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Giallo a luci rosse (e rosa)
Post n°64 pubblicato il 16 Marzo 2007 da arianna_leggera
Succedono cose strane in casa mia. Forse ho un domestico feticista che - tra una spolverata e una passata di cera - si trastulla in pratiche inquietanti. Cielo. Ossignųr. Accipicchia. Protagoniste del giallo dai contorni porno soft sono le caramelline rosa alla ciliegia regalatemi da una mia amica. Non sono dolcetti qualunque. Bene. Non le porto in borsa tutti i giorni, proprio per evitare di offrirle distrattamente a un collega che - FORSE - potrebbe captare un messaggio subliminale che sottende la mia gentilezza. Da qualche settimana, dunque, sono abbandonate su un tavolo del salotto. Un mesetto fa, la scatola era piena. La settimana successiva, mancavano all'appello una decina di amichetti...ehm, no!! Caramelle. Sette giorni dopo, un'altra manciata. Ieri torno a casa e scorgo la scatoletta ormai semivuota. Ora. A casa mia non entra nessuno in mia assenza, tranne lui, Fabian, il ragazzo cingalese che fa le pulizie. Indi, delle due l'una. O lui passa l'aspirapolvere sgranocchiando allegramente ( Eppure, fino a ieri mi sentivo una dolce mammoletta. Vero, Bōscolo? |
). Oppure la vostra Ari - nottetempo - sveste i panni della blogger un po' tenera, un po' amazzone, un po' pseudo intellettuale, un po' romantica...e indossa la coroncina di fiori modello Cicciolina. 
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