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Lotta Partigiana e valori fondamentali della Costituzione

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bello leggere la storia sui libri dell'anpi
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25 aprile 2009 - Collegno - Grazie Valeria

Post n°7 pubblicato il 03 Maggio 2009 da anpigcollegno

Grazie Valeria.

Grazie a nome dei partigiani dell'ANPI e grazie da parte della sezione giovani dell'ANPI di Collegno.

Cara Valeria sei la dimostrazione che i valori sani della nostra società sono vivi e che grazie a te e ai giovani come te la speranza che questi non muoiano mai è una certezza non solo una speranza.

Grazie a te e ai tuoi genitori che hanno saputo ragionare con te sui principi di giustizia, di solidarietà.

Ora spazio al tuo elaborato che ha colpito soprattutto i cuori di tutti noi.

 

Discorso in onore del 25 aprile

Il nostro mondo ha attraversato numerosi problemi e difficoltà nel corso del XIX secolo; infatti si sono abbattute sui popoli due guerre mondiali e si sono sviluppati regimi dittatoriali e totalitari come il fascismo, il nazismo, lo stalinismo.

Questi eventi drammatici hanno portato morte, distruzione, dolore e tanto altro che la mia generazione, forse, non riesce neppure ad immaginare. La storia narrata dei libri è però spesso un elenco di battaglie, sovvertimenti, cause-effetto che trascurano la dimensione più umana dei protagonisti. Quest'anno però la mia classe ha avuto modo di approfondire una parte storica, quale è la Resistenza, a noi abbastanza vicina, che ci spiega, attraverso il passato, il nostro presente. Grazie al Comune di Collegno e all'ANPI, attraverso il concorso “Fascismo e antifascismo? Per me pari non sono”, libro scritto dal senatore Luciano Manzi, abbiamo scoperto il lato umano, i pensieri e le sensazioni degli uomini che hanno rischiato la propria vita, e a volte quella dei propri familiari, per debellare i soprusi del fascismo.

Questi uomini sono i partigiani che hanno lottato per un ideale nobile quale è la libertà.

In classe abbiamo letto il libro del sen. Manzi e sulla base di fatti documentati, di esperienze dirette e di testimonianze ci siamo creati una nostra opinione su quella che è stata la Resistenza. La Resistenza è stato un movimento di opposizione che ebbe inizio dopo l'8 settembre 1943, quando molti militari e civili italiani decisero di diventare partigiani per combattere per onorevoli ideali: un'Italia libera dai tedeschi, un'Italia di nuovo democratica, dopo un ventennio di oppressione e di silenzio. Il 22 aprile, in concomitanza con le celebrazioni per la festa di Liberazione, la mia classe si è recata a Cernobbio, sempre sostenuta dal Comune di Collegno e dall'ANPI, per conoscere un'altra realtà troppo spesso dimenticata: quella degli internati militari italiani, che ridotti a schiavi, dopo l'armistizio, lavoravano per la Germania in condizioni disumane. Agli internati militari sopravvissuti non è mai stato riconosciuto alcun indennizzo dalla Germania, che anzi li denuncia per violazione della loro sovranità. Un'altra tragedia caduta nel silenzio.

Oggi festeggiamo il 25 Aprile: la Liberazione, le scuole e le fabbriche sono chiuse, ma dietro a questa piccola vacanza c'è molto di più: c'è la lotta di tutti coloro che non vollero continuare a combattere dalla parte sbagliata, ci sono tutti coloro che dopo un lungo periodo di discussione, di scontro, di progetti, portarono l'Italia a tornare ad esprimersi senza censure e ad edificare un paese nuovo, dove la DEMOCRAZIA fosse un valore irrinunciabile e la COSTITUZIONE che ne seguì una garanzia di uguaglianza per tutti. Ecco perché io sono d'accordo con il sen. Manzi quando scrive “La  Resistenza non fu guerra civile, ma consapevole battaglia di popolo per la libertà”.

È quindi importante celebrare il 25 Aprile non solo oggi, ma tutti i giorni e ricordare che è grazie ai partigiani che oggi possiamo criticare, dissentire, parlare senza essere perseguitati, tutti abbiamo e continuiamo a beneficiare della Liberazione.

Noi giovani abbiamo però, il compito di non chiudere gli occhi davanti ai soprusi, all'intolleranza, all'intorpidimento delle coscienze, ma di continuare a vigilare perché la democrazia, la sovranità del popolo non sia mai più sottomessa da alcuno e la LIBERTA' sia un valore riconosciuto come inestimabile e prezioso per ciascuno. Personalmente sono contenta di essere qui e di conoscere tutto questo.

GRAZIE PARTIGIANI!!!

 

Solitario Valeria

Classe 3^A

S.M.S. “A. Frank”

Collegno (To)

 

 
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Utente non iscritto alla Community di Libero
SatanRapesAmerica il 25/08/10 alle 20:12 via WEB
bello leggere la storia sui libri dell'anpi
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