Creato da linaladu il 29/06/2009

L'Arrivo Del Signore

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INTEGRITAì VERSO DIO E' VERSO IL PROSSIMO...BUONE FESTE..

Post n°1416 pubblicato il 03 Dicembre 2023 da linaladu
Foto di linaladu

Integrità...verso Dio e' verso il prossimo...
Prendiamo esempio da Mardocheo ,in questa vita e' molto difficile vivere nell'integrita',ma,questo succede quando,non si ha una vera fede profonda,sbagliare e' umano,ma chi ha veramente fede,verso DIO e'nei suoi preccetti..restera' fedele,anche se la vita e' dura tutto si appianera' nel suo amore...
Leggendo la storia di Mardocheo, un ebreo deportato in Babilonia, considerando la sua dignità, la sua morale, lo possiamo definire un uomo integerrimo. Il periodo e l'ambiente nel quale egli viveva era particolarmente difficile. La corruzione, gli opportunisti e gli ambiziosi pullulavano. Naturalmente non c'è nulla di nuovo sotto il sole. La società nella quale viviamo oggi è la stessa di allora.. caratterizzata dal desiderio di emergere, di prevalere sugli altri Questo induce tanti a non preoccuparsi se per raggiungere i propri scopi devono ferire,mortificare,umiliare, ed emarginare altre persone,addirittura uccidono ,senza nessuna remora. Mardocheo, pur vivendo in un contesto come il nostro segnato dalle provocazioni dell'egoismo, rimase integro e non rinnegò i principi su cui aveva fondato la propria vita in DIO. Dunque guardiamoci dal cadere nell'adulazione e nell'idolatria. Chi vive la propria esistenza relazionandosi con gli altri secondo i principi della Sacra Scrittura sarà disposto a subire e ad essere maltrattato per amore del Signore, pur di rendere una buona testimonianza di Cristo Gesù,anche perche' chi ha fede ,sa' ,che il Signore,porra' riparo e' tutto il sofrire si tramutera' alla fine in gioia senza fine. L'onore che i credenti rendono a Dio è più impotrante dell'amor proprio o delle proprie ragioni. Questo concorre a fare di loro degli uomini e delle donne,persone vere,dignitose ed integre,amando ,con tutta la forza DIO restando fedeli al suo amore ed alle promesse fatte,da GESU'.Io in primis,piu' delle volte vengo abbandonata e non creduta,ma io so bene che il Signore tramite me portera' cio' che mi e' stato promesso.. ...Dunque miei cari tutti...in questo mese dove non si pensa realmente al CRISTO,ma bensi alla frenesia dei regali hai grandi pranzi succulenti alle abbuffate...moderiamoci e' pensiamo piuttosto che presto GESU' ritorna e' dara ad ognuno il suo salario...chi a orecchie per intendere intenda..BUONE FESTE A TUTTI  NELLA SOBRIETA' SEMPRE CON GESU' NEL CUORE...INGERUSALEMME LINA LADU.

 
 
 

BUONA GIORNATA A TUTTI....

Post n°1415 pubblicato il 24 Ottobre 2023 da linaladu
Foto di linaladu

FELICE GIORNATA A TUTTI ...Sorgente viva che nasce nel cuoreè questo dono che abita in me.La tua presenza è un Fuoco d'amoreche avvolge l'anima, mio Gesù...Questo è quello che è successo al mio cuore..Gesù è venuto ad abitare in mee da allora tutto è amore ..perche' dentro di me dimora GESU'.PACE A TUTTI ....GERUSALEMME...

 
 
 

BUONE FERIE A TUTTI...DIVERTITEVI....DIO VI ACCOMPAGNI COL SUO AMORE.

Post n°1414 pubblicato il 09 Luglio 2023 da linaladu
Foto di linaladu

ALEGGIANO NELL’ARIA DOLCI SUONI, MUSICA SOAVE DI ETERNI SOSPIRI,RITMI DI CUORI CHE INCALZANO LENTI, COME RINASCITE DI PRIMAVERA.OH! CANTOR DIVINO CHE IL MELODICO TUO STUPORE INCANTA L’UDIRE.DONA Il TUO CANTO SUPREMO CHE DAGLI ABISSI DEL TEMPO SI VESTE DI ETERNO, DOLCE MIO SIGNORE, PER GIUNGERE RAMINGA, DI RIMBALZO FRA LE STELLE IN UNA FREMENTE INTESA A MELODIARE UNA COMMOZIONE NELL’ARMONICA CASA NELL’IMMENSITA’, PER ESSERE ECO DI RIMANDO, NELLA CORALITA’ DI UN CUORE INNAMORATO....TUTTO E’ MUSICA NELL’ORCHESTRA DEL CUORE E' DEL MONDO,QUANDO A DIRIGERE L’AMORE,SEI TU CREATORE DI OGNI PENSIERO, ED UN LEGGERO STORMIRE DI FRONDE, CHE, ASSECONDANDO VENTOSE CAREZZE DEL TUO AMORE ...MI INNEBRIANO DI FRESCURA, QUANDO IL DINTORNO E’ ASSOLATO MATTINO...LO SCIABORDARE DISCRETO DI UN'ONDA APPARENTE MI INVITA AD UN SILENZIO DI MEDITAZIONE, QUANDO, SUCCUBI GABBIANI ACCOLGONO, VOLANDO VERSO UN’ALTRA AZZURRA SERA ED UN NUOVO E' DOLCE MATTINO...LI DOVE IL SALUTO DELL’AURORA DIPINGE IL CIELO CON I COLORI DEL RISVEGLIO PENSANDO AL TUO UNICO AMORE. LE FOLATE DI UNO SCIROCCO CHE SEMBRA ACCAREZZARE IL MIO RESPIRO CARICO D'AMORE, RAPITA CON DISCRETA INVADENZA, NEL MIO PELLEGRINARE ATTRAVERSO LE SABBIOSE VASTITA' CULLATE DAL MISTERO. NEL SILENZIO IL MIO CUORE AMA, CONCERTA MAGIE DI SUONI, PICCOLI FRAMMENTI DI NOTE, RACCOLTE NEL VAGARE DI UN SENTIMENTO PROFONDO,ACCENNI DI ARMONIUM, RICUCITI SUL PENTAGRAMMA, DELL’EMOZIONE,PER COMPORRE, CON IL RITMO DEL SUO BATTITO, MUSICA CHE E’ ESTASI AMBITA, SOAVITA’ CHE DIPANA FUTURI ORIZZONTI, LA SINFONIA DELL’AMORE, lCONA DELLA TUA INNATA GRANDEZZA DENTRO IL MIO CUORE SOAVE PENSIERO DELL'ANIMA MIA.TI AMO.GESU' GERUSALEMME LINA LADU. BUONA DOMENICA A TUTTI....  BUONE FERIE A TUTTI SEMPRE NELL'AMORE DEL SIGNORE....A PRESTO LINA.

 
 
 

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE A TUTTI....GESU' VIVE PRESTO RITORNA...

Post n°1413 pubblicato il 07 Aprile 2023 da linaladu
Foto di linaladu

OSANNA...OSANNA...NELL'ALTO DEI CIELI...
BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME
DEL SIGNORE...OSANNA AL FIGLIO DI DAVIDE...
Sai dov’è, fratello mio,il Signore della luce?
Qui verrà e nel profondo,parlerà per noi Gesù.
Splenderà sui nostri volti,guiderà i nostri passi
in noi dimora la Sua Parola:tu con me l’ascolterai;
con stupore nella notte,presso te la sentirai.
Sai perché,dolce profumo,il tuo amore ci rallegra?
DIO verrà da noi,e nel silenzio siederà con noi .
Spezzerà ancora il pane,pregherà con noi il Padre.
Nella gioia del convito,lo vedremo in mezzo a noi;
nell’affanno dell’attesa...accanto a te io sofriro'..
C’è tra noi qualcuno, che deluso da me s’allontano' ,
ma,da noi tornera' per la vita....lotterà con noi Gesù.
Salverà ancora l’uomo,vincerà il nostro dubbio;
non si spenga la speranza,che Gesù per noi aprì.
Nel cammino coi fratelli,aspettandoti GESU'...
Tu sai,chi è,dolce profumo,quest’amico che ritorna
aspettiamo tutti uniti, finché un giorno,lo vedremo,
Lui sarà la nostra gloria,chiamerà i nostri nomi,
là nel cielo della luce,GESU' con noi esultera';
la fatica dell’attesa..in allegria si tramutera'
VIENI FRATELLO..ENTRA CON GIOIA E ALLEGRIA
IN MEZZO AL POPOLO DI DIO....NON ESITARE
GESU' E' VIVO, CI DONERA' PER SEMPRE..VITA ETERNA.
ALLELUJA. GERUSALEMME LINA LADU

 
 
 

ULTIMA CENA....DI GESU'..

Post n°1412 pubblicato il 04 Aprile 2023 da linaladu
Foto di linaladu

BUONA LETTURA.ULTIMA CENA DI GESU'.
Gerusalemme, piu' di tremila anni fa: la città è invasa dai pellegrini accorsi da tutte le regioni d'Israele per celebrare la Pasqua, la grande festa dell'uscita del popolo dalla terra d'Egitto, la ricorrenza più temuta dagli occupanti romani, proprio perché legata ad un evento in cui si faceva memoria della liberazione degli ebrei dalla schiavitù. E gli israeliti di quel tempo si trovavano ancora schiavi, questa volta, però, nella loro terra, in mano allo straniero.
Circolavano voci, in città, la folla era in fremente attesa: “Dicono che ci sia qualcuno, in giro: forse il messia promesso dalle Scritture, un uomo mandato da Dio per liberarci dal giogo dell'oppressione!”. C'è tumulto intorno a questa speranza. C'è il desiderio vivo di Dio che torni a liberare il Suo popolo. Ecco allora che si presenta alle porte di Gerusalemme un uomo: se ne è sentito parlare a lungo, molti lo hanno ascoltato predicare e ora si radunano lungo la via che conduce al tempio per accoglierlo.
È una cavalcatura strana, la sua, a dorso di un'asina e del suo piccolo: immagine decisamente poco appariscente, del tutto inadeguata ad un sovrano. Eppure la folla che si è radunata intorno a lui non sembra stupirsene più di tanto: anzi, lo acclama quale “re d'Israele”. Un re piuttosto inconsueto, senza scettro e senza corona. Un re disarmato e senza soldati al suo seguito. Eppure la gente sembra riconoscerlo e non sembra nutrire dubbi circa la sua identità. Come mai?in proposito,accenno una risposta: le Scritture ebraiche, in particolare i profeti, e più specificamente Zaccaria, avevano parlato di un re che si sarebbe presentato in Gerusalemme proprio in questo modo, diciamo così, “originale”Sì, Gesù è il messia che Dio ha mandato per liberare il suo popolo: per liberarlo, anzitutto, dalla violenza e dalla sua logica imprigionante, che mantiene in schiavitù chiunque cerchi di liberarsi dall'oppressione ricorrendo alle armi. Gesù viene, dunque, e gran parte della folla accorsa a Gerusalemme lo riconosce e lo acclama re: un re di pace e di giustizia, il re annunciato dai profeti.
Il popolo d'Israele, in primo luogo, ha riconosciuto Gesù. Una parte dei sommi sacerdoti legati al tempio, uomini (esclusivamente uomini) collusi con il potere, ne hanno favorito la condanna, eseguita poi dai romani, non da israeliti. Il conflitto con Gesù e la decisione di metterlo a morte ebbero ragioni di natura politica, non etnica e nemmeno (in senso stretto) religiosa: Gesù era un uomo scomodo per i potenti, un uomo che amava suscitare la libertà in chi ne accoglieva l'annuncio, un uomo la cui parola, come quella di Dio, era adatta soltanto a cuori aperti e non induriti, ad orecchie capaci, ancora, di ascoltare.E furono orecchie e cuori d'ebrei a fare spazio al suo messaggio e a diffonderlo: è grazie a costoro che ancora oggi il messaggio dell'ebreo Gesù percorre la terra e scuote le donne e gli uomini dalle loro false sicurezze. “Ma chi è costui?”, si domandano, increduli, alcuni dei presenti alla scena dell'ingresso di Gesù in Gerusalemme. La folla, senza esitazione, risponde: “È il profeta Gesù”. Profeta: questo è il primo termine che lo qualifica e lo identifica.Gesù è profeta e “figlio dei profeti”, debitore di quanti, nella storia d'Israele, l'hanno preceduto nell'annuncio di un regno di pace e di giustizia, un regno da instaurare, da preparare, non soltanto da attendere. Gesù si pone nel solco di questi profeti, si considera loro erede e porta avanti il loro messaggio. “Profeta” è parola che viene dal greco, pro-phemì, e può significare, principalmente, due cose.In primo luogo “profeta” è chi “parla di fronte a”: in particolare, di fronte ai potenti, a coloro che non ammettono replica, che non accettano la critica.Ma anche di fronte alle donne ed agli uomini, nella speranza, che, ascoltando, prendano coscienza ed incomincino, anch'essi, a recare un annuncio Infine, ma non certo per importanza, il profeta parla anche, ogni volta che apre bocca, di fronte a Dio, al cui giudizio rimette ogni cosa che pronuncerà in nome Suo: un profeta si trova sempre dinanzi a Dio, tutta la sua vita.
Il profeta vive di Dio e per Dio, e a Dio appartiene la sua stessa vita e tutto cio' che il suo cuore brama: è Dio a infondergli il coraggio, a donargli l'audacia. Perché è Dio, e nessun altro, a costituirlo profeta.Ma “profeta”, in un secondo significato, è anche colui, colei, che “parla in favore di”, o “al posto di”: in favore di chi voce non ha, perché il suo diritto venga rivendicato e difeso dalla violenza di chi intende negarlo. E al posto di quel Dio che non ha altra voce per parlare se non quella dalle donne e degli uomini che Egli chiama perché osino recare il Suo annuncio.Un annuncio che sembra condannato a non avere troppe orecchie ad ascoltarlo, perché viene a scuotere, a scomodare l'essere umano.Un annuncio per donne e uomini liberi, uomini e donne capaci di riconoscere che il Dio d'Israele è un Dio degli oppressi, un Dio che ama accompagnarsi agli ultimi e che, quando manda un messia, gli fa cavalcare un'asina e lo fa accogliere da quei diseredati che Egli ha costituito quali eredi del Suo regno. Un Dio che innalza gli umili e che dichiara il suo amore per gli afflitti, la sua predilezione per i poveri.Un Dio che contraddice le evidenze, un Dio al quale siamo chiamati ad educare il nostro sguardo, altrimenti rischiamo di non notarlo, quando ci passa vicino. Un Dio che gli occhi attenti dei semplici ci insegnano a scorgere, come ci ricorda lo stesso Matteo nel suo vangelo: Mi rallegro di Te, o Padre, Signore del cielo e della terra,perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligentie le hai rivelate ai piccoli Amén.. IN FEDE Gerusalemme Ladu LINA

 
 
 

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