asmodai

correnti alternative - http://asmodeo.blog.lastampa.it/

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

 

« Piovono pietre (vomiche)A clockwork orange »

"Mi spezzo, ma non mi impiego"

Post n°48 pubblicato il 21 Settembre 2007 da retiarius72
 

Oggi, su City ( quotidiano gratuito, che ormai, per quanto mi riguarda, ha felicemente sostituito i "veri" tabloid ), c'era un'intervista a Andrea Bajani, giovane scrittore nato a Roma, ma torinese d'adozione.

Essendo io torinese di nascita, a priori, per una persona che si fa adottare da Torino, non posso che provare simpatia... Ma questo è un altro discorso.

Bajani è l'autore dei libri "Cordiali Saluti" e "Mi spezzo ma non mi impiego".

Dicevo, l'intervista su City: bene, il ragazzo, credeteci, è brillante e lucido come pochi, e dice cose intelligenti e niente affatto scontate ( lo chiamo "ragazzo" a ragion veduta: lui ha 32 anni, e io sono un vecchio di 35! ;-) ), come, ad esempio, che il precariato lavorativo è una sorta di epidemia, che trasmette i proprii nefasti effetti dal proprio ambito - quello del mondo del lavoro - ai più disparati ambiti esistenziali...

Così come brillante e lucido è Bajani nell'intervista, brillante e atrocemente lucido è "Mi spezzo, ma non mi impiego", libro simbolo di una generazione che si è trovata, suo malgrado, a fare del lavoro precario il proprio modus lavorandi (mio neologismo, abbiate pietà!).

Non è il mio caso - nel senso che io sono assunto a tempo indeterminato da 6 anni - però io stesso ho sperimentato sulla mia pelle per anni (6 o 7, ora non ricordo) l'ebbrezza dei contratti interinali, quindi posso benissimo capire lo stato di chi, lavorando a termine o a progetto, si trovi, di riflesso, ad avere una vita con scomparti "a termine" o "a progetto"...

Ricordo che, come esempio di aberrazione massima nell'ambito degli impieghi a termine, quando lavoravo in Tim, per scherzare, io e alcuni colleghi prendevamo ad esempio la Microsoft, in cui, si diceva, vi lavoravano interinali che rimanevano tali per decenni, nemmeno fossero incastrati in chissà quale mostruoso incantesimo (a tuttora devo ammettere che non so quanto questo "gossip" avesse di vero e quanto invece fosse leggendario). E si parlava della Micorsoft vera, sì, quella di William Henry Gates, il mostro che fattura in un anno quanto un paio di stati dell'area indo-asiatica produce come PIL nello stesso periodo, e che quindi, a quanto sembrerebbe, di tutto dovrebbe avere bisogno tranne che dello strumento di estorsione, minaccia e ricatto che è il contratto interinale.

Quanto ha ragione, Bajani!

Triste generazione, la nostra, dove i cosiddetti "riti di passaggio" - il lasciare la casa dei genitori, lo sposarsi, l'avere dei figli - sono sempre più rimandati al futuro per mancanza di stabilità e certezze...

Credo, senza esagerare, che questa "mutazione", questo avere determinato le cause di un protrarsi esistenziale dell'adolescenza fino ai 40 anni, sia una delle più grandi colpe del capitalismo contemporaneo.

Spero però che questa generazione - che è poi la mia - così oscenamente sfruttata, così vilipesa, così inkiappettata, trovi in sé stessa i germi del cambiamento, senno' finirà che l'emancipazione comincerà ad essere raggiungibile alla soglia dei 50 anni.

E, visto che "Mi spezzo ma non mi impiego" (più di "Cordiali Saluti", che è divenuto a posteriori un libro simbolo del precariato), può essere considerato una sorta di "manuale di istruzioni" per raggiungere questa benedetta libertà dal lavoro, non posso che consigliarvelo caldamente.

Ciao,

Davide.

p.s.: Sapete come hanno inkiappettato un'intera generazione, e come ancora se la stanno inkiappettando? Ponendo gli stipendi medii appena al di sopra del livello di sussistenza e con le vendite rateali al consumo. In questo modo, le vittime di questo sistema non solo hanno di che mangiare, ma hanno a disposizione tutta una gamma di giocattoli (i telefoni cellulari, gli I-pod, i computer e quant'altro) con il quale ottenebrarsi il cervello... Ci avete mai riflettutto? Vi pare normale che una persona a stipendio fisso che lavori come operaio od impiegato per comprarsi una casa, qualora non abbia mezzi pre-esistenti, si debba indebitare per 20,30 o, addirittura, orrore, 40 anni?

Concludo - in teoria avrei già concluso, visto che questo è un post scriptum, ma la logorrea mi frega sempre - citando Sir Francis Bacon: "Knowledge is power (or: Scentia potentia est), but only if you know to acquire it".

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: retiarius72
Data di creazione: 17/12/2006
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

controlaltcancRavvedutiIn2asmodaveevangelio.lucianolegalucaunioddelinquentedelfuturosonosophianiki_gigio
 

ULTIMI COMMENTI

incredibbile, kazzo, non riesco a postare un nuovo...
Inviato da: asmodave
il 01/10/2009 alle 00:35
 
Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 15:40
 
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 21:50
 
tanks, e altrettanto!
Inviato da: Anonimo
il 14/10/2007 alle 14:20
 
ciao e buona domenica ...mohamed...
Inviato da: mohamed21
il 14/10/2007 alle 13:42
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963