Creato da antonella480dgl il 17/06/2008
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Tango Metropolis

Post n°8 pubblicato il 23 Novembre 2008 da antonella480dgl
 

 
 
 

Ballando sballando 2009

Post n°7 pubblicato il 08 Novembre 2008 da antonella480dgl

SBALLANDO BALLANDO 2009

SI ALCOOL ?…. NO PARTY

 

Questo è un progetto  patrocinato dal Lions Jacopo da Ponte di Bassano del Grappa che, attraverso il mondo della danza, ha lo scopo di far capire ai giovani che per divertirsi non è necessario ubriacarsi e sballare.

 

Obiettivi:

1.      Far acquisire certe abilità motorie e una sensibilità musicale che si possono provare attraverso il ballo.

2.       Recuperare le vecchie tradizioni, il rispetto della persona e del proprio corpo.

3.      Recuperare il gusto ed il piacere dell’ascolto, dell’improvvisazione e della creatività che si esplicano attraverso la musica e la danza.

 

L’idea della competizione tra Istituti non ha come scopo quella di valutare l’Istituto migliore, ma di offrire a tutti gli allievi una magnifica opportunità di conoscenza di sé e degli altri. Sarà un momento di incontro tra giovani per riflettere, per emozionarsi, per imparare per divertirsi.  

 

La scelta tra i tipi di balli classici e moderni è basata su due aspetti fondamentali:

 

1)     balli che per poter essere eseguiti richiedono la lucidità della mente altrimenti non si riesce a ballare

2)     balli che si possano fare in locali dove si trovano i giovani e che non richiedono molto spazio.

 

 

Verranno proposte due categorie di danze:  balli di coppia e balli di gruppo.

 

Relativamente alla prima categoria, i ragazzi potranno cimentarsi in due tipi di ballo:

- Tango Argentino Rioplatese (tango nuevo o milonghero)

- Balli Latini (salsa merengue bachata )

Nei balli di coppia non possono partecipare ballerini professionisti (per professionista s’intende chi ha già partecipato a gare di ballo)

 

La seconda categoria comprende i balli di gruppo (hip hop), ciascun Istituto e di conseguenza ciascun gruppo, sceglierà la musica, ed il numero di partecipanti. Gli obiettivi sono: valutare la sinergia del lavoro, la coordinazione, eventualmente la conoscenza della storia, se ballo è antico o di altro paese.  

Il gruppo di Hip Hop potrà essere composto da un massimo di 12 ragazzi/e e tra i quali ci possono essere alcuni che già hanno esperienza di ballo  (la presenza di esperti ballerini in un gruppo non deve superare il 50% dei componenti)

 

Modalità esecutive:

Ciascun Istituto, dovrà individuare un insegnante coordinatore che diventerà responsabile del progetto per la fase che compete all’Istituto e ne curerà l’organizzazione interna. Dovrà occuparsi del luogo destinato alle prove, degli orari, dell’impiantistica, seguire i ragazzi durante le prove ed individuare gli insegnati di ballo a cui far riferimento per il proprio Istituto. Nel caso in cui l’Istituto non riesca a reperire insegnanti di ballo tra i propri allievi o genitori o insegnati, le scuole di ballo con cui collaboriamo si renderanno disponibili ad inviare i migliori allievi a supporto dell’attività.

Regolamento delle fasi di competenza dell’Istituto scolastico

Ogni Istituto dovrà individuare l'insegnante responsabile del gruppo di allievi e trovare 3 spazi per le prove per hip-hop, salsa e tango. Le classi destinatarie del progetto sono le classi 4° degli istituti di scuole superiori dell’elenco allegato (anni di nascita dei ragazzi e 1990 e 91).

       

il coordinatore avrà il compito di

-coordinare tutto il lavoro, definendo a priori luoghi, orari e durata delle prove. Questi dati dovranno essere poi comunicati alla   DIREZIONE ORGANIZZATIVA di “SBALLANDOBALLANDO”, tramite e.mail, unitamente  all'elenco dei partecipanti.

-essere presente durante le prove, avere a disposizione gli impianti stereo necessari per le 3 categorie e prevedere la presenza di un collega  che lo possa sostituire in caso di assenza.

        -stimolare la partecipazione di quante più persone possibile

-comunicare con tempestività eventuali variazioni di luogo o di altra natura alla DIREZIONE ORGANIZZATIVA e al Maestro di ballo, tramite e.mail o cellulare.  

        Ogni Istituto sceglierà (in base ai criteri qui sotto elencati)  le coppie ed il gruppo da far partecipare alla fase finale.

I criteri di valutazione per la selezione saranno i seguenti:

     profitto scolastico = giudizio spettante al consiglio di classe

     tecnica raggiunta = voto dei maestri di ballo (0-10)

     impegno profuso = valutazione del coordinatore (0-10)

     voto dei partecipanti del gruppo di danza =  valutazione delle altre coppie dello stesso istituto (0-10)

 

ENTRO E NON OLTRE 7 MARZO 2009 DOVRANNO ESSERE COMUNICATE LE COPPIE ED IL GRUPPO CHE PARTECIPERA’ ALLA FASE FINALE.

Il regolamento della fase finale verrà comunicato in seguito.

 

Direttori artistici

Samuel Peron direttore artistico balli latini

            Bass tango, Stefano e Chiara direttori artistici tango argentino

            Sweet Devils  direttrici artistiche Hip Hop

 

 

Si prevede che la fase finale si svolgerà presso il Palazzetto dello Sport di Bassano del Grappa, nel mese Marzo.

Ogni Istituto dovrà presentare alla selezione finale una coppia di ballerini rispettivamente per il ballo Latino e per il Tango, ed un gruppo di ragazzi per l’ Hip Hop.

Sarà presente l’emittente tv RETE VENETA che seguirà in diretta tutto l’evento, con la partecipazione straordinaria delle forze dell’ordine (polizia e carabinieri), l’Associazione vittime della strada e le Autorità Locali. Rete Veneta sarà presente anche in alcuni momenti durante le prove nei diversi istituti per intervistare gli alunni e preparare l’evento. 

 

ISTITUTI SUPERIORI  COINVOLTI NELL’INIZIATIVA

1 LICEO BROCCHI 

2 LICEO DA PONTE

3 ITC EINAUDI

4 ITI FERMI

5 IP AGR PAROLINI

6 ISTITUTO REMONDINI  

7 ISTITUTO NEW CAMBRIDGE – Romano D’Ezzelino

8 ISTITUTO SCOTTON

9 ISTITUTO FILIPPIN  - Paderno del Grappa

10 ISTITUTO CAVANIS - Possagno 

11 ISTITUTO D’ARTE- Nove

 

 
 
 

beni confiscati alla mafia

Post n°6 pubblicato il 01 Agosto 2008 da antonella480dgl

Cronaca • Cronache siciliane
Diventeranno scuole i beni confiscati a Riina e Brusca, sottoscritto accordo tra Miur e agenzia del demanio
26 luglio 2008

Le proprieta' di Riina e Brusca diventeranno scuole. In totale, 230 beni confiscati alla criminalita' organizzata in tutta italia verranno assegnati agli istituti scolastici ed utilizzati per progetti educativi e di formazione professionale. Questo grazie all'accordo tra il Miur e l'Agenzia del Demanio, sottoscritto questa mattina, a Palazzo Chigi, dal ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini e il direttore dell'Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz.

"Grazie a questa iniziativa -ha dichiarato Mariastella Gelmini- gli studenti avranno la possibilita' non solo di apprendere un lavoro, ma anche di esplicitare le proprie competenze. I beni confiscati sono in tutto 230, di cui 120 sono abitazioni, 41 locali, 40 prefabbricati e 29 capannoni. Il 90% degli immobili si trova nel sud Italia, di questi il 60% e' in Sicilia. Oggi -ha continuato il ministro- non presentiamo solo l'accordo, ma anche qualche esperimento. Un primo esempio e' il riutilizzo dei beni confiscati al clan dei Casalasi. Da ottobre, grazie ad una collaborazioen tra le cooperative sociali e gli istituti alberghieri del territorio, saranno prodotte mozzarelle di bufale dell'agro-aversano, nelle aziende bufaline confiscate".

"In Sicilia -ha spiegato Gelmini- e' stato istituito 'il laboratorio creativo banco di prova-coloriamo la legalita''. A Palermo, all'intero dei beni confiscati a Toto' Riina, Giovanni Brusca e Angelo Siino, verranno allestiti dei veri laboratori creativi a disposizione delle scuole, dove le studentesse e gli studenti potranno mettere alla prova le proprie capacita' artistiche nella musica, nell'arte, nel teatro, nella scrittura. In questi luoghi verrano realizzate e promosse mostre di arte giovanile, a favore della legalita' e contro la criminalita' organizzata".

 

"E' un progetto molto importante - ha concluso il ministro - perche' la scuola non e' solo un luogo dove si apprendono le materie fondamentale come l'italiano, le scienze, la matematica, ma anche un luogo dove si educa alla cittadinanza e alla convivenza".

Due locali di Salvatore Riina a Palermo, una masseria di Giuseppe Brusca a Monreale (Palermo), un fabbricato di tre piani a Grottaferrata (Roma) confiscato ad Aldo De Benedettis della banda della Magliana, sono solo alcuni dei beni che andranno alle scuole.

 

Anche il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, eprime il suo apprezzamento per l'iniziativa: "Oggi siamo di fronte ad organizzazioni mafiose che hanno subito dei colpi straordinari da parte della Magistrautra e delle Forze di Polizia. L'azione dello Stato, pero' -ha sottolineato Grasso- deve diventare quotidianamente forte, come quotidianamente forte dev'essere l'azione di contrasto. Il carcere non fa piu' tanto paura al mafioso. Cio' che realmente teme e' subire la sottrazione dei beni. Il mafioso sul territorio puo' essere sostituoto, mentre il bene confiscato costituisce un probelma per le azioni criminali. Inoltre il criminale non vorrebbe che quel bene sequestrato fosse riutilizzato, specialmente per fini di utilita' sociale".

 

 

"Procedendo nei sequestri -ha continuato il procuratore nazionale antimafia- ci si rende conto che, tra i beni confiscati, ci sono piu' aziende che abitazioni, questo significa che la mafia ha una grossa capacita' di accumulazione di capitali illeciti, ma anche una grossa capacita' imprenditoriale che coinvolge non solo il sud Italia, ma anche il resto della nazionale e l'estero, influenzando negativamente l'economia ed eliminando la lIbera concorrenza".

L'accordo operativo Miur-Agenzia del Demanio costituisce un importante esempio di concreta attuazione delle modifiche apportate alla normativa antimafia della legge Finanziaria 2007 che ha ampliato le ipotesi di utilizzo dei beni confiscati alla criminalita' organizzata, oltre che alla Regioni e alle province, anche per gli usi governativi o pubblici connessi allo svolgimento delle attivita' istituzionali di amministrazioni statali, universita' statali e istituzioni culturali di rilevante intersse.

L'accordo favorisce una stretta collaborazione per la realizzazione di progetti integrati per l'utlizzo dei beni confiscati, istituisce un tavolo tecnico permanente per l'individuazione di immobili confiscati compatibili con gli utilizzi progettuali che vengono definiti. Assegna gli immobili individuti, nel rispetto delle procedure di destinazione dei beni confiscati. Il Miur definisce progetti di utilizzo, sviluppa iniziative e collabora con l'Agenzia del Demanio per la rimozione di eventuali criticita' esistenti.

 

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 01 Agosto 2008 da antonella480dgl

un altro argomento da affrontare riguarda la confisca dei beni appartenuti ai mafiosi.. camorristi, ecc... se ne parla poco....

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 30 Giugno 2008 da antonella480dgl
Foto di antonella480dgl

 
 
 
 
 

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