“Noia e paura di viltà, nuove strane sensazioni, ridente e soddisfatto gusto queste altre fresche rivelazioni del mio essere. Finalmente nuovo vento, una nuova personale tempesta m’attende, altri prolungati attimi di vera vita”.
Risalgo a bordo del mio vascello,
riprendo il mare seguendo speranzoso l’antica rotta.
Sinora circondato soltanto da strani ambigui animali,
occultati in strane divise illusorio simbolo del loro potere.
S’immaginano perfetti per non specchiarsi erranti,
si mostrano però erranti quando riflessi approfittatori.
S’immaginano colti per non specchiarsi ignoranti,
si mostrano però ignoranti quando osservati scaltri.
Ostentano maschere d’altruismo per non riflettersi egoisti!
Si rendono carnefici per non specchiarsi vittime,
si mostrano però vittime quando scorti astuti carnefici.
Si rendono giudici per non specchiarsi condannati,
si mostrano però condannati se notati giudici parziali.
Ostentano calchi dai volti audaci per non riflettersi vili!
Addivengono burattinai per non specchiarsi poveri burattini,
ritornano però abilmente umili burattini quando individuati interessati burattinai.
Addivengono carcerieri per non specchiarsi prigionieri,
si mostrano però in qualche modo prigionieri se scoperti crudeli carcerieri.
Vestono sempre apparenze appaganti per meglio raggirarsi!
Si mascherano da perfetti uomini per esser favoriti.
Si mascherano da imperfetti uomini se vogliono esser confortati.
Promuovono modelli esistenziali com’efficaci solo se li governano a direttive di sicuro piacere!
Si riuniscono in mandrie solo per dar coraggio a loro singole paure!
Dietro ogni singola simulazione avverto, collettiva solitudine,
intima codardia, invidia, gelosia, paura, mera falsità.
Noi esseri umani,
null'altro che persistenti lamentele,
ripetitive aggressioni,
stressanti tentativi d'inganno!
Axelber