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…MA LA LEGA STA CON LA MAFIA?

Il 6 aprile del 2007 a Termini Imerese, un comune in provincia di Palermo, profondo sud , veniva sradicato un albero che era stato piantato in onore di Peppino Impastato, compagno militante di Democrazia Proletaria,  fondatore di radio Aut, ucciso il 9 maggio del 1978 da "cosa nostra".L’albero era stato sradicato ed appoggiato ad un muro dove qualcuno aveva poi scritto “Viva la mafia”.

Qualcuno all’epoca aveva definito questo atto mafioso “una ragazzata”…

Oggi, settembre del 2009 a Ponteranica, un comune in provincia di Bergamo, profondo nord, viene sradicata una targa, posta in onore e a memoria di Peppino Impastato sui muri della biblioteca comunale a lui dedicata.

Questa ulteriore “ragazzata” e’ posta in atto dall’attuale sindaco leghista che motiva la scelta nell’estraneita’ di Peppino, siciliano e “terrone”  e la sua vicenda (vicenda di mafia) col territorio bergamasco.

 Inutile probabilmente ricordare al sig. Cristiano Aldegani (il sindaco) che la mafia e’ un cancro che riguarda tutto il paese, istituzioni comprese, ricordare a lui e a quelli come lui, che dal nord i boss mafiosi controllano traffici di ogni genere, dallo smaltimento dei rifiuti, al traffico di droga, al riciclaggio di denaro sporco , agli appalti, ai voti di scambio   e chi piu’  ne ha piu’ ne metta. Inutile ricordargli che le persone come Peppino sono dei veri martiri della liberta’, liberta’ dalle mafie, dal razzismo, dalle xenofobie, dalle prepotenze  che imperversano su questo  nostro territorio cosi’ “civile”e cosi’ “perbene”di cui la lega si fa ispiratrice e portavoce.

Questa “ ragazzata”, (non si illuda il sindaco di ponteranica), non riguarda solo lui e i suoi elettori, questa cosa, ci riguarda tutti ; la parte di societa’ che si riconosce nei valori della giustizia sociale, della solidarieta’, dell’accoglienza,dell’antirazzismo, del no alle mafie,dell’antifascismo fara’ di tutto perche’ quella targa sia rimessa la suo posto e la biblioteca intitolata a Peppino.

ARTE A SINISTRA aderisce a tutte le manifestazioni che si organizzeranno in questo senso e promuove una raccolta firme contro la decisione  del sindaco di Ponteranica e per la riaffissione della targa al suo posto.