bahamas so cool

In questa settimana è un po' sfuggita, per usare un eufemismo, la notizia della possibile individuazione di un sito per la realizzazione di una centrale nucleare in Veneto.

Ci rendiamo conto che la condanna del descamisado tatuato avesse certamente maggior appeal (fa te...) ma diciamo pure che i media han trovato però anche molto tempo per altre questioni. E se così è, pur parlando di sputazza, del caso Kercher e di tutti gli altri omicidi possibili ed immaginabili, avrebbero anche potuto trovare qualche spazio in più, bontà loro, per informarci di questo fatto inquietante.

In sintesi è comunque trapelato che, anche se nulla come al solito è ancora definitivo, ci mancherebbe altro, le istituzioni della regione, attuale succursale di palazzo chigi-grazioli, abbiano offerto al principe l'ennesima prova di fedeltà. Se tutto andrà male dunque il Veneto potrebbe diventare una delle prime regioni con impianti nucleari di questo Paese, dopo il referendum del lontano 1987, quando forse eravamo un Paese migliore, che decretò la messa al bando delle centrali nucleari.

Siamo dell'avviso che per parlare di questa materia servirebbero competenze che, chi vi scrive, non ha. Ed infatti noi non vogliamo parlare qui di validità della scelta nucleare, quanto piuttosto della singolarità della scelta politica di avallarlo ora, in un momento in cui il mondo si sta interrogando su cosa fare per limitare le emissioni di gas serra, che stanzia fondi per cercare di incrementare le energie verdi, che non sa più dove rottamare le scorie nucleari e nel quale gli incidenti agli impianti sono abbastanza frequenti.

Sembra di vivere sempre più isolati dal resto del mondo, in un Paese che vuole deliberatamente porsi al di fuori del progresso eco sostenibile, che non capisce l'importanza decisiva per il futuro che deriva da scelte coraggiose e lungimiranti in materia di energie pulite.

Il nostro governo si sveglia un mattino e decide che per aspirare all'indipendenza energetica, a questa grande potenza che è l'Italia serve l'energia nucleare... senza contare che per realizzare i faraonici lavori indispensabili a distruggere ancora un altro po' questo paese serviranno una ventina d'anni, epoca in cui l'energia atomica si spera potrà essere solo un brutto ricordo. 

E allora va bene così. Stiamo qui, immobili, tutti in silenzio ad aspettare notizie dal prossimo omicidio, il santo natale o il prossimo scoop del sig. sig. signorini. 

A proposito di scoop...ma voi avete capito perchè l'imputato descamisado si sia vergognato di essere italiano? E' ancora un mistero, ma si dice che in giro siano in molti a vergognarsi di un connazionale come lui. 

viva l'italia e... a proposito, immancabile, viva il santo natale.....

V. M.