mi queridoviaggio nell'anima di Buenos Aires |
ATTENZIONE AL COPYRIGHT
QUESTO BLOG E' PROTETTO DA COPYRIGHT D'AUTORE
CHI VUOLE PUBBLICARE SU WEB O RIVISTE
DEVE FARNE RICHIESTA SCRITTA
AREA PERSONALE
TAG
MENU
BENTORNATO TANGO
"L'essenza del tango sta nel suo carattere di musica di quartiere, di marginalità.
Il tango lo canta sempre un poeta impegnato. Anche se i tanghi non hanno un contenuto esplicitamente politico, tutti i tanghi sono impegnati perchè sono politicamente scorretti. E oggi lo sono ancora di più, in questi tempi dove la sconfitta, la povertà e l'emarginazione mostrano il loro essere effetto politico. Il tango è scorretto, trasgressivo, e per questo è tornato. In questi tempi di vigliaccheria davanti alle incertezze, questa musica aiuta ad affrontare l'angoscia, a fare riflettere su noi stessi, sul nostro domani.
Dove suona un tango, si stabilisce una complicità di spazio, tempo ed emotività. E questo è il mistero dell'universale. L'energia del linguaggio al di là della lingua, il rito, la corporeità. E' il mistero che ci unisce e ci separa".
(Adriana Varela, cantante di tango)
TANGUEANDO
“El tango, hijo tristón de la alegre milonga, ha nacido en los corrales suburbanos y en los patios de conventillo.
En las dos orillas del Plata, es música de mala fama. La bailan, sobre piso de tierra, obreros y malevos, hombres de martillo o cuchillo, macho con macho si la mujer no es capaz de seguir el paso muy entrador y quebrado o si le resulta cosa de putas el abrazo tan cuerpo a cuerpo: la pareja se desliza, se hamaca, se despereza y se florea en cortes y filigranas.
El tango viene de las tonadas gauchas de tierra adentro y viene de la mar, de los cantares marineros.
ESIBIRSI AL SALÒN CANNING È UN MUST
TAG
C'ERANO UNA VOLTA..JAVIER Y GERALDINE
LA DANZA DELL'UNIVERSO
"LOS PLANETAS GIRAN, HAY UN SISTEMA EN EL UNIVERSO QUE ES CIRCULAR Y EL GIRO, LOS ATOMOS TAMBIEN ESTAN GIRANDO SOBRE SI MISMOS Y A LA VEZ EN ORBITA CON OTROS, Y TODO ESTA VIBRANDO Y GIRANDO, TODO ES CIRCULAR Y REDONDO. Y PARA MI EL TANGO COMO DANZA ES ESO"
CERCA IN QUESTO BLOG
TAG
SEGUI....
Pagine Facebook
Bruna Bianchi
Bruna Bianchi Giornalista
« AMORE LOW COST | FIESTA » |
MINI TANGO
Post n°28 pubblicato il 03 Maggio 2006 da malenamil
Mi ha preso la mano stringendo solo le dita perchè la sua era troppo piccola e con l'altra mi ha fatto roteare all'indietro che a momenti cadevo. Ha infilato una gamba in mezzo alle mie e girando su stesso in un battibaleno prima l'ha posata a terra, poi, quando gli è parso di essere in equilibrio perfetto , ha infilato l'altra nello stesso varco che gli avevo lasciato. La faccia seria di colpo si è aperta in un sorriso. Mi ha lasciato la mano e l'ha allungata davanti a me: dammi un peso. Ma sei matto gli ho detto, hai 5 anni, ti dò dieci centavos. Ha attraversato Plaza Dorrego, dove tutti i giorni da quando è nato guarda El Indio che si esibisce in tanghi appassionati per i turisti, sbuffando e saltellando nella sua tutina rossa. I bambini erano attenti all'insegnante che mostrava come si cammina nel tango. Mi sono appoggiata alla vetrina della sala con tutta la faccia per vederli meglio perchè era quasi buio, alle sei di sera. Davanti alla scuola di tango l'Abasto era tutto illuminato e non ricordava per niente il vecchio mercato di frutta e verdura che era stato un secolo fa. La statua di Gardel, nel suo barrio natio, sembrava sorridere di sottecchi ai piccoli alunni impegnati a non sfigurare coi nonni che il tango lo ballano da memorabili anni. Ballava da due ore solo con una donna bellissima, vestito tutto di nero, come si addice a un vero uomo del tango. Io lo guardavo fissa e devo avere avuto l'aria di una cretina perchè quando si è seduto vicino a quella donna, lei mi ha sorriso. Lui ha aspettato che ballassi con tre uomini diversi, poi si è alzato ed è venuto al mio tavolo: balla? La sua testa mi arrivava sotto la spalla. Quanti anni hai? Dodici, ha risposto impettito sempre guardando avanti. Perchè tutto fosse chiaro ha aggiunto: ballo da due anni, là c'è la mia mamma e lì il mio maestro. Dicono che devo imparare a invitare le donne in milonga per diventare un vero ballerino. |
SU DI ME
Sono nata e vivo a Milano. Giornalista professionista dal 1989, lavoro come dipendente in Italia per un gruppo di tre quotidiani e sono specialista di crimini familiari, ricerca di scomparsi e indagini di cronaca nera nazionali e internazionali. Ballo tango argentino dal 2000. Il mio primo soggiorno a Buenos Aires è del 2004. Ho condotto ricerche sulla storia dell'immigrazione in Argentina e della nascita del tango. Sono stata intervistata in diretta alla radio di tango 2x4 (2008), alla radio culturale de la Ciudad del Gobierno di Buenos Aires (2009) e alla radio dell'Università de La Plata (2004). I post scritti a Buenos Aires sono frutto originale delle mie ricerche, quelli scritti dalll'Italia attingono da varie fonti, principlamente quotidiani argentini.
BUENOS AIRES VIDEO
LA DANZA DELL'UNIVERSO
"El tango es una danza poderosa porque es armònica con el movimiento del sistema en el que estamos inmersos. Es la danza de Shiva, la danza che le da forma al mundo y el mundo le da la forma a esa danza. Tiene todos los elementos: el hombre, la mujer, al yin y el yang, lo circular, el abrazo"
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
CERCA IN QUESTO BLOG
FOTO
MALENA, LUCIO DE MARE-HOMERO MANZI 1941
Malena canta el tango como ninguna
y en cada verso pone su corazón.
A yuyo del suburbio su voz perfuma,
Malena tiene pena de bandoneón.
Tal vez allá en la infancia su voz de alondra
tomó ese tono oscuro de callejón,
o acaso aquel romance que sólo nombra
cuando se pone triste con el alcohol.
Malena canta el tango con voz de sombra,
Malena tiene pena de bandoneón.
Tu canción
tiene el frío del último encuentro.
Tu canción
se hace amarga en la sal del recuerdo.
Yo no sé
si tu voz es la flor de una pena,
só1o sé que al rumor de tus tangos, Malena,
te siento más buena,
más buena que yo.
Tus ojos son oscuros como el olvido,
tus labios apretados como el rencor,
tus manos dos palomas que sienten frío,
tus venas tienen sangre de bandoneón.
Tus tangos son criaturas abandonadas
que cruzan sobre el barro del callejón,
cuando todas las puertas están cerradas
y ladran los fantasmas de la canción.
Malena canta el tango con voz quebrada,
Malena tiene pena de bandoneón.
Inviato da: Sat24
il 14/07/2018 alle 21:39
Inviato da: Wetter
il 14/07/2018 alle 21:39
Inviato da: Vejr
il 14/07/2018 alle 21:38
Inviato da: Väder
il 14/07/2018 alle 21:38
Inviato da: Meteo
il 14/07/2018 alle 21:31