Blog
Un blog creato da fran6319 il 08/04/2010

l urlo silenzioso

nell armonia della musica

 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

 

« Andre Rieu "Romance" by ...ESSERE VIVA O VIVERE UN... »

PAURA DELL IMMENSO.

Post n°340 pubblicato il 08 Novembre 2012 da fran6319

Tutta quella città...non se ne vedeva la fine.....
La fine, per cortesia, si potrebbe vedere la fine?
E il rumore
Su quella maledettissima scaletta...era molto bello, tutto...e io ero grande con quel cappotto, facevo il mio figurone, e non avevo dubbi, era garantito che sarei sceso, non c'era problema
Col mio cappello blu
Primo gradino, secondo gradino, terzo gradino ......
Non è quel che vidi che mi fermò
E' quel che non vidi
Puoi capirlo, fratello?, è quel che non vidi....lo cercai ma non c'era, in tutta quella sterminata città c'era tutto tranne
C'era tutto
Ma non c'era una fine. Quel che vidi è dove finiva tutto quello. La fine del mondo.
Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni e miliardi
Milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la vera verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita
Se quella tastiera è infinita non c'è musica che puoi suonare. Ti sei seduto su un seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio
Cristo, ma le vedevi le strade?
Anche solo le strade, ce n'era a migliaia, come fate voi laggiù a sceglierne una
A scegliere una donna
Una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di
morire
Tutto quel mondo
Quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce
E quanto ce n'è
Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla? A viverla...
Io sono nato su questa nave. E qui il mondo passava, ma a duemila persone per volta. E di desideri ce n'erano anche qui, ma non più di quelli che ci potevano stare tra una prua e una poppa. Suonavi la tua felicità, su una tastiera che non era infinita.
Io ho imparato così. La terra, quella è una nave troppo grande per me. E' un viaggio troppo lungo. E' una donna troppo bella. E' un profumo troppo forte. E' una musica che non so suonare. Perdonatemi. Ma io non scenderò.
Lasciatemi tornare indietro.
.......Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/aulos/trackback.php?msg=11701504

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
nicolas135790
nicolas135790 il 08/11/12 alle 20:53 via WEB
....................!!!!!!!!!!!!
 
macrio1
macrio1 il 09/11/12 alle 01:09 via WEB
Nessun inizio e nessuna fine... qualcosa che c'è sempre stato... riesci ad immaginarlo? :-*
 
omnamahshivaya0
omnamahshivaya0 il 10/11/12 alle 13:14 via WEB
Che magnifico post!!! mi sono incantato nel leggere e immedesimato nelle parole, nelle sensazioni, nelle emozioni...Un grande abbraccio Michele
 
 
fran6319
fran6319 il 13/11/12 alle 16:55 via WEB
Reciproco sentire Miki: l incanto e la paura dell infinito al di fuori di noi. un abbraccio.
 
defgio
defgio il 10/11/12 alle 16:37 via WEB
e .... se può bastare solo questo sarebbe troppo facile .... eppure c'è chi nella vita ha conosciuto solo i sui lavori , i sui alberi , la sua famiglia e ha girato così poco il mondo che io non saprei come potesse esser felice , e lui è vero lo è stato , il suo sorrisso traspirava dal sudore delle sue fatiche , ed era così forte che sembrava una roccia ... eppure lui è stato felice con molto poco ..... dimentico però la cosa più importante della sua felicità , quando se ne è andato amava ancora molto ed era amato ... bye
 
 
fran6319
fran6319 il 13/11/12 alle 17:00 via WEB
Caro Giò, l amore è l immensità che ci fa paura, la passione per una vita vissuta intensamente che supera di gran lunga l eterno girovagare: la magnificienza del mondo equivale a quella dell'anima: per questo chi vive un piccolo ambito affettivo può trovarsi sperso nel eternità.. bye.
 
   
defgio
defgio il 13/11/12 alle 18:48 via WEB
hai ragione .... per ricevere questo dono bisogna lasciare , direi sacrificare tutto , credo sia questa la vera paura .... il mondo ha così tanto che sembra infinito , e le possibilità i sogni che ci sembrano possano realizzarsi , oggi nella vita moderna , sono spesso illusioni passeggere ma intense , sembrano prendere il posto con molta facilità alla vera felicità .... ciao , un abbraccio
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

salvatoremaenza.67cloud.9monellaccio19acer.250prefazione09nexgenerationfreefeeling_loveilventoeNonnoRenzo0ildivinomarchese4acquasalata010Sinuhe62poeta_sempliceDesert.69cassetta2
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963