SVEGLIAMOCI!

Più che di effetto a questo punto si deve parlare di fenomeno e non è solo il dato a spaventare ma anche le ricadute in termini di tempo ( 15 minuti al giorno per ripulire la posta elettronica ) e svariati milioni di euro di danni alla produttività perchè, come si sa, il tempo è denaro.

Lo spamming, ossia la circolazione di e-mail indesiderate che, secondo una ricerca del C.N.R., rimanderebbero a pagine web simili a quelle di banche allo scopo di carpire user e password ( phishing )o magari cercano di promuovere siti web o quant'altro non richiesto da noi.

Ma non è un fenomeno solo italiano, anzi. IN Europa si calcolano danni per 39 miliardi di euro l'anno.

Ma anche gli spam sviluppano nuove forme per " viaggiare " come l'ultimo nato image spam che è un'immagine digitale, più difficile da analizzare e soprattutto più grande di dimensioni. Pensate che stanno talmente aumentando che appesantiscono e rallentano la rete internet.

Ma chi c'è dietro queste e-mail e ci guadagna milioni e milioni di euro? Dove si trovano?

La maggior parte degli spammer si trova in USA. Si tratta in termini numerici di circa 600 persone che come Jeremy Jaynes ( 33 anni, arrestato, condannato a 9 anni di carcere dopo avere accumulato 24 milioni di dollari),  hanno accumulato una fortuna e sono difficile da acciuffare.

Meno male che almeno in America qualcuno viene giustamente sbattuto in galera..