IlSentierodell’Amore

Morgana e Fiorino...©


                             In un tempo lontano, in un bosco incantato,vivevano creature magiche: gnomi, folletti e fate.Ogni notte, quando la luna illuminava il fitto fogliame,si riunivano per danzare e cantare sotto le stelle.I folletti del bosco erano piccoli esserini vestiti con casacche verdi e cappelli piumati.Si nascondevano tra le radici degli alberi e proteggevano la foresta dagli intrusi.Erano amanti della musica e della danza, ma se venivano trattati male,si vendicavano con scherzi poco carini.Gli gnomi, invece, erano ancora più riservati.Vivevano nei boschi,nascosti agli occhi degli uomini.Gli adulti avevano lunghe barbe bianche,mentre le femmine portavano trecce dorate.Gli gnomi erano abili artigiani e amavanoscolpire figure di animali e fate nel legno.Ma non tutto era armonia nel bosco.Le fate malvagie si nascondevano tra le ombre.Vestite di nero, con ali di corvo, cercavano di corrompere gli animidei folletti e degli gnomi.Si diceva che avessero il potere di far svanire le stellee di far appassire i fiori.Un giorno, la più malvagia delle fate, Morgana, decise di sfidare il re dei folletti,Fiorino, a una gara di magia.Il vincitore avrebbe ottenuto il controllo del bosco.Fiorino accettò, ma sapeva di essere in difficoltà.La notte della sfida, Morgana incantò gli alberi, facendoli danzare come marionette.Fiorino, invece, intrecciò una corona di fiori e la posò sulla testa di Morgana.La magia dei fiori la trasformò: le ali di corvo si fecero bianche,e il suo cuore si aprì alla gentilezza.Da quel giorno, Morgana diventa una fata benevola e aiuta i follettie gli gnomi a proteggere il bosco.Fiorino e Morgana danzarono insieme sotto la luna,e il loro amore creò una magia ancora più potente.E così, nel bosco incantato, gnomi, folletti e fate impararonoche anche le creature malvagie possono cambiare,se solo trovano qualcuno che crede in loro.© © Tutti i diritti d'autore di questa poesiaappartengono al poeta stesso e/o ai suoi rappresentanti.Copiare e utilizzare poesie senza autorizzazioneè un reato ai sensi della legge n. 5846 sulle opere intellettuali e artistiche.