Politica e Cultura

Avvocati per i diritti degli immigrati partecipano a manifestazioni in tutta l'America in un nuovo tentativo di ottenere il presidente Barack Obama per fermare la deportazione di immigrati irregolari.

Gli organizzatori di oltre 50 eventi in programma nella "Giornata di azione" dice Obama ha l'autorità esecutiva per fermare le deportazioni che dividono le famiglie immigrate che vivono nel paese senza autorizzazione.

In Eloy, Arizona, molte persone si sono radunate fuori da un centro di detenzione federale, dopo aver percorso circa 100 chilometri (60 miglia) da Phoenix.

Natally Cruz, Puente Arizona gruppo organizzatore, ha detto che molti di coloro che hanno partecipato hanno parenti detenuti a tale impianto per più di un anno.

"Vogliamo che il presidente Obama e il suo governo ascoltano i membri della community in tutto il paese per capire che non vogliamo una persona separata" , Cruz, che è entrato negli Stati Uniti senza documenti con i suoi genitori quando aveva 8 anni, ha aggiunto. "Ogni notte una famiglia va a letto manca qualsiasi di loro."

Molti hanno marciato con striscioni lettura "No more deportazione" e chiedendo la cessazione delle deportazioni. Il gruppo comprendeva una donna il cui figlio è stato al centro di detenzione di Eloy per quasi tre anni e una donna è stata arrestata al suo posto di lavoro e detenuto per due mesi, il gruppo ha detto.

La polizia Eloy aveva cinque agenti osservando la dimostrazione. Il sergente Brian Jerome ha detto che la protesta era relativamente tranquillo e nessun arresto.

Ambra Cargile, portavoce della polizia per l'Immigration and Customs Enforcement (ICE) a Phoenix, ha detto che l'azienda rispetta il diritto delle persone a manifestare contro le loro strutture.

"Mentre continuiamo a lavorare con il Congresso a varare la riforma dell'immigrazione senso comune, ICE resta impegnata a far rispettare le leggi in modo ragionevole ed efficace che si concentra su criminali condannati e di coloro che sono detenuti al confine cercando di entrare illegalmente gli Stati Uniti ", ha detto Cargile.

Più di 50 persone, tra cui famiglie con bambini, sono rimasti in piedi di fronte a un ufficio immigrazione federale di New York. Tra loro c'era Humayun Chowdhury, un autista 47 anni che ha detto che la sua famiglia ha sofferto immensamente quando le autorità hanno arrestato 14 mesi.

"Sono andato a incontrare la mia famiglia, perché la mia comunità ha aiutato", ha detto Chowdhury, che viene dal Bangladesh.

Chowdhury ha ora un permesso di lavoro negli Stati Uniti e si aspetta di ottenere la residenza in futuro. Suo figlio di 14 anni, Maheen detto che era 11 quando le autorità di immigrazione hanno mostrato fino ad arrestare suo padre, alle 5 del mattino Secondo Maheen, la separazione ha provocato un crollo emotivo in famiglia.

"Tutto era un disastro. Abbiamo avuto difficoltà a mangiare. Mia madre era sempre piangendo. Abbiamo dovuto vendere la nostra auto ", ha aggiunto Maheen Chowdhury, nato in America.

Il Chowdhury ha detto che non vogliono gli altri a soffrire lo stesso dolore e che ci deve essere un modo per gli immigrati, senza precedenti penali di rimanere nel paese.

In Hartford, Connecticut, decine di immigrati provenienti da 11 città dello stato si sono riuniti all'esterno di un edificio federale. Molti dicono che hanno agito irritato dal rifiuto dei repubblicani a lavorare su legislatori riforma dell'immigrazione. Tra i manifestanti era Jasmine Mendoza, di Norwalk, Connecticut, il cui marito è stato espulso dopo un blocco del traffico. Mendoza ha detto che sta alzando da solo il figlio 8 mesi di entrambi.

Proteste sono previste in California, un giorno dopo che 23 manifestanti sono stati arrestati a San Francisco per il blocco del traffico in un incrocio importante.

Nel mese di marzo, Obama ha chiesto il segretario di Homeland Security, Jeh Johnson, di rivedere le regole per applicare le leggi sull'immigrazione più equo.

Durante l'amministrazione Obama sono stati deportati quasi due milioni di persone.