Creato da bargalla il 30/01/2005
"PIU' DEL CLAMORE DEGLI INGIUSTI TEMO IL SILENZIO DEGLI ONESTI"

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

 

Ultime visite al Blog

rdapiaggiossimorasteph27nikya1pinellogiuseppenapoli891540mariomancino.mluisinioIl_Signore_RaffinatocamarossogiacintoingenitoMaurizio_ROMAmonacoliomassimo.sbandernopmichepel
 

Area personale

 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Ultimi commenti

insisto...nella speranza di risentirti...anche in privato...
Inviato da: ossimora
il 16/02/2016 alle 10:03
 
Sarebbe bello rivederti comparire...con qualsiasi scrittura...
Inviato da: ossimora
il 06/07/2014 alle 17:07
 
torna....
Inviato da: ossimora
il 23/03/2012 alle 02:52
 
Adoro gli idra!
Inviato da: chiaracarboni90
il 31/05/2011 alle 10:51
 
Carino sto post ... :-)
Inviato da: fantasista76
il 03/11/2010 alle 08:33
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« "LA CHIESA NON E' UN AG...PETTIROSSI »

BACCALA' IN UMIDO CON CONTORNO DI PUTINATE

Post n°352 pubblicato il 22 Ottobre 2006 da bargalla

immagine
In Piazza dei Signori, a Vicenza, i vessati signorotti destrorsi del regno lombardo-veneto hanno adunato i loro scherani per protestare contro la draconiana Finanziaria imposta dai vessatori signorotti della sinistra governativa, giudicata classista, angariante e penalizzante perché propone l'abolizione di alcuni sostanziosi interessi corporativi, il contenimento delle spese e degli sprechi, ma soprattutto persegue con l'imposizione tributaria e la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, quella giustizia sociale che solo un'equa (e cristiana) redistribuzione del reddito può assicurare e garantire.
E' normale che a protestare siano proprio coloro i quali finora hanno goduto degli effetti perversi di un fisco di favore, allegramente sponsorizzato da una finanza creativa che in cinque anni di berlusconiano malgoverno, fra un condono e l'altro, hanno anche approfittato della protezione di uno scudo fiscale per far rientrare in Italia, senza conseguenze penali, parte di quegli ingenti capitali spesso illecitamente costituiti all'estero e depositati esentasse in qualche dorato, compiacente e "caimanesco" paradiso fiscale.  

Protestano, urlano e lanciano invettive contro il governo "ladro" perché si sentono colpiti in ciò che hanno di più caro, ovvero il capitale che in molti, sia detto a loro furbo disonore, hanno già provveduto a riesportare nei paradisi fiscali suddetti, senza lasciare tracce compromettenti quanto tassativamente imponibili e ieri Giove Pluvio si è fatto sentire svuotando il suo pisciatoio sul cavaliere e su di un ceto politicamente e mediamente attendibile quanto a onestà intellettuale e capacità contributiva.
La middle class che abita nella casa delle cosiddette libertà, ha di sé un concetto estremamente variabile, difficilmente circoscrivibile in determinati confini sociologicamente assegnati e c'è chi si sente "povero" anche con duemila euro al mese, effetti perversi quanto inevitabili e collaterali di una "briatorizzazione" della società dell'effimero apparire in cui "il ricco è di esempio per il povero". 
Ipse dixit flavius briatorius, il billionario clone di silvio, suo vicino di villa e di super yacht in quel di Punta Ala, nonché suo compagno di merende nelle notti brave smeraldine.
Alcuni fra i maggiorenti che erano sul palco, silvio in primis, l'altro giorno assistevano spudoratamente compunti alla messa pontificale e seguivano, beoti e beati, il pistolotto del pastore alemanno sempre più filosofo "perecottaro" sempre più allineato con i (presunti e presuntuosi) potenti della Terra e sempre più lontano da quella teologia della liberazione che vedeva negli ultimi, nell'orfano, nella vedova e nello straniero di evangelica memoria, il vero volto di Cristo.
Da Verona a Vicenza il passo è breve, l'opulento nord-est si scopre egoista, razzista e xenofobo, chi meglio della destra populista e del suo ipocrita cavaliere nero può cavalcare la protesta?
Eccolo quindi accanto allo sdoganato gerarca aennino in crisi di identità ideologica e all'ictato boss legaiolo che col suo bollito celodurismo vaneggia di un'altra "marcia su Roma per rompere le scatole a questi signori".
Il "cavalier bugiardoni" senza neanche far caso agli imbecilli che avevano fischiato l'Inno Nazionale, ha benitamente arringato la folla, inviando uno starnazzante, rabbioso e corale avviso di sfratto all'attuale re tentenna che pro tempore occupa palazzo Chigi.
Il "cavalier menzogna" ha dato del "bugiardo" al "mortadella" dimenticando che in fatto di bugie il megalomane "ghé pensi mi" non è secondo a nessuno.
L'ex presidente del consilvio, già detentore del titolo di "cavalier prescrizioni" ha definito "pericoloso" il "mozzarella" che se non dimostra di avere i classici attributi finirà per essere immolato sull'altare delle buone intenzioni.
                                  
                                   %%%%%%%%%%%%%%


P.S. Tre amicissimi di silvio nelle ultime ore sono incorsi in delle gaffes comunque rivelatrici dell'idea che questi mandrilli e il loro mentore hanno delle donne.

Putinata n.1- Vladimir lo zar di tutte le Russie, in un incontro avuto con il  premier israeliano ha definito "vero uomo" il presidente del popolo eletto perché, secondo l'accusa, ha "stuprato dieci donne".

Putinata n.2- L'ex premier spagnolo, il cui figlio è compare d'anello di silvio, replicando ad una "cazzuta" domanda sugli indipendentisti baschi rivoltagli da una giornalista, ha pensato bene come risposta di infilare una penna nel décolleté dell'intervistatrice. 
Quando si dice le spagnole!

Putinata n.3- Il senatur dei longobardi, alla vista di una piazza gremita fino all'inverosimile di muliebri presenze, con voce arrochita da improvvisa ed erettile goduria, si rivolge al padrone del carrozzone italiota e, greve, rende di pubblico dominio lo stato delle loro pudende maiestatis: "Silvio ti devo dire che ce l'abbiamo duro ed è per questo che qui è pieno di donne..."

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/antoniando/trackback.php?msg=1795607

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
guerrrillaradio
guerrrillaradio il 22/10/06 alle 19:37 via WEB
"A Vicenza manifestavano quelli vogliono tornare padroni, a Foggia quelli che vogliono smettere di essere schiavi" Peccato che le telecamere erano tutte a Vicenza dagli ottomila chiamati dal centrodestra piuttosto che dinnanzi ai 30 mila spontaneamente scesi in strada a Foggia... http://guerrillaradio.iobloggo.com/
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.