l'autunno e le rose

Post N° 31


Con un pezzo di carbone con il mio gesso rotto e la mia matita rossa disegnare il tuo nome il nome della tua bocca il segno delle tue gambe sulla parete di nessuno Sulla porta proibita incidere il nome del tuo corpo finché il filo del mio coltello sanguini e la pietra gridi e il muro respiri come un petto Octavio Paz