barblog

A casa Kakà

AS A CASA KAKA’

Sono trascorsi soltanto quattro giorni da quando casa Kakà, nella residenza di zona Magenta, a Milano, è stata presa d’assalto da 1500 tifosi. Era la nevosa notte di lunedì, quando il destino del campione brasiliano sapeva di inglese e Old Trafford. Poi l’annuncio ufficiale e la maglia col numero 22 sventolata fuori dalla finestra a mo’ di bandiera. E infine le dichiarazioni d’amore da parte del diretto interessato, del ritrovamento della retta via grazie all’aiuto di Dio. Ma, per chi non si affidasse alla fede, non sono ancora non del tutto chiari i motivi di questa inversione di marcia, e mentre Galliani sorvola sui dettagli, dalla Spagna non hanno mai smesso di bersagliare il Milan e il suo Bimbo d’oro. No, la stampa iberica non ha mai mollato. Prima Marca con: <Kakà sta aspettando l’offerta del Real>, poi Sport: <Kakà verrà solo con Florentino Perez>, dove il probabile nuovo Presidente dei Blancos starebbe pensando ad una riedizione dei Galacticos con il Brasiliano affiancato da Xabi Alonso e Villa. E come se non bastasse, ad insidiare le certezze dei tifosi rossoneri, ci si è messo pure As, che, nell’edizione odierna, compare con queste dichiarazioni: <Non mi dispiace sapere che grandi club come Real Madrid o Chelsea siano interessati a me>. La cosa inquietante è che il giornalista del quotidiano madrileno sia riuscito a strapparle proprio sotto casa Kakà, provocando, inizialmente, la reazione infastidita del Campione. <Questo non esiste, a casa mia no...State invadendo la mia intimità e quella di mia moglie. A Milanello potete venire, ma qui no>, avrebbe tuonato il Brasiliano. E come dargli torto. Ricky ha nuovamente scelto Milano. La verità fa male. Rassegnatevi.