Asseggiano United

Montagne russe

Continua il periodo di risultati altalenanti per l'Asseggiano Utd che non riesce ad imprimere una decisa sterzata alla propria stagione calcistica.

Lunedi' al Torneo 'Memorial Matteo Cogo' la squadra gioca una delle migliori partite della stagione, sia sotto il profilo tecnico che sotto quello dello score, demolendo letteralmente (10-1) uno degli avversari più accreditati per il titolo finale. Da segnalare il monumentale rientro tra i pali del portierone italo-brasiliano Alejandro Keber Kleberson ed una clamorosa sestina da parte del redidivo Pericle Doro(soo), che a questo punto viene quotato come favorito per il titolo di capocannoniere del torneo da parte dei più prestigiosi bookmakers locali (Giacomeo e Piero Naso, n.d.r.). 

Ma appena 48 ore dopo la squadra crolla inspiegabilmente al Green Garden subendo una dura lezione da parte di un modesto ma agguerrito avversario (M.G.M. Impianti) che, a dispetto della propria posizione in classifica, si impone sui nostri con un insindacabile 2-7. Non va molto meglio il giovedi seguente alla Grotta, dove pur giovando del reinserimento in squadra del "figliuol prodigo" Kakà (autore, tra l'altro, di un magnifico gol in rovesciata) i nostri alla fine soccombono 5-6 facendo scivolare la squadra verso il pantano del centro classifica anche in questo torneo.

Le solite defezioni last-second e l'approssimativa condizione fisica di alcuni giocatori non possono comunque giustificare simili tonfi; adirato il Presidenci che contesta la scarsa concentrazione e la blanda cattiveria agonistica espresse dalla squadra  ogniqualvolta si ritrovi al cospetto di rivali poco blasonati.

Oltre a dover lavorare psicologicamente sulla squadra per farle superare i limiti di personalità sin qui palesati, ci sono anche altre grane in vista per il Presidenci, che deve affrontare l'affannoso problema della riscossione delle rate a carico dei giocatori (Sindacato, fatti sentire!) e, presumibilmente, fronteggiare un'altra emergenza-formazione per mercoledi prossimo, a causa della sovrapposizione dell'incontro previsto al GreenGarden contro il Marghera Calcio a 5 con quello del Milan all'Old Trafford. Osservati speciali Giugia e Uxertoea: il primo è stato minacciato di "non giocare i playoff del Green Garden" in quanto spedito in ritiro forzato alle Isole Similan; il secondo, tristemente noto per la salute cagionevole, di essere sottoposto ad una sessione di fist-fucking effettuata personalmente dal Presidenci a titolo di "colonscopia preventiva"..

In foto: Giuginho e Dorosoo, le due "bocche di fuoco" dell'attacco rosanero. A tavola, specialmente..