Rinasco come una crisalide dal suo bozzolo.
Comincio a vedere la luce...ed i miei occhi si illumunano a tratti di un sorriso che non avevo mai provato. Considero la facoltà di capire e sorridere a chi mi parla come una grande conquista. Ci sono momenti ancora di buio e di lacrime ......ma capisco che tutto scorre secondo un disegno naturale.....secondo una tavolozza di sfumature che in maniera "tranquilla" ti conduce da una tonalità ad un'altra.
Provo a tratti un benessere che non avevo mai conosciuto.
Per carità, non voglio dire che la separazione da una persona con la quale si è condivisa circa metà della vita, sia stata una fortuna, ma alle volte si vive nel conflitto e nella incomprensione per anni ...fino al punto da fraintendere e non sapere più chi si ha difronte. In realtà, pur nella tristezza che si ha nel cuore, pur nelle lacrime che a volte sgorgano come da una sorgente.....si intravede una strada diversa....la strada del riappropriamento di se stessi, delle proprie capacità e certezze.
Per me è stato, e stà avvenendo, una scoperta delle mie sensazioni e del mio istinto.
La musica gioca un ruolo importante in questo processo. Scopro autori e note che mi stringono il petto e mi portano a nuotare in me stesso...come in un mare blu...come il mare di Stromboli....blu intenso. E vedo gli occhi delle persone sorridermi, e sento il bisogno di accarezzare una donna ...di toccarle il viso...di capirla e tranquillizzarla...ma senza invadere il suo spazio, dandole la mia disponibilità ad attenderla se vuole...ma senza invaderla....rimanendo col mio sorriso sulla bocca
ROBERTO