Chi va con la blogstar, impara a blogstarseggiare. La scintillante fama di Uto ha coinvolto anche Ari e i Fratelli. Che domenica prossima, nella intellettualissima cornice della Fiera del Libro di Foggia, saranno chiamati - nientepopodimenochè - a fare da relatori al convegno "Raccontarsi 2.0. Esperienze di vita bit".Come i tre moschettieri, armati di mouse e nemici giurati del glitter. A raccontare come da un post possa nascere un'amicizia che va oltre il monitor, supera le distanze geografiche e colpisce i cuori.Torno a Foggia, e stavolta dovrò sembrare un'autentica cittadina della Capitanata. Ho una promessa da mantenere. Ho studiato, giorno e notte. Con il capo reclinato su antichi testi di lingua foggiana, scoprendo la ricchezza di un dialetto spumeggiante che attinge a piene mani dalla tradizione della semplice vita contadina. Trasformandola in perle di saggezza che risuonano di eco antichissime, risalenti anche alla lingua latina. Parole che scintillano proprio come il grano d'agosto. E condensano in poche sillabe messaggi d'altri tempi, abbaglianti come la luce tersa, bianca e croccante, che fa sembrare Foggia simile a una candida distesa di case e strade, costantemente illuminata dalla lampada di un gigantesco riflettore. E allora...Pronti? Lesson number one. The scagliozz is on the table.
Aspirante blogstar
Chi va con la blogstar, impara a blogstarseggiare. La scintillante fama di Uto ha coinvolto anche Ari e i Fratelli. Che domenica prossima, nella intellettualissima cornice della Fiera del Libro di Foggia, saranno chiamati - nientepopodimenochè - a fare da relatori al convegno "Raccontarsi 2.0. Esperienze di vita bit".Come i tre moschettieri, armati di mouse e nemici giurati del glitter. A raccontare come da un post possa nascere un'amicizia che va oltre il monitor, supera le distanze geografiche e colpisce i cuori.Torno a Foggia, e stavolta dovrò sembrare un'autentica cittadina della Capitanata. Ho una promessa da mantenere. Ho studiato, giorno e notte. Con il capo reclinato su antichi testi di lingua foggiana, scoprendo la ricchezza di un dialetto spumeggiante che attinge a piene mani dalla tradizione della semplice vita contadina. Trasformandola in perle di saggezza che risuonano di eco antichissime, risalenti anche alla lingua latina. Parole che scintillano proprio come il grano d'agosto. E condensano in poche sillabe messaggi d'altri tempi, abbaglianti come la luce tersa, bianca e croccante, che fa sembrare Foggia simile a una candida distesa di case e strade, costantemente illuminata dalla lampada di un gigantesco riflettore. E allora...Pronti? Lesson number one. The scagliozz is on the table.