"...Dissi a mio zio "Senza Freddie non mi muovo! Non andrò da nessuna parte!" e lui
"Ora sei un giovanotto, i tempi son cambiati per gli ebrei. Non siamo più liberi".
Io gli risposi "Senza Freddie non mi muovo di qui!".
Mi misero sul treno e io scesi dall'altra parte. Mi ripresero e mi fecero risalire ma io dissi "Freddie! Se non vieni con me io salto giù appena il treno parte!".
Mio zio cominciò a perdere le staffe. Disse "Smettila! Sii serio! La situazione è pericolosa! Freddie ti raggiungerà tra due settimane".
Poi Freddie disse "Prendi il mio orologio, te lo presto. Quando, tra due settimane, sarò da te me lo restituirai, ok?"...Io dissi "Ok!".
Così salii sul treno con l'orologio. Avevo appena dodici anni...L'ultima volta che vidi mio fratello fu proprio in questa stazione...il 14 luglio 1942...
Il 16 luglio fu deportato ad Auschwitz...
La sofferenza non mi ha mai abbandonato...E' questo il problema!...la sofferenza non va mai via..."
Inviato da: anymalove2
il 24/02/2013 alle 08:56
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il 20/02/2013 alle 17:31
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il 30/01/2013 alle 12:39
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il 29/01/2013 alle 21:40
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il 29/01/2013 alle 13:56