Cina e Italia...

Roma 29/03/2007 - Discussa mercoledì a Pechino dal Consiglio di Stato cinese, presieduto dal premier Wen Jiabao, una proposta di legge riguardo agli infortuni sul lavoro. In sede di discussione è stata confermata l'importanza chiave della sicurezza sul posto di lavoro e di quanto questa possa concorrere alla riforma, lo sviluppo e la stabilità del paese. L'appello del Consiglio di Stato per una maggiore prevenzione degli incidenti è stato esteso a tutti gli organi di governo locale e provinciale esortando le amministrazioni a condurre delle severe e solerti inchieste in caso di incidente individuandone le responsabilità. La proposta di legge impone una comunicazione rapida, accurata e completa di ogni eventuale incidente e indica serie conseguenze per i ritardi nella comunicazione alle autorità o per la copertura.
Caso strano, nello Shanxi (nord della Cina), a Linfen, proprio metre si discuteva la proposta di legge sopra citata, vi è stata un'esplosione in una miniera di carbone. L'esplosione, avvenuta nel mattino di mercoledì ha ucciso 26 operai e ne ha ferito gravemente uno. Dei 106 minatori solo 80, quindi, sono riusciti a scappare dai cunicoli che un'analisi successiva dei soccorritori ha definito inagibili e pericolanti per la loro struttura a "tela di ragno". Il proprietario della miniera, Zhou Xiaogen, il direttore generale Li Mingshun ed altre persone coinvolte sono stati trattenuti dalla polizia. Pare che le condizioni di lavoro della miniera non rispettassero le norme di sicurezza e che la produzione annua di carbone effettiva superasse di circa 60.000 tonnellate il tetto massimo di produzione imposto dalle autorità locali di sicurezza nelle miniere di carbone.
L'incidente sembra avere la stessa dinamica e la stessa tragica conclusione di quello avvenuto pochi giorni fa a Jincheng che ha provocato la morte di 21 operai.
Da una statistica dell'Amministrazione statale per la Sicurezza sul Lavoro (SAWS) si apprende che gli incidenti nelle miniere di carbone sono stati la causa di morte per 4.746 persone nel 2006 e che nei primi due mesi del 2007 le morti per la stessa causa sono state 357.

(Foto: rai.it; Fonte: Xinhua)