Sei eccitante donna col tuo calice tra le dita.
Una goccia di vino rosso, rosso di passione
che solo Tu possiedi e sai osare
quel rosso fuoco, che un giorno Ti vide sposa
coperta di tulle
da me ti facesti scoprire…donna!
Oh donna, che sei mamma, moglie e amante
cuoca, manager delle tue mura e cantante
Mi guardi, ti guardo
i nostri occhi si incorciano e diventiamo strabici
dall’oblio che ci pervade.
Ecciti le mie carni umide di sudore,
la tua bocca imperlata dalla bramosia di volermi tuo
La luna ci guarda innamorati
e resta lì immobile… ma in fondo è sera,
dove potrebbe stare a quest’ora la luna?
Tu invece no donna, seppur tu non ti sposti
riesci a stare in ogni luogo nello stesso istante
...ma tu hai il dono dell’ubiquità.
Sei distesa accanto a me e ti percepisco voluttuosa
sento le tue mani scendere verso il basso
ma non è me che stai cercando…
lì tieni tastiera e mouse
per aggiornare tempestivamente il blog.
Vieni dai, brindiamo ancora
e poi ancora e ancora..!
S’ode il passo felpato di un gatto su di noi
miagola e si rotola sul tetto che scotta
guarda anch’esso la luna
e la luna ricambia lo sguardo gli chiede:
”ma se ogni tanto provassi a bere un po’ meno?”
Donna, che con la tua passione
accendi le candele… poggia la testa sul mio petto
ed assopisciti che ne hai bisogno!