BANALMENTE NORMALE

Lavoro,maledetto lavoro


Mi sono chiesta più volte cos'è che rende sicuri....Mi son risposta che la sicurezza e la forza è data dall'indipendenza economica!Risposta materialistica? Forse lo è, ma osservando intorno e sentendo ciò che ho dentro non so darmi altra risposta.Se ognuno di noi giovane e meno giovane avesse la possibilità di un lavoro sicuro, di uno stipendio sicuro, ci si sentirebbe più tranquilli. Un trentenne qualsiasi con un contratto a tempo determinato come può sentirsi sicuro?Come può spiccare il volo? La vita non è facile per nessuno , ognuno ha le sue problematiche, ma la sicurezza dov'è?Come sarebbe il mondo di noi gente comune se avessimo la sicurezza?Inutile che parlino di contratti a chi ha tra i 19 e i 29 anni... e gli altri?Noi trentenni chi siamo? Noi trentenni che viviamo da 10 anni con i contratti interinali e precari non esistiamo?Non abbiamo futuro, non abbiamo sicurezza... chiamateci bamboccioni ,ma mettetevi nei panni di chi vive sapendo che non ha futuro...Capisco che anche le aziende vivano momenti difficili, ma è giusto che il dipendente sia "ricattato" con le solite frasette "se non ti sta bene cercati un altro lavoro" oppure "ringrazia che ti faccio lavorare"?E' vero, ho usato la domanda della sicurezza per ragionare su altro... Perché siamo con le spalle al muro? Perchè non possiamo far valere i diritti che con tanta fatica hanno conquistato i nostri nonni e i nostri padri? In nome di chi? Di che cosa? Se tanto alla scadenza dei tre anni a tempo determinato inventano escamotage oppure non rinnovano i contratti? C'è gente che aspetta il TFR da anni ,che non vengono concesse le ferie, che lavora senza fare il riposo, che non si può ammalare altrimenti mette nei casini il collega, non l'azienda...Ci sono giovani che pur di lavorare accettano contratti di stage, contratti a chiamata, contratti di collaborazione anche in settori dove questi contratti non sono possibili, ci sono aziende che pur di non fare un contratto a tempo indeterminato cambiano mansione ai dipendenti per riassumerli a tempo determinato...In tutto questo la sicurezza dov'è? Questa realtà cosa può offrirci se non incertezza e insicurezza?Dov'è la meritocrazia? Lavoro, maledetto lavoro... ringrazia che ne hai uno!!!!!Forse dovremmo avere il coraggio di ribellarci, di lottare come han fatto i nostri genitori, ma noi siamo in grado di farlo? Oppure, noi abbiamo la possibilità di far valere il nostro diritto di lavorare? La verità? Siamo troppo preoccupati a sopravvivere e di tenere stretto quel poco che ci viene offerto... e poco non è sicurezza e forza.                                                                                             Una trentenne qualunque