Nun ve reggae più

QUANDO UNA PERSONA SENZA PALLE INCONTRA SULLA SUA STRADA UNA PERSONA CON LE PALLE, SI TROVA A UN BIVIO: O SE LE FA SPUNTARE E COMBATTE O ILSUO DESTINO E’ SEGNATO, LO PRENDERA’ IN QUEL POSTO SENZA GODERE *****Da Non ora non qui di ERRI DE LUCA “Segno di un tempo rivoluzionario non sono i gesti dei rivoluzionari, ma il seguito di appoggio tra le persone miti”. *******"Io invece penso che ci deve essere una terza via e nel mio piccolo comune di Boscoreale in provincia di Napoli, sto arando e seminando tra i giovani volontari della vecchia Stazione FS, sperando che in futuro queste nuove generazioni, in qualunque settore della società si troveranno ad operare, possano interessarsi dei problemi collettivi, in quanto sentono che è giusto farlo, anche se faticoso e per niente remunerativo, così come hanno sperimentato negli ultimi sei anni passati a cancellare il degrado su un bene pubblico affidato allo Stato che governa che invece di preservarlo dall'incuria, l’aveva abbandonato a sè stesso

Creato da vincmart il 28/01/2010

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Possiamo parlare di illegalità/incapacità amministrativa da parte del Comune di Boscoreale?

Post n°217 pubblicato il 24 Novembre 2014 da vincmart
 

 

Novembre 2013 – novembre 2014 Dopo un anno di attesa, possiamo parlare di illegalità/incapacità amministrativa da parte del Comune di Boscoreale che disattende il proprio regolamento comunale e non risponde ai cittadini.

Da pochi giorni ha chiuso i battenti un altro esercizio commerciale nel centro storico di Boscoreale in provincia di Napoli.

Si tratta dell’ennesima vittima delle conseguenze nefaste dei lavori di riqualificazione denominati Pit Vesevo, aggravate dalla grave crisi economica.

I cittadini del centro storico hanno lottato contro l’Amministrazione Comunale, con denunce, petizioni, ma non c’è stato nulla da fare, sono condannati a subire e a soffrire proprio per mano dello Stato.


NOVEMBRE 2013

 

Si riporta l’ultima delle petizioni presentate e si chiede ancora una volta di fare qualcosa a chi ha ancora a cuore la sorte di questa Nazione.

 

Al Signor Sindaco del Comune di Boscoreale

Ai Consiglieri Comunali di Boscoreale

p.c.      Al Prefetto di Napoli                                        

OGGETTO: Richiesta di utilizzo momentaneo di una parte di Piazza Pace per la sosta degli autoveicoli, dal lunedì al sabato, in attesa della costruzione di uno o più parcheggi nel Centro Storico di Boscoreale. Richiesta di adozione del doppio senso di marcia sulla strada che collega il lato sud con il lato nord della stessa piazza, con conseguente nuova disciplina della viabilità in via Matteotti.

A seguito dei lavori di riqualificazione del centro storico di Boscoreale conclusi nel 2007, che hanno visto tra l’altro l’abolizione di un troncone di strada e la cancellazione dell’unico parcheggio che era a servizio di due banche, una scuola, due chiese, numerosi esercizi commerciali, studi di professionisti, due farmacie, un numero imprecisato di residenti (almeno tremila), e della casa comunale con tutti i suoi dipendenti, si è verificata una morte lenta per asfissia della vita economica, sociale e culturale di un’intera comunità. I lavori sono stati imposti alla popolazione dal potere politico, sordo a qualsiasi suggerimento nella stesura del progetto. Fatto ancora più grave nella fase precedente la consegna dei lavori è stato il comportamento anomalo di un Commissario prefettizio, il quale, sul notiziario ufficiale del comune, l’Informa Comune, del mese di luglio del 2006, aveva dichiarato che era cosciente della carenza progettuale, e che prima della consegna dei lavori, avrebbe sentito la comunità per trovare un rimedio. Tre mesi dopo invece, senza aver fatto nulla per rimediare alle carenze macroscopiche del progetto, e cosa ancor più grave per un funzionario dello Stato, venendo meno alla parola data sul giornale, non convocando nessun cittadino, consentiva invece la partenza di quei lavori maledetti, condannando così un’intera comunità a una lenta agonia. In questi ultimi anni nelle strade adiacenti a Piazza Pace, che è stato l’oggetto principale dei lavori di squalificazione, sono morti economicamente numerosi esercizi commerciali, alcuni sono emigrati in altri paesi o luoghi serviti da parcheggi, altri hanno semplicemente chiuso l’attività, molto prima di quest’ultima grave crisi economica. In questi giorni i commercianti superstiti della zona, si sono recati in Municipio e hanno ripresentato una petizione popolare, perché dal 2007 a oggi non hanno mai ottenuto risposta a qualsiasi livello istituzionale. La squalificazione del Centro Storico ha desertificato i luoghi e l’ingorgo dei primi tempi oggi quasi non c’è più, e tra poco non ci saranno più neanche i cittadini, ma resteranno solo quei pochi fantasmi che ancora si ostinano ad aggirarsi da mattina a sera sullo Spiazzo della Pace Eterna.

Per tutti i motivi su esposti si chiede di riesaminare la petizione in seno al prossimo Consiglio Comunale, da tenersi con urgenza. Con la grave crisi economica si rischia di far sparire completamente le attività commerciali dal Centro Storico, e di conseguenza si verificherà la morte definitiva della comunità che vive in questi posti.

 

 

 

Eppure lo Statuto del Comune di Boscoreale all’Art. 16 prevede tempi certi per avere una risposta.

 Istanze, petizioni e proposte

1. I cittadini, singoli o associati, residenti o domiciliati nel Comune, possono presentare al

Sindaco istanze con le quali si chiedono le ragioni di determinati comportamenti o su

aspetti dell’attività amministrativa, o petizioni volte ad attivare l’iniziativa degli organi

del Comune su questioni di interesse collettivo. Il Sindaco è tenuto a rispondere, con

atto motivato, entro 60 giorni dalla presentazione dell’istanza o della petizione.

 

Nella prima petizione del 2008 ecco la risposta dell’Amministrazione Comunale

dal sito http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=3130

 

BOSCOREALE, LANGELLA INTERVIENE SULLA PETIZIONE DI STELLA COMETA

Categoria: Avvenimenti
Data: 19/09/2008
 Viabilita’ e vivibilità del centro storico precisazioni sulla petizione: dell’associazione “Stella cometa”.

 

Stamani qualche quotidiano, unitamente ad alcuni blog locali, ha riportato la notizia dell’iniziativa dell’Associazione “Stella Cometa” che ha proposto una petizione, con qualche migliaio di firme, inviata al Presidente della Repubblica, circa la viabilità e la vivibilità nel centro storico.

In proposito è intervenuto il sindaco Gennaro Langella che precisa “Apprezziamo tantissimo il contributo e l’opera meritoria del sig. Martire e dell’Associazione Stella Cometa, profondamente impegnati a sostenere i valori del senso civico e a farsi portavoce dei disagi della cittadinanza. Devo dire però che, con rammarico, apprendiamo di tali iniziative, sottoposte sovente al sig. Presidente della Repubblica, sempre e solo dalla stampa e dai mezzi di comunicazione. Invitiamo l’Associazione e il presidente Martire a coinvolgerci direttamente sulle iniziative d’interesse della cittadinanza, e saremo ben lieti e disponibili a confrontarci per tentare di trovare, laddove possibile, soluzioni alle problematiche evidenziate e quante altre vorranno sottoporci”.

“Nel merito della questione sollevata con la petizione chiarisco di aver ereditato tale problematica, peraltro cristallizzata, e che tuttavia – continua Langella – allo stato vi è una deliberazione adottata con l’individuazione dell’area parcheggio in Via Sanfelice e con lo stanziamento di 500.000 euro e con un chiaro indirizzo al capo settore urbanistica di procedere rapidamente con le procedure d’esproprio dell’area per poter realizzare l’opera. Procedure che, è bene sottolineare, richiedono tempi tecnici sicuramente non brevi. Nel frattempo per alleviare le difficoltà di cittadini ed operatori economici abbiamo delimitato tutte le aree con strisce blu proprio per consentire una maggiore disponibilità di posti per la sosta di autovetture; dispositivo che sta funzionando egregiamente”.

“In concomitanza, intanto, non stiamo tralasciando nessun’altra ipotesi – conclude il sindaco – tant’è che si sta valutando la possibilità di fruire d’eventuali suoli liberi esistenti nel centro storico, previa intesa con i proprietari, da utilizzare, anche in via provvisoria, per area parcheggio. A ciò si aggiunga anche la ferma intenzione di procedere con lo studio di un nuovo piano traffico.

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