La leggenda narra che una donna bellissima vestita di pelle di daino bianca fu mandata sulla terra per parlare al Popolo Sioux. I Sioux vivevano nel bene contro il male, nell'armonia contro la discordia e perciò erano degni di ricevere la pipa che ella custodiva per l'umanità. Essa era il simbolo della pace tra gli uomini. Fumare la pipa significava comunicare con il Grande Spirito.
La mia mano non è del colore della tua, ma se mi pungo uscirà sangue e sentirò dolore. Il sangue è dello stesso colore del tuo, Dio mi ha fatto e sono un uomo.
Post n°30 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da auressa
Ora ho capito cos'è che mi mancava...... dovevo credere di nuovo nell'amicizia, ma dopo tante prove che ti dimostrano che è molto raro trovare un amico leale, anzi quasi impossibile....non mi avvicinavo più di tanto alle persone per paura di essere nuovamente delusa. Voi con la vostra dolce e saggia semplicità avete sgretolato le mie barriere .....ed ora voi siete i miei amici.... grazie di essere con me.....Massi e Ema.
Post n°29 pubblicato il 04 Ottobre 2006 da auressa
Lo sai ched’è la Bolla de Sapone? l’astuccio trasparente d’un sospiro. Uscita da la canna vola in giro, sballottolata senza direzzione, pe’ fasse cunnalà come se sia dall’aria stessa che la porta via.
Una farfalla bianca, un certo giorno, ner vede quela palla cristallina che rispecchiava come una vetrina tutta la robba che ciaveva intorno, j’agnede incontro e la chiamò: - Sorella, fammete rimirà! Quanto sei bella!
Er celo, er mare, l’arberi, li fiori pare che t’accompagnino ner volo: e mentre rubbi, in un momento solo, tutte le luci e tutti li colori, te godi er monno e te ne vai tranquilla ner sole che sbrilluccica e sfavilla.-
La bolla de Sapone je rispose: - So’ bella, sì, ma duro troppo poco. La vita mia, che nasce per un gioco come la maggior parte de le cose, sta chiusa in una goccia... Tutto quanto finisce in una lagrima de pianto
Post n°27 pubblicato il 29 Settembre 2006 da auressa
Se puoi vedere distrutto il lavoro di tuttta la tua vita e senza dire una parola ricominciare, se puoi perdere i guadagni di cento partite senza un gesto e senza un sospiro di rammarico, se puoi essere un amante perfetto senza che l'amore ti renda pazzo, se puoi essere forte senza cessare di essere tenero e sentendoti odiato non odiare, pure lottando e difendendoti. Se tu sai meditare, osservare, conoscere, senza essere uno scettico o un demolitore, sognare senza che il sogno diventi il tuo padrone, pensare senza essere soltanto un pensatore, se puoi essere sempre coraggioso e mai imprudente, se tu sai essere buono e saggio senza diventare nè moralista, nè pedante. Se puoi incontrare il Trionfo e la Disfatta e ricevere i due mentitori con fronte eguale, se puoi conservare il tuo coraggio e il tuo sangue freddo quando tutti lo perdono. Allora i Re, gli Dei, la Fortuna e la Vittoria saranno per sempre tuoi sommessi schiavi e, ciò che vale meglio dei Re e della Gloria, Tu sarai un uomo.
Post n°25 pubblicato il 29 Settembre 2006 da auressa
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle I piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'.
Post n°21 pubblicato il 27 Settembre 2006 da auressa
Anime e corvi C'è un gabbiano che vola in un cielo di corvi e non vede la luce come un anima vive in un mondo di corpi e non trova la pace. Ma il gabbiano continua fiero il suo volo unendosi al gruppo,ma sempre da solo perchè un giorno posando le sue pime stanche tra quelle ali nere ne vedrà delle bianche. In questo ci crede,ci crede davvero perciò non si mischia in quel cielo nero. Perchè tu allora vivi smarrito? Lo so che il tuo spirito è stato ferito ma non disperare anima sola.... in questo mondo di corpi ce n' è un altra che vola.
Il campo dei desideri Se un dì ci sarà un campo dove nascono i pensieri la gran parte di loro saranno desideri. Desideri di ragazza...di donna...di bambina, il mio più ricorrente è tornare piccolina quando una voce calda diceva ninna nanna e il sogno più felice era il volto di una mamma e quando aprendo gli occhi e tornando alla realtà ti dava sicurezza l'abbraccio di un papà..... .....ma forse il campo esiste ma sono i desideri, che chiusi nella mente rimangono pensieri
Roma Roma che hai visto dei secoli d'oro guidata da un uomo con in testa l'alloro. Roma che hai fatto dei sbagli pesanti gettando alle fiere i figli dei santi. Roma di tante grandi faville che apre la porta al capo dei mille. Roma che veste i colori balilla della gente portata nelle fosse che strilla. Roma donata nelle mani di genti che per scopi privati han preso tangenti. Roma ti voglion veder da ogni parte perchè resti la patria dell'opera d'arte. .....Ma solo nell'arte tu ancora sei desta i romani scordando hann chinato la testa.
Post n°20 pubblicato il 22 Settembre 2006 da auressa
Mamma mia che fatica rialsarmi presto dopo quasi tre mesi di dormite fino all'ora di pranzo. Va bè prima o poi sarei dovuta tornare alla normalità....normalità? Veramente credo sia impossibile che qualcosa per me sia completamente normale e piatto....che palle le cose tutte uguali e statiche,infatti come è nel mio carattere nulla di ciò che faccio è totalmente normale.....in ogni cosa devo mettere un po di peperoncino e mi deve divertire altrimenti nn fa x me....anche le cose più banali devono ispirarmi come cucinare o stare a casa nelle giornate piovose. Devo trovare in tutte le cose il lato divertente e vi assicuro che in ogni cosa se si guarda affondo c'è il lato positivo, bisogna solo guardare spesso le cose con gli occhi di un bambino ......con semplicità e fantasia.....e vadrete...anche il grigio prenderà i colori dell'arcobaleno.
Post n°19 pubblicato il 17 Settembre 2006 da auressa
Il mio angelo si è destato, ha spiegato le sue ali e con la sua dolce fanciullezza ha sfiorato la tua anima..... ...ora ridi alla vita e lei ti riderà. Adesso tu non hai più bisogno di lui e, carico della tua tristezza, piangendo si assopisce di nuovo ....fino a che un' altra anima in trappola, ......in silenzio...griderà il suo nome. Come è sempre stato....com'è nel suo destino.
Pace non è solo il contrario di guerra, non è solo lo spazio temporale tra due guerre.... Pace è di più. E' la legge della vita. E' quando noi agiamo in modo giusto e quando tra ogni singolo essere regna la giustizia.
(Detto irochese)
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza
Dante Alighieri
La realtà dell'altro non è in cio' che ti rivela, ma in quel che non puo' rivelarti. Percio', se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.
Inviato da: venere_891
il 07/09/2007 alle 13:56
Inviato da: lisa18685
il 15/05/2007 alle 20:47
Inviato da: caserta1969
il 13/04/2007 alle 07:59
Inviato da: casconero
il 04/04/2007 alle 02:47
Inviato da: Bejita
il 22/03/2007 alle 14:45