Sono un Pellegrino

DIARIO DI UN PELLEGRINO A PIEDI DAL BELGIO A GERUSALEMME

Un giorno il pellegrino incontra ad Istanbul Aida che viene dal Kirghizistan:

E' approdata ad Istanbul dopo aver viaggiato da sola in una trentina di paesi. E' perchè ama questo genere di cose. All'ingresso del ristorante, tutt'a un tratto mi parla confidenzialmente:
- Sono una senza radici. Ho lasciato tutto perchè mio padre era una persona schifosa ... ha abusato di me. Non volevo più rimanere nel mio paese. Mi sono messa a viaggiare vivendo di piccoli lavoretti. Un giorno, ho incontrato un uomo anziano per il quale ho lavorato su un'isola greca. Era un eremita. Gli preparavo i pasti e gli lavavo i vestiti. Era un sant'uomo. Mi ha parlato dell'importanza del persono, l'unico modo per spezzare la spirale negativa dell'odio. Sono partita solo dopo aver personato a mio padre ciò che mi aveva fatto, liberata dal rancore che mi soggiogava. DEa quel momento sono diventata credente.
Poi continua: ....