Creato da taliani.arturo il 06/11/2009

Taliani Arturo

Dottore Commercialista, Revisore Contabile, Curatore Fallimentare

 

 

L'attestazione ex art. 67, comma 3, lett. d) R.D. 16 Marzo 1942 n. 267 (legge fallimentare)

Post n°89 pubblicato il 02 Ottobre 2013 da taliani.arturo

 

In questa fase di crisi, lo strumento della Ristrutturazione dei debiti ha una notevole importanza per permettere all'azienda di continuare ad operare.

Constando che in rete si trovano molti documenti che parlano dell'attestazione ma pochi esempi di come è fatta un'attestazione ex art. 67, vi propongo un possibile schema per la relazione dell'attestatore.

Oggetto: attestazione ex art. 67 comma 3, lettera d),  R.D. 16 marzo 1942, n. 267 (Legge Falimentare)

 

Indice:

 

1. Oggetto, natura e limiti dell’incarico

 

2. Documentazione esaminata

 

3. Dati identificativi e storici della Società

 

3.1. Gli organi societari

 

3.2. Sintesi dei fatti societari rilevanti e la crisidella Società

 

4. La veridicità e correttezza dei dati aziendali(situazione patrimoniale al XX/XX/XX)

 

4.1. La descrizione della situazione patrimoniale alXX/XX/XX

 

4.2. Le attività di analisi svolte ai fini dellaverifica della veridicità e correttezza dei dati aziendali

 

4.3. Le risultanze delle verifiche effettuate

 

4.4. Fatti di rilievo avvenuti dopo il XX/XX/XX

 

4.5. Conclusioni

 

5. La fattibilità del Piano in coerenza con l’accordo

 

5.1. Quadro generale del mercato di riferimento

 

5.2. La descrizione del Piano della Società

 

5.3. La valutazione delle assunzioni fondamentali delPiano

 

5.4. Analisi dei dati pre-consuntivi al XX/XX/XXdella Società

 

5.5. Conclusioni

 

6. L’accordo di ristrutturazione del debito

 

7. Conclusioni

 

 
 
 

Art. 67 legge fall.: atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie

Post n°88 pubblicato il 01 Ottobre 2013 da taliani.arturo

  

 “Sono revocati, salvo chel'altra parte provi che non conosceva lo stato d'insolvenza del debitore:

1) gli atti a titolo oneroso compiuti nell'anno anteriore alladichiarazione di fallimento, in cui le prestazioni

eseguite o le obbligazioni assunte dal fallito sorpassano di oltre unquarto ciò che a lui è stato dato o promesso;

2) gli atti estintivi di debiti pecuniari scaduti ed esigibili noneffettuati con danaro o con altri mezzi normali di pagamento, se compiuti nell'anno anteriore alla dichiarazione di fallimento;

3) i pegni, le anticresi e le ipoteche volontarie costituiti nell'anno anteriore alla dichiarazione di fallimento per debiti preesistenti non scaduti;

4) i pegni, le anticresi e le ipoteche giudiziali o volontariecostituiti entro sei mesi anteriori alla dichiarazione di fallimento per debiti scaduti.

2. Sono altresì revocati, se il curatore prova che l'altra parteconosceva lo stato d'insolvenza del debitore, i pagamenti di debiti liquidi ed esigibili, gli atti a titolo oneroso equelli costitutivi di un diritto di prelazione per debiti, anche di terzi, contestualmente creati, se compiuti entro sei mesi anteriorialla dichiarazione di fallimento. 

3. Non sono soggetti all'azione revocatoria:

a) i pagamenti di beni e servizi effettuatinell'esercizio dell'attività d'impresa nei termini d'uso;

b) le rimesse effettuate su un conto corrente bancario, purché non abbiano ridotto in maniera consistente e durevole l'esposizione debitoria del fallito nei confronti della banca;

c) le vendite ed i preliminari di venditatrascritti ai sensi dell'articolo 2645-bis del codice civile, i cui effetti non siano cessati ai sensi del comma terzo della suddetta disposizione,conclusi a giusto prezzo ed aventi ad oggetto

immobili ad uso abitativo, destinati a costituire l'abitazione principale dell'acquirente o di suoi parenti e affini entro il terzo grado ovvero immobili ad uso non abitativo destinati a costituire la sede principale dell'attività d'impresa dell'acquirente, purché alla data di dichiarazione di fallimento tale attività sia effettivamente esercitata ovvero siano stati compiuti investimenti per darvi inizio; 

d) gli atti, i pagamenti e le garanzie concessesu beni del debitore purché posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dell'impresa e ad assicurare il riequilibrio della sua situazione finanziaria; un professionista indipendente designato dal debitore, iscritto nel registro dei revisori legali ed inpossesso dei requisiti previsti dall'art. 28, lettere a) e b) deve attestare laveridicità dei dati aziendali e la fattibilità delpiano; il professionista è indipendente quando non è legato all’impresa e acoloro che hanno interesse all’operazione dirisanamento da rapporti di natura personale o professionale tali dacomprometterne l’indipendenza di giudizio; in ognicaso, il professionista deve essere in possesso dei requisiti previstidall’art. 2399 del codice civile e non deve, neanche per iltramite di soggetti con i quali è unito in associazione professionale, avereprestato negli ultimi cinque anniattività di lavoro subordinato o autonomo in favore del debitore ovveropartecipato agli organi di amministrazione odi controllo; il piano può essere pubblicato nel registro delle imprese surichiesta del debitore; 

e) gli atti, i pagamenti e le garanzie posti inessere in esecuzione del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata, nonché dell'accordo omologato aisensi dell'articolo 182-bis, nonché gli atti, i pagamenti e le garanzie legalmente posti in essere dopo il deposito del ricorso di cui all'articolo 161;

f) i pagamenti dei corrispettivi perprestazioni di lavoro effettuate da dipendenti ed altri collaboratori, anche non

subordinati, del fallito;

g) i pagamenti di debiti liquidi ed esigibilieseguiti alla scadenza per ottenere la prestazione di servizi strumentali

all'accesso alle procedure concorsuali di amministrazione controllata edi concordato preventivo.

4. Le disposizioni di questo articolo non si applicano all'istituto diemissione, alle operazioni di credito su pegnoe di credito fondiario; sono salve le disposizioni delle leggi speciali.”

 

 
 
 

Vendita immobile Comunanza

Post n°87 pubblicato il 10 Gennaio 2013 da taliani.arturo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO

Ordinanza di vendita

Procedura Fallimentare n. 1695/41/92

 

 

il giorno 6 dicembre 2012, alle ore 16,00

e segg., nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Ascoli Piceno, è fissata la vendita senza incanto  dei seguenti beni.

LOTTO B) Diritti di piena proprietà su appartamento di civile abitazione al piano primo sito in Comune di Comunanza (AP), via Dante, n. 6

 

, composto da:

- ingresso-soggiorno, cucina, studio, tre camere, disimpegno, ripostiglio, w.c., terrazzo e fondaco con

locale centrale termica e corte di pertinenza esclusiva al piano primo sottostrada.

-Distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 7, p.lla 92 sub. 6 e p.lla 93 sub. 17 graffate,

via Dante n. 6, categ. A/2, cl. 2, vani 10, PS1-T, R.C. € 371,85.

Diritti pari ad 1/3 su area urbana sita in Comunanza, via Dante, distinta al Catasto Fabbricati di detto

Comune al foglio 7, p.lla 96 sub. 2.

 

LOTTO C) Diritti di piena proprietà su locali commerciali siti in Comune di Comunanza (AP), via Dante, n. 8-10

 

 

VENDITA SENZA INCANTO

LOTTO B) - Prezzo base: Euro 64.700,00 – LOTTO C) Prezzo base: Euro 106.400,00

In caso di gara tra più offerenti gli aumenti non potranno essere inferiori al 5% dell’offerta più alta.

Nel caso di cui all’art. 569, comma 3, C.P.C.

VENDITA CON INCANTO

Data della vendita con incanto: 31 gennaio 2013 - ore 16,00

LOTTO B) -Prezzo base: Euro 64.700,00 - Offerte minime in aumento: Euro 3.200,00

LOTTO C) -Prezzo base: Euro 106.400,00 - Offerte minime in aumento: Euro 5.300,00

La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “Disposizioni Generali in Materia di Vendite Immobiliari”, consultabili sul sito www.associazionenotarileap.it, che devono intendersi qui come integralmente riportate e trascritte.

Per informazioni gli interessati dovranno rivolgersi presso la sede dell’Associazione Notarile per le Esecuzioni Immobiliari e Mobiliari - Piazza S. Orlini, 1 - Ascoli Piceno (all’interno del Palazzo di Giustizia) o presso il curatore dr. Arturo Taliani con studio in Ascoli Piceno – Rua della Carità, 6.

Ascoli Piceno, lì 09/07/2012

 

, posta al piano terra e primo sottostrada composta da locali negozio, ufficio, ripostigli e w.c. al piano terra e locali deposito al piano primo sottostrada collegati a mezzo scala interna.

Il tutto distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio7, p.lla 92 sub.5 e p.lla 93 sub. 16 graffate, via Dante nn. 8-10, PS1-T, categ. C/1, cl. 3, mq. 283, R.C. € 5.013,20.

Il fabbricato è stato edificato in data anteriore al 01/09/67; successivamente in data 15/05/78 con concessione edilizia n. 22/78 il Comune ha rilasciato l’autorizzazione per l’ampliamento del fabbricato insistente sulla p.lla 95 del foglio 7. L’ampliamento corrisponde al disimpegno di accesso alla C.T. del piano sottostrada ed al sovrastante locale ad uso ripostiglio a servizio del negozio siti al piano terra. Successivamente a tali date non sussistono autorizzazioni e/o concessioni in sanatoria riguardanti gli immobili in oggetto.

Il tutto come meglio descritto nella CTU, alla quale ci si riferisce integralmente, redatta dal geom. Carolina D’Annibale depositata in data 28/02/94, successiva integrazione del 15/11/05 ed aggiornamento del 14/02/11.

Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le servitù, pesi ed oneri reali gravanti su di esso anche in relazione al Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 22/01/08 n. 37 in vigore dal 27/03/08.

Tutte le attività che, ai sensi dell’art. 571 C.P.C. e segg., si sarebbero dovute compiere in cancelleria, inclusa la gara d’incanto, si terranno presso la sede dell’Associazione Notarile sotto indicata.

 
 
 

Asta Immobiliare Tribunale Ascoli Piceno Acquasanta Terme (AP) Frazione santa maria 171

Post n°86 pubblicato il 08 Novembre 2012 da taliani.arturo

Piena proprietà di officina con soppalco e ripostiglio al piano terra; deposito con piccolo bagno al piano primo sottostrada. Sui lati nord ed est il fabbricato ha una corte esterna di uso esclusivo di superficie pari a circa mq. 100.

Registro Generale Esecuzione

131/2009

Tribunale

Ascoli Piceno

Lotto

unico

Tipologia

Laboratorio

Stato di occupazione

Altro (inutilizzato)

Certificazione energetica

in corso di rilascio

Data e Ora dell'asta

giovedì 29 novembre 2012 16:00

Prezzo Base

144.200,00 €

Luogo Asta

Tribunale di Ascoli Piceno

Giudice

Dott. Raffaele Agostini

Professionista Delegato Alla Vendita

Dott.ssa Cristiana Castallo

Custode  Dott.ssa Franca Liberati

http://www.portaleaste.com/it/Aste/Detail/549150

 
 
 

Ordinanza di vendita immobile Acquasata Terme

Post n°85 pubblicato il 05 Ottobre 2012 da taliani.arturo

TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO

Ordinanza di vendita

Esecuzione immobiliare n. 131/09

AVVISA

che il giorno 29/11/2012, alle ore 16,00 e segg., nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di

Ascoli Piceno, è fissata la VENDITA SENZA INCANTO dei seguenti beni:

Piena proprietà di laboratorio adibito ad officina-deposito, sito ad Acquasanta Terme (AP), Frazione Santa Maria, n. 171, posto su due livelli e precisamente:

- officina con soppalco e ripostiglio al piano terra;

- deposito con piccolo bagno al piano primo sottostrada.

Sui lati nord ed est il fabbricato ha una corte esterna di uso esclusivo di superficie pari a circa mq. 100.

Il tutto distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 47, p.lla 543, categ. C/3, cl. 2, mq. 161, R.C. € 282,71, Frazione Santa Maria , P2.

L’immobile risulta edificato in data anteriore al 01/09/67. Successivamente è stato oggetto delle seguenti autorizzazioni edilizie:

- Concessione edilizia n. 28/91 per lavori di manutenzione, oltre all’ampliamento diparte del piano scantinato consistente nella costruzione di vano scala di collegamento ai piani terra-scantinato;

- Concessione edilizia in variante n. 17/92 per piccole varianti alle opere precedentemente

autorizzate;

- Certificato di agibilità rilasciato in data 30/07/92 dal Sindaco di Acquasanta Terme;

- Concessione edilizia n. 15/98 per la realizzazione di un ulteriore ampliamente del piano interrato

al fine di ricavarne un locale magazzino scorte e deposito materiali. Al piano terra, in posizione adiacente l’officina, è stato realizzato un piccolo soppalco in struttura metallica da utilizzarsi come deposito ricambi. Inoltre sono state realizzate due bocche di lupo nel piano interrato;

- Concessione edilizia in variante n. 1/99 del 07/01/99 con cui viene realizzato un ampliamento interrato della parte sud.

L’area su cui ricade l’immobile è inserita nel vigente P.R.G. in Zona di Completamento, il che consente la sopraelevazione di un ulteriore piano rispetto a quello già esistente.

Dal verbale di primo accesso redatto dal Custode Giudiziario in data 12/04/2011 risulta che il magazzino è attualmente inutilizzato.

Il tutto come meglio descritto nella CTU, alla quale ci si riporta integralmente, redatta dal geom. Gianluca Tondi depositata in data 30/12/2010 e dalla integrazione del 11/02/2011.

L’immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le servitù, pesi ed oneri reali gravanti su di esso.

Tutte le attività che, ai sensi dell’art. 571 C.P.C. e segg., si sarebbero dovute compiere in cancelleria, inclusa la gara d’incanto, si terranno presso la sede dell’Associazione Notarile sotto indicata.

VENDITA SENZA INCANTO

Prezzo base: Euro 144.200,00

In caso di gara tra più offerenti gli aumenti non potranno essere inferiori al 5% dell’offerta più alta. Nel caso di cui all’art. 569, comma 3, C.P.C.

VENDITA CON INCANTO

Data della vendita con incanto: 24/01/2013 - ore 16,00

Prezzo base: Euro 144.200,00 - Offerte minime in aumento: Euro 7.200,00

La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “Disposizioni Generali in Materia di Vendite Immobiliari”, consultabili sul sito www.associazionenotarileap.it, che devono intendersi qui come integralmente riportate e trascritte.

Per informazioni gli interessati dovranno rivolgersi presso la sede dell’Associazione Notarile per le Esecuzioni Immobiliari e Mobiliari - Piazza S. Orlini, 1- Ascoli Piceno (all’interno del Palazzo di Giustizia) o presso il custode giudiziario dr.ssa Franca Liberati con studio in Ascoli Piceno – Via XX Settembre, 10 - tel. 0736/252969, anche per prenotare la visita dell’immobile.

 
 
 
Dottore Commercialista e Revisore Contabile
Post n°1 pubblicato il 06 Novembre 2009 da taliani.arturo

Dottore in Economia e Commercio ;

Iscritto Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ascoli Piceno al numero 317;

Iscritto al registro dei revisori contabili al numero 155706 con D.M. 7 luglio 2009;

Iscritto all’albo dei C.T.U.  Giurisdizione Tribunale di Ascoli Piceno.;

Adempie l’ufficio di Curatore fallimentare, Commissario giudiziale, Commissario liquidatore presso il Tribunale di Ascoli Piceno.

e-mail arturo.taliani@libero.it

 

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