia e la capacità di approfondirli.Per esperienza posso dirti che non ho MAI conosciuto una ragazza con la quale poter affrontare una conversazione davvero intelligente.Con alcuni amici maschi,sì.Così ho coltivato il culto dell'amicizia maschile e l'interesse per le donne è rimasto legato unicamente al sesso.Avrei dovuto tirar fuori un teorema di contenuto opposto al tuo?Certo che no,anche perchè non dubito che di ragazze intelligenti e profonde ce ne siano,e anche tante,senza difettare in bellezza e sex-appeal.Un saluto.
     
    paperino2266
    paperino2266 il 07/01/09 alle 18:12 via WEB
    ..... SPOSAMI !!!!!!!!!!!
     
    katanga66
    katanga66 il 10/01/09 alle 00:04 via WEB
    E' abbastanza vero, la semplicità è il nostro puto forte, i contorzionismi mentali il vostro punto debole.
     
    Mollycat42
    Mollycat42 il 20/01/09 alle 23:12 via WEB
    Noi Donne e dico Donne... sappiamo già come è un Uomo... solo che a volte ce lo dimentichiamo! Il tuo pezzo è simpatico... complimenti!
     
    riccardoxyz2004
    riccardoxyz2004 il 12/02/09 alle 15:40 via WEB
    Complimenti !! secondo me dovrebbero esserci più donne come te.... Ciao Riccardo
     
    strasfavato
    strasfavato il 20/02/09 alle 18:32 via WEB
    Fondamentalmente hai ragione! Io ricordo quando andavo a casa dopo il lavoro la mia ex moglie era indaffarata e mi diceva"Stai sempre in casa vai un pò al bar e torna per cena" Io allibito andavo al bar e la cosa non mi piaceva credimi. Il giorno dopo stessa storia senza che lei parlasse andavo al bar e giunto sulla porta " E ora dove vai? al bar vero? Un giorno sono andato al bar e non sono più tornato: Ciao e complimenti Stefano.
     
    wylef
    wylef il 10/03/09 alle 11:26 via WEB
    Annavera SEI UN GENIO! Mai trovato "istruzioni per l'uso" più chiare, sintetiche e VERE! Propongo tu tenga "corsi di formazione" a tutte le italiane! ;)
     
    esisto.gia
    esisto.gia il 19/04/09 alle 21:12 via WEB
    Cio'che scrivi non mi sorprende affatto,cio' che mi stupisce molto e lo ritengo incomprensibile invece e'come sia possibile concepire le cose diversamente...mah . Questo mistero mi rende l'animo femminile ancora piu' misteriosamente Seducente
     
    garadgl3
    garadgl3 il 27/04/09 alle 10:08 via WEB
    Porca Miseria e Porca Miseria! Centrato in pieno! Magari qualche sega mentale me la faccio anch'io. Certamente se ti neghi al tuo uomo, ti rendi la vita veramente difficile. Inconsciamente l'uomo diventa più antipatico, meno tollerante, meno attivo e se è ancora giovane, ben presto sicuramente anche meno fedele. Però forse siamo meno facili e meno prevedibili di quanto Tu dici. Certamente non esiste una RAZZA MASCHILE, ma migliaia di tipologie di maschi, l'uno diverso dall'altro, così come esistono tanti tipi di donne, molte anche meno intelligenti di Te.Magari più FURBE e più Femmine. Il maschio classico, come Tu l'hai decritto, non adora le donne INTELLIGENTI (molto spesso più di lui). Io sono tanto cretino da adorare le donne intelligenti.Cretino perchè penso di essere intelligente e di non temere il confronto(più cretino di così)Angelo Garadgl3
     
    mirtilla.a
    mirtilla.a il 24/05/09 alle 22:24 via WEB
    Ciao Annavera...il tuo post mi è stato indicato da un mio amico, come risposta ad un mio quesito sul mio blog...e si finalmente qualcuno che mi ha dato delle risposte...ciao
     
    avvocatodistrada
    avvocatodistrada il 02/06/09 alle 15:26 via WEB
    fantastico sto post....spassosissimo...sei super simpatica...ma nn si può sempre generalizzare... smack
     
    francesco_cs0
    francesco_cs0 il 17/06/09 alle 00:39 via WEB
    oh Anna Anna, tutto quello che hai scritto a proposito degli uomini è vero lo so, e l'ho capito proprio grazie ad una donna (un po di tempo fa) e sopratutto sulla mia pelle. Ma ti posso solo dire una cosa, da quando ho cominciato a "pensare" come una donna seppur inizialmente mi ha creato un po di conflitti interiori, ora invece mi va tutto per il meglio. Ritengo che la vita è la gestione di tutto cio che ci circonda, (donne comprese). Buona Vita
     
    jair57
    jair57 il 22/07/12 alle 23:33 via WEB
    Tutto vero. Siamo così e nessuno ci può fare niente. Dico sempre una cosa: se il padre eterno avesse voluto farci in maniera diversa, l'avrebbe fatto. Invece a noi e a voi donne ci ha fatto così apposta. Complimenti.
     
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