TotòIl blog del Totò fans club di Napoli |
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Post n°12 pubblicato il 02 Agosto 2006 da attoreitaliano
Franca Faldini nasce a Roma nel 1931 di famiglia ebrea e per questo perseguitata negli anni della adolescenza, entra nella vita di Totò attraverso una sua foto sul giornale "Ogg".La ragazza,che aveva venti anni,viene presentata dal giornale come un'attrice di ritorno da Hollywood dove qualche anno prima aveva vinto un concorso dedicato alle attrici esordienti chiamato Miss Cheesecake(Miss torta di formaggio) che in passato era stato vinto da attrici come Marlene Dietrich e Rita Hayworth. Ma torniamo a Totò appena vide quella foto sul giornale se ne innamorò subito e agì alla sua maniera solita:le mandò un cestino di orchidee accompagnato da un biglietto in cui le chiedeva un appuntamento. "Perchè ho il senso della misura,il senso del ridicolo.Franca e' molto più giovane di me, e io non avrei sopportato i soliti maligni commenti del prossimo.L'attore Totò deve far ridere ,ma l'uomo Totò anzi il principe De Curtis mai.Il principe De Curtis lo sappiamo e' una persona seria." A onor del vero c'e' pero' da dire che Franca ha sempre smentito che il matrimonio sia avvenuto. Nell'ottobre del '54 Franca diede alla luce un bambino,Massenzio,che purtroppo morì il giorno stesso in cui era venuto alla luce e Franca colpita da albumina gravidica si salvò per miracolo.Massenzio fu sepolto a Napoli nella cappella gentilizia dei De Curtis. Totò e Franca così diversi sia per carattere che per mentalità,avranno molti "scontri" dovuti anche alla differenza di età,staranno anche sul punto di dirsi addio,ma rimarranno sempre insieme,con amore e rispetto reciproco,fino alla morte di lui. |
Post n°11 pubblicato il 29 Luglio 2006 da attoreitaliano
Totò conobbe Diana nel 1931 mentre si trovava in tournee a Firenze.La ragazza ,che aveva 16 anni,napoletana di famiglia e educazione,si trovava a Firenze ospite di alcuni parenti, una sera era andata a teatro per vedere recitare Totò,suo attore preferito,e si era fatta presentare. Girarono l'Italia in lungo e in largo ,dormirono ora in alberghi di lusso ora in pensioni di terz'ordine.Il continuo girovagare segnò l'inizio dei primi litigi.La nascita della figlia Liliana nel 1934 ,parve mettere le cose a posto.Totò era felicissimo e per festeggiare la nascita della figlia acquistò un'automobile "Balilla" di seconda mano con la quale portava a passeggio per Roma la neonata in fasce.La bambina aveva solo 40 giorni quando incominciò a seguire i genitori in giro per l'Italia. Più ancora che il girovagare per l'Italia,fu la tendenza di Totò a guardare con insistenza le donne,specie le ballerine,che minò il matrimonio.Nel 1937 i coniugi erano già in rotta e la bambina fu affidata ad un asilo nido,ma per amore di Liliana,alcuni mesi dopo Totò e Diana si riappacificarono.Ma nel '39 i due ottennero in Ungheria una sentenza di annullamento del matrimonio,che poi nel '40 fu deliberato in Italia dalla Corte di Appello di Torino.Sebbene fossero separati vissero ancora insieme per amore della figlia per altri 10 anni,scambiandosi una promessa:ognuno era libero di riprendersi la propria libertà,se lo avesse ancora voluto,dopo il matrimonio e la sistemazione di Liliana. Ma sul set di "47 morto che parla" Totò conosce Silvana Pampanini "maggiorata fisica" di quel periodo,e le fa subito la corte:la riempie di fiori e le fa regali consistenti. |
Un giorno Totò stava in un ristorante di Roma in compagnia di amici,quando si accorse che un uomo lo fissava ostinatamente:era Gustavo Lombardo che gli propose di interpretare un film;al termine del pranzo Totò aveva già firmato il contratto per "Fermo con le mani" (Era il 1937 e fino al 1967 Totò interpreta 97 film visti da circa 270 milioni di persone,un record che non ha eguali nella storia del cinema italiano.) Ma il film che gli diede veramente successo fu San Giovanni decollato tratto dall'omonima commedia del siciliano Nino Martoglio.Questo film giovò a Totò non tanto per il lancio pubblicitario che gli diede,ma soprattutto perche' il principale sceneggiatore era un intellettuale molto conosciuto,cioe' quel Cesare Zavattini che diventerà poi collaboratore di Vittorio De Sica. |