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LE TEORIE DELLA GESTALT E LA PERCEZIONE

La psicologia della Gestalt o detta anche "psicologia della forma", è una corrente psicologica che riguarda la percezione e si sviluppo agli inizi del 1900 in Germania per poi proseguire in America. I fondatori svilupparono studi psicologici soffermandosi sugli aspetti percettivi e del ragionamento/preoblem-solving, affermando che il tutto fosse diverso dalle singole parti.

Le teorie innovative della Gestalt si basavano sul modo in cui viene percepia la realtà, anzichè per quella che è realmente, infatti il primo fondamento della Gestalt fu costruitonsullo studio dei processi percettivi immediati.

La percezione consiste nell'assegnare un significato agli input provenienti dagli organi di senso e nell'attribuire ad essi propietà fisiche. Secondo la psicologia della Gestalt, "l'insieme è più della somma delle sue parti": non si può dividere l'esperienza umana nelle sue componenti ma considerarla come fenomeno intero. La nostra percezione dell'evento è molto differente dalla somma dei fenomeni che lo compongono.

E' possibile sfruttarei principi della Gestalt per disporre gli elementi che compongono la pagina web diminuendo l'ambiguità e rendendo chiara la struttura e l'orgazizzazione della pagina.

Chiusura. Linee e forme familiari vengono percepite cj7hiuse e complete anche se non lo sono; nell'impaginazione e soprattutto l'allineamento bisogna organizzare lo spazio secondo linee e rettangoli invisibili in quanto aiutano i lettori a capirne la strutturazione.

Figura-Sfondo. Le figure vengono percepite prima di tutto dal proprio contorno il resto viene inteso come sfondo; questo è il famoso principio del contrasto, le figure vengono riconosciute grazie al loro contorno, più saranno in contrasto con lo sfonfo più sarà facile riconoscerla e ricordarla.

I principi sono:

Vicinanza. All'interno si una stessa scena gli elementi tra loro vicinivengono percepiti come un tutt'uno; Possiamo utilizzare questo principio avvicinado gli elementi correlati concettualmente (e allontanare quelli che non lo sono), per es. dividendo il testo in paragrafi.

Similitudine. All'interno di una stessa scena gli elementi tra loro simili per forma, dimensione e colore vengono percepiti come collegati; Nel nostro caso un esempio è l'elenco puntato, riutilizzare colori e simboli che legano le informazioni rende il sito accessibile ed usabile.

TABELLA ACCESSIBILE

Per migliorare l'accessibilità e l'usabilità delle tabelle di dati possono essere utilizzati elementi come:

THEAD, TBODY, TFOOT. Questi tre elementi servono per differenziare una tabella in tre parti: testata, corpo e piede. Tale suddivisione va usata nel caso di tabelle molto lunghe e consente all'utente di far scorrere sul monitor il corpo della tabella indipendentemente dalla testata e dal piede, che rimangono visibili sullo schermo. Nella stampa consente di ripetere su ciascuna pagina le informazioni contenute nella testata e nl piede, offrendo una migliore comprensibilità dei dati riportati nel corpo.

COLGROUP, COL. Servono per creare raggruppamenti di colonne all'interno di una tabella dati; raggruppamentri che messi in evidenza tramite definizione di stile, hanno lo scopo diassociare le colonne di contenuto omogeneo per una migliore comprensione.

CAPTION. Rappresenta il titolo della tabella, ci fornisce informazioni in riguardo ai dati trattati.

SUMMARY. Il suo scopo è fornire una descrizione della struttura e del contenuto di una tabella destinata a programmi utenti non visuali.

TH. Table header, definisce una cella contenente informazioni di intestazioni, aggiungendo appunto informazioni strutturali in più.

CSS E ACCESSIBILITA' - HOME PAGE E NAVIGAZIONE USABILE

Adottati come linee guida dal W3C, i fogli di stile o Cascading Style Sheet introdotti prima nel 1996 (CSS1 con la funzione di formattare gli elementi all'interno della pagina web),e poi aggiornati nel 1998 (CSS2 offrendo il posizionamento degli elementi all'interno della pagina tramite il "box model"), rappresentano dei validi supporti all'accessibilità.

Permettono la divisione della Presentazione dalla Struttura (Presentazione- CSS, Struttura- HTML)per cui risparmi di banda, codice xhtml ben stuttutato semanticamente e chiaro, facilità nel modificare la presentazione di un sito, migliore visualizzazione sui diversi user-agent, compatibilità con i diversi browser, migliore indicizzazione sui motori di ricerca e quindi miglior eaccessibilità del sito.

L'HOME PAGE. Pagina principale del sito, rappresenta un bigliettino da visita, ci dice immediatamente di cosa si parla e chi ci parla, per questo bisogna che sia il più possibile chiara e semplice, che fornisca elementi in grado di sedurre gli utenti ma non perdendo di vista l'usabilità. Deve indicare i percorsi possibili, raggiungendo con pochi click tutte le pagine del sito, evitando troppi elementi e troppi colori. L'utente deve sapere sempre il percorso fatto fino al punto in cui si trova, per questo sono importanti le "breadcrums", le briciole di pane che indicano  il percorso fatto e aiutano a ritrovare la strada.

I MENU' di navigazione possono essere posizionate in tre modi standard: menù orizzontale sopra l'header, menù orizzontale sotto l'header e menù verticale solitamente a sinistra. E' im portante fornire maggiori informazioni sui link tramite gli attributi TITLE.

Se il sito è molto ampio bisogna includere la pagina "mappa del sito". Mettere sempre le pagine "Contatti" e"Chi siamo" per infondere un seno di fiducia nell'utente. Inserire il FOOTER per permettere all'utente di continuare la visita del sito dopo essere arrivato a fine pagina. Organizzare le pagine in gruppi, qualore ve ne siano molte, suddividendo la navigazione per facilitare la comprensione.

BROWSER

E' un programma client con il quale si possono visualizzare le pagine e i documenti ipertesti. Esistono svariati programmi per navigare su Internete dal proprio computer, tant'è che ormai si parla di guerra dei browser "browser war".

MOZILLA FIREFOX. Sembra iniziare a dominare sempre di più il mercato. Multipiattaforma, compatibile con estensioni esterne, open-source. Tende però a rallentare molto il computer consumando molta RAM.

INTERNET EXPLORER. Funziona solo con Windows, supporta gli standard CSS, però presenta moli problemi, nota positiva: di facile uso.

SAFARI di Apple. Buon funzionamento e velocità, problema: niente estensioni.

Lo USER AGENT è un'applicazione installata sul computer dell'utente che si connette ad un processo server, ne sono esmpi browser web, lettori multimediali, i programmi client, i cellulari, i lettori di schermo, i browser braille etc.

SCREEN READER. E' un'applicazione software che identifica ed interpreta il testo mostrato sullo schermo di un computer, presentandolo ad un utente con disabilità visive, tramite sintesi vocale o un display braille.

PALMARE. E' un computer di dimensioni contenute, tali da essere portato nel palmo di una mano, dotato di schermo tattile (touch-screen).

USABILITA' E ACCESSIBILITA'

L'usabilità è definita dall'ISO (International Organisation for Standardisation) come l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti, in poche parole definisce il grado di facilità e fruibiltià del sito.

Il grado di usabilità si innalza proporzionalmente all'avvicinamento del modello del progettista e del modello dell'utente.  Inoltre l'usabilità viene determinata rispondendo alle domande:

A chi è rivolto? Chi ci parla? Quali sono i suoi contenuti? Quale finalità persegue? etc.

Per essere usabile o user-friendly il szito deve essere adeguato, di utilizzo chiaro ed intuitivo, con margini bassissimi di errore.

L'accessibilità permette l'accesso all'informazione contenuta nel sito a persone con disabilità e a chi dispone di strumenti software e hardware diversi. In relazione all'accesibilità dei siti web sono importanti le direttive del WAI (Web Accessibility Initiative) che ha l'obiettivo di fornire appunto una serie di direttive affinchè il sito sia sviluppato in modo accessibile e usabile.

Il WAI raggruppa le linee guida in 3 livelli di priorità in base alle difficoltà di accesso: priorità 1, 2, 3.

Compatibilità con i vari browser. Il sito affinchè sia visto da tutti deve essere compatibile con i diversi browser (netscape, Mozilla, Internet Explorer, Opera, etc), e anche con i browser speciali utilizzati da disasbili.

Immagini. Bisogna trovare soluzioni che rendanno accessibili le immagini, come ad esempio inserire l'ALT alle immagini e renderlo nullo per quelle che hanno uno scopo decorativo.

Mulimedia. Fornire trascrizioni e sottotitoli per l'audio e la descrizione per i filmati. Evitare l'uso di effetti lampeggianti, colori violenti, immagini in movimento e tutto ciò che può causare problemi ai sofferenti di crisi epilettiche

Testi. Quelli colorati dovrebbero avere un'opzione che li renda accessibili a coloro i quali hanno disabilità visive; i caratteri dovrebbero avere una dimensione adeguata oppure permettere agli utenti la possibilità di poterli ingrandire.

Informazioni. Dovrebbero essere strutturate in modo da renderle facilmente fruibili agli utenti.

Accessibilità ai contenuti. E' importante la struttura dell'informazione, la pagina dovrebbe essere dotata di supporti grafici o audio in modo che sia compresa al meglio anche dagli utenti disabili.

Identificazione linguaggio principale. E' importante definire l'identificazione del linguaggio naturale e principale del sito, soprattutto per gli utenti che sono di lingua diversa.

In conclusione bisogna cercare di coniugare la creatività con la funzionalità.