CARILLON..il rifugio

Post N° 31

Sei entrato nei miei pensieri….non ci sei entrato facilmente come non facilmente ne sei uscito. Due patti tra noi: il primo “non facciamoci male” ed ancora “quel che mio e tuo resterà per sempre solo tuo e mio”. Ero stanca a ferita quando ti ho visto …anche tu lo eri…tu mi ascoltavi, io ti ascoltavo….parlavamo molto….a volte ti dicevo, parli per me…pensavo mi leggessi nell’anima. Sei riuscito a farti dire anche i segreti più nascosti. Ho ascoltato i tuoi e li ho chiusi in una pagina del mio cuore che mai nessuno leggerà. Nei pochi giorni trascorsi ho visto una nuova primavera in una stagione che sembrava annunciare solo il freddo. Mi tornano in mente le belle giornate di sole, le lunghe passeggiate, le chiacchierate, i tuoi progetti, le tue aspettative, le conferme che mi chiedevi di darti. Sono oggi con i ricordi  di un viaggio breve ma indimenticabile, di pochi giorni vissuti o non vissuti, fatti di parole e di gesti, di attenzioni e di promesse. In quei giorni nella mia mente una voce mi avvertiva…attenta a non giocare ancora con il fuoco…ti bruci….ma io sentivo troppo forte il feeling che era nato e troppo forte il tuo richiamo…la tua richiesta di viaggiare con me ….il tuo propormi un futuro insieme. Ho provato a sfidare le mie paure, ho corso verso di te per prendere tra le mani il cuore che avevi affidato al mare, ho agito per la prima volta in vita mia senza ascoltare la ragione ma solo il cuore. Tutto sembrava perfetto….troppo perfetto. Un mese è trascorso,ma  a me sembra un secolo, forse perché troppo spesso mi fermo a pensare a ciò che è stato e non è stato. Eccoti non nei miei pensieri ma di fronte a me, raggiante come sempre, forte  e sicuro di te, parli con vecchi amici, racconti della tua vita e dei tuoi nuovi progetti, la tua ricerca affannata del Porto da raggiungere ti porta a non essere mai stanco di viaggiare, a cercare subito nuovi mari e nuove isole. Eccoci, un sorriso ed un saluto di circostanza, ti chiedo come stai….mi dici tutto bene…Ci siamo ritrovati nello stesso posto solo fisicamente…le menti altrove, la mia è tornata al nostro passato, la tua va verso il tuo futuro. Ho rivisto in queste ore me e le mie emozioni, ricordo i brividi…un fuoco che iniziava a bruciare…un fuoco che si è rivelato di paglia…Forse non dovevo essere qui a vedere nel tuo sguardo la totale indifferenza, o forse è questo che volevo vedere, la freddezza nei tuoi  occhi per chiudere questo libro.…Non so se un bene o un male stare qui…ma ormai non si torna indietro, non so se ci incontreremo ancora…forse no o forse si….ora si va,ognuno per la propria strada….il mio saluto a chi ha preso il mio fragile cuore….buona vita a te.