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Buon Natale

Post n°24 pubblicato il 20 Dicembre 2007 da artorius2
Foto di artorius2

Come il Mar Rosso la folla s’apre al passar del Canis. Un silenzio che par di neve ed egli inizia:

Diversi milioni d’anni or sono, in caverna homo vivea, di gobba prono e di pelo si copria per riparar del frigeo le membra, degli animali che delle carni facea pasto.

Par che oggi ancor genti vi sia che di pelo fa vestio, sì come migliaia di secoli passati fossero invano e per questa vil causa vi è parte di un populus col vuoto cranio che di scure cani squarta ancor vivi e della lor carcassa ignuda che respira fa montagna in pubblica piazza, con nei morenti occhi un orror che nulla verba può esplicare.

Leonardo, Voltaire, Gandhi, Darwin, Baudelaire, Zola, Einstein provato hanno ad infonder per gli animali amor et respectus, ma per chi veste pelo la cultura è radicchio e cozze.

Ora che è Natale di solo una frase vi narro d’un di questi grandi: “l’uomo è l’unico animale che arrossisce, ma è anche l’unico che ne ha bisogno”.

Non è nelle mie vene di cane che panetton di traverso auguro all’ homo di caverna del nostro tempo, perciò ancora una volta faccio a tutti voi di un felice Natale il mio augurio sincero”.

La redazione è attonita per la forza del discorso del supremo Artorius ed unisce di quel Baudelaire locutio che ancor non è ma augurio vuol essere: “il compito più alto dell’uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà”.

E' di ghiaccio  la marea d’uditori e col petto gonfio, mentre l’Aulicus volge i zamponi alla propria dimora. S’odono in lontananza del Rifugio del Cane i tromboni e corni in festa per l’attesa del Matris Kanguro colmo di pasta, riso e crocchette per il tombolon e l’offerte della sacra schiatta.

Le luci degli abeti in ogni dove per magia s’illuminano al ritmo della mitica canzone. Artù ha fiducia negli umani, esseri senzienti come lui, e sa che, come per il grande Rocco e la battuffolosa Penny, nella sua casa ci sono i regali, una ciotola piena e tanto amore.

Nel cammin il Magnificus si volta ed anche gli ultimi vedono il suo stupendo testone sorridere. Adesso sì che è Natale.

 Tanti Auguri

 
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