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anthea

la mia vita è tutta qui. ormai vissuta nell'assenza di te....

 

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Questo amore.

Post n°185 pubblicato il 07 Novembre 2019 da anthea40

Io me lo ricordo ancora, sai?
Ricordo con esattezza il momento esatto del nostro primo bacio.
Timidi come adolescenti prima, sopraffatti dalla grandezza di questo amore un istante dopo.
È stato allora che ci siamo resi conto di appartenerci.
È stato in quel momento che abbiamo cambiato la nostra vita e ci siamo arresi.
Non l'abbiamo cercato questo amore e non l'abbiamo mai vissuto come una semplice avventura extra.
Non abbiamo deciso.
Ci siamo semplicemente arresi dopo tanti anni di un'amicizia stupenda, che celava un amore infinito, totale. Un amore di quello che ti toglie il respiro se pensi alla sua immensità.
Un amore di quelli che riempie la vita e che rende unici i momenti passati insieme.
Ci siamo arresi a questo amore che fa volare via il tempo quando siamo insieme e che trasforma in un'eternità le ore che ci separano dal nostro stare insieme.
Da quasi 25 anni, anno più anno meno non ha importanza alcuna, tu amore mio non mi hai mai lasciato da sola perché insieme abbiamo sognato una vita diversa.
Ci siamo innamorati tanti anni fa e all'istante abbiamo capito che il nostro non era un amore di appuntamenti, ma un amore che ci avrebbe fatto innamorare ogni istante di più.
Insieme. Da tanto tempo, ormai.
Insieme colmiamo tutti i buchi neri; tutti i nostri lati oscuri riempiamo di luce.
Insieme abbiamo riso fino alle lacrime degli scherzi contraccambiati, perché ridere insieme è diverso.
Insieme abbiamo pianto e asciugato i nostri volti, rendendoci conto che raccogliere le lacrime dell'altro alleggerisce il peso che ognuno porta nel cuore.
Fin dal primo istante non abbiamo mai corso l'uno verso l'altro ma insieme. Letteralmente. In sella alla tua moto diventando una persona sola godendo della sensazione di libertà che ti regala la velocità.
Da vent'anni ormai, le nostre quotidiane stanchezze cerchiamo di trasformarle in punti di forza per arrivare ad una vita insieme.
Indossiamo gli abiti dei cantastorie e ci raccontiamo favole per farci forza, per andare avanti. Accade che quando non abbiamo niente da dire, ritorniamo indietro nel tempo e portiamo l'umo nella vita dell'altra per condividere ricordi, far conoscere persone che non ci sono più. Finisce sempre che ci ritroviamo insieme in riva al mare che bagna le nostre città natali.
Poi dopo questi racconti, accade.
Ti addormenti.
Ti addormenti con me guardandomi, non ti giri dall'altra parte.
Ti addormenti con una mano sul mio fianco perché hai bisogno di sentire la mia presenza, di essere certo che sono io.
Ti addormenti girato verso di me, mentre la mia mano è sul tuo volto, in quel punto preciso. Lì, nell'incavo del tuo collo con le dita che sfiorano il tuo orecchio e il pollice che accarezza la tua barba. Perché anche io devo essere sicura che sei tu.
Da vent'anni, ogni sacrosanto giorno, corriamo il rischio di soffrire. Lo sappiamo benissimo. Ci rendiamo conto che ogni nostro quotidiano addio è un lacerarsi l'anima riducendola a brandelli, è un creare voragini nel cuore. Ogni nostro addio è un passare dalla sala delle armi per scegliere la katana più affilata. La rossa per te e per me la nera. Come sempre.
LO FACCIAMO OGNI VOLTA, AMORE MIO. OGNI VOLTA.
Lo facciamo ogni volta ma non perché questa sia una nostra prova d'amore ma perché questo vuol dire che ancora, nonostante tutto e dopo vent'anni vogliamo stare insieme.
Lo facciamo perché quando diciamo "ti amo" lo sentiamo davvero e non tanto per dire.
Lo facciamo perché quando ci diciamo che l'uno per l'altra siamo qualcosa di vitale è perché siamo NOI e basta, non perché siamo gli unici fra tanti.
Lo facciamo perché ogni sacrosanto giorno ci ripetiamo che abbiamo un qualcosa in credere, ricordando ogni nostro singolo sguardo e non mentendo maiLo facciamo perché ho cucinato per te e perché tu hai riparato cose per me.
Perché abbiamo ballato insieme quando non c'era musica o per farci gli auguri di Natale con Bublè che cantava per noi.
Lo facciamo perché quando siamo tristi senza domandarci perché ci teniamo la mano e guardandoci egli occhi troviamo la forza di andare avanti. Le il calore delle nostre mani fermeranno i tremiti di entrambi, perché non è il freddo che le fa tremare.
Lo facciamo perché tu mi dici sei LA donna della mia vita e non l'unica donna, come tu sei l'uomo della vita mia.
Continueremo a prendere le nostre katane, amore mio. Ancora e nonostante tutto perché anche se distanti siamo vicini. Siamo un NOI.

con tutto l'amore che posso tua per sempre Anthea


 

 

 
 
 
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