Politica e Cultura

Siria, Obama: preocccupato che jihadisti prendano il potere

TEL AVIV - Il presidente americano Barack Obama si e' detto  ''molto preoccupato'' che estremisti islamici possano prendere il potere in Siria se il presidente Bashar Assad dovesse cadere. ''Per questo - ha aggiunto Obama - dobbiamo lavorare per evitare divisioni settarie aiutando l'opposizione a continuare nella giusta direzione''.

Il Wall Street Journal, citando fonti dell'amministrazione Obama, ha intanto rivelato che la Cia sta ampliando il proprio ruolo nella campagna contro il regime siriano, fornendo 'intelligence' da usare contro il governo di Damasco ad alcuni selezionati ribelli. L'iniziativa, secondo le intenzioni degli americani, punta a contenere e limitare l'ascesa di estremisti islamici in Siria sulla scia dei timori che una caduta del regime di Bashar al-Assad consenta ad Al Qaida di affermarsi in Siria. 

L'Unione europea nel frattempo continua a resistere alle pressioni di Francia e Gran Bretagna, che chiedono a gran voce la rimozione dell'embargo che vieta la vendita di armi ai ribelli in Siria. Ed per questo che i ministri degli Esteri dell'Ue sono stati chiamati a discutere il tema durante il vertice a Dublino. L'Unione europeadovrebbe comunque decidere per un rinnovo dell'embargo sulla vendita di armi, che scade il primo giugno. Il ministro degli Esteri francese si e' spinto oltre, dichiarando che Parigi e Londra potrebbero agire unilateralmente e decidere di armare i ribelli anche senza il via libera della Ue.