« 1891 - ho inventato il basket ! Messaggio #6 »

perchè il basket ?

Post n°5 pubblicato il 06 Agosto 2007 da ardorbasketfemminile
 
Foto di ardorbasketfemminile

" Dottor Gulick - disse Naismith - credo che il segreto stia tutto nel combinare tra loro le caratteristiche più interessanti degli sport che conosciamo. "

 La prima considerazione di Naismith fu che tutti gli sport di squadra usavano una palla ed anche il nuovo sport doveva averne una. Optò per una palla grande, sia per tenerla in vista di tutti, sia per non dover ricorrere a qualche tipo di attrezzo che avrebbe reso il gioco più difficile da insegnare. Poi riflettendo sul successo del football americano Naismith arrivò alla prima fondamentale deduzione che avrebbe poi fatto la fortuna del nuovo sport. " Perchè il football non può essere giocato al coperto? - Perchè gli scontri erano inevitabili ed in un luogo chiuso sarebbero stati più frequenti e quindi più pericolosi. E perchè gli scontri erano inevitabili? - Perchè i giocatori potevano correre con la palla in mano; ma se i giocatori non avessero potuto correre con la palla in mano non ci sarebbero stati contrasti e si sarebbe potuto giocare al chiuso" Adesso, se un giocatore non poteva correre con la palla in mano, bisognava comunque trovare il modo di farlo avanzare per il campo. Ripensando a quanto accadeva negli altri sport, e volendo evitare nasi rotti e sbucciature decise che la palla potesse essere passata tra i giocatori ma non colpita con calci e pugni.

A questo punto restava l'ultimo decisivo passo: lo scopo del gioco. Alla mente del professore canadese, non si sa per quale misterioso collegamento, venne il ricordo delle lunghe ore passate al Bennie's Corners, nell'Ontario, a giocare con i compagni a Duck on the rock: ( colpire con un sasso un oggetto posto in cima ad un grosso masso ) ecco l'idea giusta! Se la meta del gioco fosse stata messa in verticale i giocatori sarebbero stati costretti a lanciare la palla ad arco per infilarvela ed a quel punto sarebbero contati più l'abilità e la precisione che la forza. Per evitare che una squadra si schierasse compatta ad impedire alla palla di entrare nella zona di meta decise di posizionarla ad una ragionevole altezza comunque fuori dalla portata dei difensori.

 Finalmente Naismith aveva un gioco di squadra ed un obbiettivo; non rimaneva che trovare il modo di farlo iniziare e ,ricordandosi delle rimesse laterali del rugby, pensò che alzare il pallone tra due giocatori, avrebbe certamente evitato scontri fisici. All'inizio il palleggio non era previsto ma ben presto divenne una necessità per agevolare lo smarcamento degli attaccanti, si cominciò con uno solo, anche con due mani, per arrivare via via alla formula attuale.

 Furono però le regole a subire i mutamenti più radicali nel giro di pochi anni. In quelle prime partite il canestro valeva un punto, ed un punto veniva assegnato ad ogni tre falli dei difensori, la rimessa veniva assegnata alla squadra che per prima riusciva a prender la palla ( immaginate le risse specie quando la palla finiva sulle balconate che spesso circondavano le palestre ), Quando un giocatore commetteva fallo veniva messo a sedere finchè la squadra avversaria non avesse segnato un canestro. Grande rilievo assunse sin dagli inizi la figura dell'arbitro, da subito oggetto di critiche e controversie tanto che, racconta lo stesso Naismith, un arbitro di nome Fields gli confidò che la prima cosa che controllava, una volta arrivato in palestra, era la finestra del suo spogliatoio e si assicurava che rimanesse sempre aperta per poter fuggire indisturbato in caso di incidenti.

 ( nella foto - un pallone da calcio ed un cesto per la frutta per una delle prime partite di basket all'aperto )

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

contattaci

puoi contatatre gli autori di questo blog alla casella e-mail ardorbasketfemminile@libero.it
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

FACEBOOK

 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963