Creato da asia73.a il 10/03/2007
il favoloso mondo di asia
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Vi
lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi ,pero', possiamo
riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è per una causa
buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo
un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale......CREDIAMOCI
INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di
noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo
copiato aggiungete la vostra firma.....come dire IO CI STO!!
Combattiamo insieme:
Goldrake
Actarus
Neruda74s
Antonio
missfiore
ladyviolet991
IL_RICORDO_DI_TE
asia73.a
Messaggio #2 » |
Simone negli anni si è impegnato e ha combattuto in nome della solidarietà
per il mondo dei cosiddetti diversi, i "matti" rinchiusi nei manicomi di tutta
Italia. Un viaggio triste, che parla di un mondo ingiusto e abbandonato a se
stesso, che non riceve le giuste attenzioni. Una raccolta di testimonianze
dirette messe alla luce nel suo tour teatrale e documentato nel libro Centro
di Igiene Mentale pubblicato proprio da Mondadori.
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una
rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti
regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca
che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando
ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso
quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so
parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo
ancora un’emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di
tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di
un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce
che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per
la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e
segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
Rit.
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che
non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti
sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col
polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un
telescopio… misurate le distanze
E guardate tra me e voi… chi è più
pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che
fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non
come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai
l’ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante
tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi
sfiora
Rit.
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita son vent’anni che ti
aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo
migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo
andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io
provi ancora un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa
volare
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Inviato da: BlackVelveteen24
il 01/04/2007 alle 16:31
Inviato da: angelo194
il 01/04/2007 alle 15:16
E se il principe azzurro non fosse mai arrivato? Biancaneve avrebbe dormito per sempre nella sua bara di cristallo? O dopo un po' si sarebbe svegliata, sputato la mela, trovato un lavoro,, sottoscritto un'assicurazione sanitaria e fatto un bambino grazie alla locale banca dello sperma? Dentro ogni donna single determinata e sicura di sè c'è una delicata e fragile principessa che aspetta di essere salvata? Le donne vogliono solo essere salvate?
( sex and the city )