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« Io ho paura!AXA attacca il libero mercato? »

AXA contro la libera concorrenza?

Post n°161 pubblicato il 20 Ottobre 2011 da assicuratore.pervoi
 

In questi giorni le imprese hanno stilato un manifesto dove chiedevano cambiamenti al governo, uno dei 5 punti era la liberalizzazione del mercato. Questo manifesto è stato firmato anche dall'ANIA (l'associazione delle imprese assicurative), peccato siano loro stesse in primis a fare di tutto contro la liberalizzazione. Diverse volte il presidente dell'ANIA si è lamentato proprio dell'abolizione dell'esclusiva degli agenti. La settimana scorsa, lo stesso Catricalà presidente dell'Antitrust, al Senato faceva presente che le Compagnie fanno cartello per eludere il divieto di esclusiva. Questo in concreto cosa vuol dire? Che le Compagnie assicurative hanno paura che gli agenti dicano ai loro clienti che si possono trovare dei prezzi inferiori.

Di esempio deve essere quello che sta capitando in questi giorni a Tortona, una Compagnia grande come AXA Assicurazioni, che possiede anche Quixa ed ha accordi con il Monte Paschi di Siena, decide di REVOCARE PER GIUSTA CAUSA (vedremo che poi è INGIUSTA), un agente che ha detto a un suo cliente se voleva un preventivo ad un prezzo più basso con un'altra Compagnia Assicurativa che rappresentava.

Ovviamente l'agente poteva fare quello proprio in virtù di quanto impone la legge, mentre la Compagnia invece ha fatto un abuso volendo cacciare con la giusta causa l'agente da un giorno all'altro, senza neanche chiedere cosa era successo e non interessandosi delle persone che lasciava per strada senza lavoro.

Naturalmente il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione ha  provveduto immediatamente a denunciare l'accaduto a tutti gli organi di vigilanza per impedire queste Azioni ad AXA Assicurazioni.

La realtà è che probabilmente la Compagnia ha voluto dare un segnale a tutti gli agenti, attenzione guardate cosa vi capita se lavorate con più Compagnie.

In questo modo l'AXA Assicurazioni dimostrerebbe soltanto la sua paura del mercato, non rendendosi conto che non puoi costringere il cliente a rimanere fedele nascondendogli la verità. L'AXA invece di cacciare l'agente che voleva fare l'interesse del cliente dovrebbe chiedersi come mai siamo più cari degli altri? Facciamo bene noi o fanno bene loro che applicano tariffe più basse? Questa si chiama libera concorrenza, quella concorrenza che tutti a parole vogliono, ma di cui tutti hanno solo una grande paura.

Questa e la lotte alle frodi sono le battaglie che tutti i clienti e cittadini devono intraprendere per avere un mercato sempre più libero e con tariffe meno care, non basterà solo una sentenza di un giudice per dire che AXA Assicurazioni sbaglia, per abbassare le tariffe bisogna che queste lotte diventino quotidiane in tutti noi.

Difficile? Io inizio a lottare...

 
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Commenti al Post:
assicuratore.pervoi
assicuratore.pervoi il 21/10/11 alle 08:45 via WEB
Ecco la copia della denuncia contro la AXA: Milano, 20 ottobre 2011 Spett.li Ministero dello Sviluppo Economico Via Molise 2 – 00187 Roma Isvap Via del Quirinale 21 – 00187 Roma Ania Via della Frezza 70 – 00186 Roma e p.c. Axa Assicurazioni Spa Via Leopardi 15 – 20124 Milano GA Axa Presidente Sergio Rovera Viale Borri 193 – 21100 Varese Eurofinass di Pro Costanzo e C. Sas Axa Assicurazioni Largo Borgarelli 10 – 15057 Tortona Oggetto: revoca per giusta causa agenzia Eurofinass di Pro Costanzo e C. Sas. Richiamiamo la vostra attenzione sulla revoca impartita per giusta causa da parte della compagnia Axa Assicurazioni Spa nei confronti dell’agenzia di assicurazione Eurofinass di Pro Costanzo e C. Sas di Tortona (AL). Il testo della lettera di revoca riporta, in maniera del tutto generica, un episodio in base al quale un cliente all’atto di pagare il premio della polizza in scadenza (Axa) si è visto presentare, dietro sua richiesta, il preventivo di polizza di altra compagnia (National Suisse). Tale fatto, preso a pretesto della motivazione per giusta causa, dissimula la reale ragione della revoca, impartita in concreto per colpire l’agente in quanto operante in plurimandato. Ci preme ricordare che l’intermediario, ai sensi della normativa e della regolamentazione di settore, è tenuto a proporre il contratto che più si adatti alle esigenze espresse dal cliente e, in ogni caso, a proporre i contratti delle imprese per le quali ripete il mandato. Imprese per l’Italia Censuriamo il comportamento messo in atto dall’impresa che mira a colpire l’autonomia professionale ed operativa dell’agenzia pur comportandosi quest’ultima in modo conforme sia alle norme legislative e regolamentari sia alle circolari dispositive della compagnia. Comportamento simile a quelli che di recente il Presidente dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), in un’audizione al Senato della Repubblica, ha pubblicamente denunciato come restrittivi dell’attività di intermediazione assicurativa, tesi ad eludere e vanificare gli effetti della Legge n.40/2007. Pertanto chiediamo alle Autorità in indirizzo e all’Ania, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, di intervenire urgentemente presso l’Axa Assicurazioni Spa per il ritiro immediato del provvedimento. In urgente attesa di riscontro, Vi anticipiamo che lo SNA attiverà tutte le necessarie azioni sindacali a tutela dell’agenzia associata. I migliori saluti. Il Presidente Nazionale Giovanni Metti
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
concorrenza il 24/10/11 alle 20:43 via WEB
Molto semplice, basta far girare questa notizia e dire di non assicurarsi più con AXA vedi che poi cambiano le Compagnie
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Promotore il 05/11/11 alle 15:12 via WEB
Sicuramente fare un tam tam in internet per dire ai clienti di fuggire da queste Società può essere un sistema, ma ci vogliono azioni anche dal punto di vista disciplinare. Se noi promotori o gli agenti rischiamo di esser radiati a vita per errori veniali, non si capisce perchè le Compagnie invece possono sempre farla franca. Ci vorrebbero non solo multe altissime con alti risarcimenti, ma soprattutto dei provvedimenti disciplinari nei confronti di quei dirigenti che commettono queste azioni. Lavorano con i soldi dei clienti raccolti dai promotori e le eventuali multe le fanno pagare alla Società, bisognerebbe invece che la responsabilità fosse estesa anche a loro non si capisce perchè possano essere una casta diversa dagli altri.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Risarcimento il 31/10/11 alle 18:04 via WEB
Sbaglio o AXA è la stessa che vuole pagare solo 2500 euro la morte di una ragazza?
(Rispondi)
 
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