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« Amore cercavoricordi »

Estasi d'amore

Post n°14 pubblicato il 02 Agosto 2010 da asrim
 

Estasi d’amore

Come sei bella, amica mia.

Come sei bella!

Gli occhi tuoi sono colombe, dietro il tuo velo.

Le tue chiome come un gregge di capre,

che scendono dalle pendici del Galaad.

I tuoi denti come un gregge di pecore tosate,

che risalgono dal bagno;

 tutte procedono appaiate, e nessuna è senza compagna.

Come un nastro di porpora le tue labbra

e la tua bocca è soffusa di grazia;

come spicchio di melagrana la tua gota

attraverso il tuo velo.

Come la torre di Davide il tuo collo, costruita a guisa di fortezza.

Mille scudi vi sono appesi, tutte armature di prodi.

I tuoi seni sono come due cerbiatti, gemelli di una gazzella,

che pascolano fra i gigli.

Prima che spiri la brezza del giorno e si allunghino le ombre,

me ne andrò al monte della mirra

e alla collina dell’incenso.

Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna macchia.

……………………….

Tu mi hai rapito il cuore, sorella mia, sposa,

tu mi hai rapito il cuore con un solo tuo sguardo,

con una perla sola della tua collana!

Quanto sono soavi le tue carezze, sorella mia, sposa.

Quanto più soavi del vino le tue carezze.

L’odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi.

Le tue labbra stillano miele vergine,

c’è miele e latte sotto la tua lingua e il profumo

delle tue vesti è come il profumo del Libano.

Giardino chiuso tu sei, ….fontana sigillata.

I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,

con i frutti più squisiti, alberi di Cipro con nardo …

alberi da incenso di mirra e di aloe.

Fontana che irrora i giardini, pozzo d’acque vive

e ruscelli sgorganti dal Libano.

Levati, aquilone, e tu, austro, vieni,

soffia nel mio giardino, si effondano i suoi aromi.

………………………..

Venga il mio diletto nel suo giardino

E ne mangi i frutti squisiti.

 

Cantico dei cantici (4.1,16)

 
 
 
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