UN PO' DI "INUTILE" ME
E' finita la ricerca. Ora inizia la vita. Ho fatto una scelta controcorrente, ho scelto il debole, il povero, il senza tetto, il condannato: GESU'! Ed ho scoperto che "quelli che hanno messo sottosopra il mondo" sono proprio quelli che lo seguono.
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Quello che di sensato e buono riusciamo a dire pubblicamente è soltanto frutto di una comunione intima e segreta con Gesù. Il valore delle nostre parole è dato unicamente da quello che lo Spirito Santo ci suggerisce nel “segreto della nostra cameretta”. Le nostre parole possono ferire o lenire le ferite, possono consolare o turbare i cuori, possono essere di edificazione o abbattere gli spiriti. Tutto dipende da quello che abbiamo imparato a udire nel nascondimento della nostra comunione con Dio: se il nostro cuore è ricolmo della Parola di Dio, della virtù del Suo Spirito, allora potranno scaturire dalle nostre labbra parole che fanno trasparire il carattere e il pensiero di Cristo. La Sua compagnia influenzerà il nostro linguaggio oltre che il nostro atteggiamento. Vogliamo essere saggi? facciamo una cosa semplice: preoccupiamoci di ripetere quello che lo Spirito Santo ci suggerisce all’orecchio, non aggiungiamo altro, rischieremmo soltanto di fare danni, ma se la compagnia di Gesù, se l’esserci ritirati in disparte con Lui ispira il nostro parlare, allora non esitiamo ad aprir bocca perché faremo soltanto riverberare la Sua voce. Prima di parlare in pubblico, però, stiamo in privato con Gesù
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Post n°78 pubblicato il 20 Marzo 2009 da attiduequattro
C'è una storia bella, speciale che, vorrei raccontarti. Qualche tempo fa ho incontrato un uomo egoista, oroglioso e bugiardo. Poi quell'uomo è andato oltre, ha scoperto che poteva essere tutto diverso ed ha cominciato a credere che c'era più vita! Ha cominciato a leggere alla Bibbia e si scoperto quello che era. Ha visto la sua miseria. S'è impressionato di tutta la sua bruttezza, ha avuto paura ed ha gridato, allora una mano si è posata sul suo cuore ed ha sentito un delicato ti amo. Uno scambio veloce di saluti. Ciao, sono Gesù. Ciao, sono io. Allora quell'uomo voleva dirgli tante cose, ma Gesù gli ha carezzato il cuore e gli sussurrato ancora "Lo so, non mi interessa". A quell'uomo è arrivato il singhiozzo, la paura, l'emozione, il sudore e il tremore. Allora Gesù gli ha detto: "Se lo vuoi, non ci lasceremo mai". |
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VÀ, PRENDI
Và, prendi le acque dell'oceano e contane le gocce, và conta i granelli del lido del mare e quando avrai compiuto tutto questo, non potrai ugualmente sapere quanto Gesù ti ami! Egli ti amava perfino quando prevedeva il tuo peccato. Ti amava con la conoscenza di quella che sarebbe stata la tua iniquità. E non di meno ti ama ora.
C.H. Spurgeon
Se l'hai incontrato come me e Legrottaglie bene! Se no, grida a Gesù, ti carezzerà il cuore