Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013

arrocco

C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*

« I fiori della guerra

muri

Post n°82 pubblicato il 08 Aprile 2014 da Maddalena_e_oltre

Ti ho guardata su quella lastra fredda. Ti ho cercata in quel sorriso lontano. Un posto in quel muro di speranze ormai sopite, orizzontali. Muri tutt'intorno. Nomi, date, fiori, immagini sbiadite, bianco e nero, colori. Colori che ormai non conservano nulla, colori di vite passate, andate, finite. Non si vedeva nulla oltre, si poteva guardare solo in su, verso quel cielo pallidamente azzurro. Lontano si sentivano anche i rumori di un cantiere. L'udito cercava altrove ma la vista stava lì prigioniera.
Ti ho guardata, ho guardato le lettere che scrivono il tuo nome e i tuoi anni. Ho guardato la frase che serve a consolare, a ricordare... che non serve a nulla. Ho guardato i fiori, un letto di rose bianche già un po' appassite. Ho pensato che ti sarebbero piaciute. Mi fanno pensare ad una sposa le rose bianche. E nella foto eri davvero una sposa, con il sorriso più radioso e già la dolcezza di mamma nello sguardo.
Non mi è piaciuto il muro. Preferirei la terra o l'aria o l'acqua. Il tornare a mescolarmi con qualcosa che sia vita. Credo che avresti scelto la stessa cosa anche tu, se solo ci fosse stato il tempo di chiedertelo. Se solo ci fosse stato meno stupore. Se solo qualcuno quel giorno avesse guardato in un'altra direzione.

S. t. t. l., dolce B.

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BacardiAndCola il 08/04/14 alle 18:04 via WEB

Io non riesco ad entrare in quel luogo di frasi necessarie a consolare, di foto, di muri e lastre. Non per i miei cari. Se dovessero guardarmi o sapere non approverebbero con molta probabilit�.
Immagino mia madre ormai anziana un giorno l�. Vorrei che questi luoghi non ci fossero e che da cenere alla cenere fossimo sparsi nel vento. In montagna, al mare, in collina...luoghi liberi, come l'anima. :)

Maddalena_e_oltre il 11/04/14 alle 18:49 via WEB

Anche a me piace questa immagine naturale, di ciclo continuo con la natura... in questo modo sembra si allevii anche il dolore :)

blanche.f il 08/04/14 alle 19:57 via WEB

Che le sia lieve l'eterno riposo. O la rinascita in chiss� quale altra creatura.

Maddalena_e_oltre il 11/04/14 alle 18:50 via WEB

Quante domande ci poniamo, Blanche... sarebbe bella questa rinascita in una altra cratura.

woodenship il 08/04/14 alle 21:40 via WEB

In principio anch'io ero per la terra,per l'abbraccio umido o secco a seconda delle stagioni.E magari a far da concime per le radici di qualche pianta rigogliosa.Poi ho sperimentato l'ebrezza del volo.Da allora immagino solo ceneri che nel vento si spargono e riprendono a viaggiare lontano:bello immaginare che molte piccole cose nel mondo possano trovare qualcosa di buono in ogni singolo granello di cenere.Del resto al cimitero non riesco proprio ad andarci per trovare qualcuno dei miei cari:lo ritengo particolarmente inutile.Non c'� pi� nulla delle persone che conoscevo in quelle tombe.Ora esse sono "altro".Non so cosa,ma di certo non ci sono pi� in quelle tombe............. Grazie per lo spazio ed un fiore con l'augurio per una notte serena..............W.....

Maddalena_e_oltre il 11/04/14 alle 18:54 via WEB

I cimiteri mi danno impressioni contrastanti e contraddittorie. Alcuni mi sembrano luoghi quieti e di pace, in cui trovare una sorta di nostalgico conforto alla visita, pur essendo anche io convinta che nulla vi rimanga della persona scomparsa. Altri cimiteri, quello visitato di cui scrivo nel post ad esempio, mi comunicano invece angoscia, forse per l'estensione, per i loculi sistemati in muri alti che chiudono l'orizzonte in una vertigine di nomi, foto e date. Grazie a te per l'attenzione e la premura :)

salvogiuffrida1960 il 08/04/14 alle 22:25 via WEB

La morte, la separazione fisica da una persona, � la cosa pi� atroce che ci sia.
Si pu� dimenticare ma non accettare.

Maddalena_e_oltre il 11/04/14 alle 18:56 via WEB

S�, Salvo. L'accettazione poi apparterrebbe alla sfera della morte "naturale", quella che pensiamo possa coglierci a cent'anni, in piena salute, nel sonno e con il sorriso di un bel sogno sulle labbra. Quando non � cos�, tutto appare tanto inspiegabile e insopportabile al pensiero da tornare a turbarci, ricorrente.

korov_ev il 11/04/14 alle 13:06 via WEB

Ci sono addii pi� faticosi, madame, lo so. Sono quelli di cui non si comprende il perch�, di cui non si contemplava la possibilit� talmente remota e assurda essa appariva.
Fanno lo stesso effetto anche a me
Mi spiace.

Maddalena_e_oltre il 11/04/14 alle 18:59 via WEB

E' che non si sa e non si riesce ad "archiviarli", tornano prepotenti e inaspettati. Sembra di poter prendere il telefono e comporre il numero noto, certi di sentire al di l� la voce familiare. La condivisione di anni, di esperienze, di mille cose, si perde come una parte della propria vita.

Narcysse il 11/04/14 alle 15:00 via WEB

Quando penso alla morte, a quel che resta di noi sulla terra di materiale...Quei frammenti terreni della nostra vita....Ho sempre il ricordo di un piccolo cimitero in Slovenja sul cucuzzolo dimenticato di una collina, circondato da un muro di sasso fronteggiato da cipressi. A terra nomi e foto sbiadite, molte dell'et� dell'ultima guerra. Nomi misti, italiani, croati, slovenj. Colline e silenzio attorno. A me piacerebbe riposare l� gli ultimi anni concreti. L� soltanto ho sentito un Dio che porta l'ultimo riposo del corpo. MI spiace per la tua mamma. Dispiacer� tanto anche per la mia.

Maddalena_e_oltre il 11/04/14 alle 19:03 via WEB

Lo immagino il cimitero che descrivi, uno di quelli in cui davvero si sente il senso di pace e di quiete, lontani dalla frenesia ormai inutile delle cose del giorno. L� piacerebbe anche a me riposare, anche con ci� che non sar� pi�. (Il post l'ho scritto dopo una visita al cimitero dove � stata sepolta l'amica che � stata come una sorella, compagna di studi e di mille avventure. La sua morte, improvvisa e inaspettata, � avvenuta in gennaio... ma ancora il senso del tempo non � quello "normale" quando la penso).

Narcysse il 11/04/14 alle 21:26 via WEB

Forse sono io che ho dentro la paura della perdita di mia madre...Per questo ho pensato ad una madre. Mi spiace...Una persona cara comunque. Auguro lei quella pace.

Maddalena_e_oltre il 17/04/14 alle 13:35 via WEB

Ogni lutto di persona cara ci lascia in fondo orfani di qualcosa. Mi auguro anche io che ci sia pace al di l� di qua.

Lobarkaine il 11/04/14 alle 21:56 via WEB

Ci sono piccoli cimiteri di paese che sono dei gioielli, luoghi dove � dolce andare e ritrovarsi con chi non c'� pi�. Ma � la cultura che determina il modo ed il luogo del riposo eterno. Potessi scegliere amerei la gloria di un funerale vichingo visto che la vita � una lotta continua....o forse pi� semplicemente ceneri disperse in mare. Mi piace l'idea che ogni volta che si guardano le onde...ovunque sia...si possa salutare chi ci � stato caro. E quel movimento � vita in eterno.-))

Maddalena_e_oltre il 17/04/14 alle 13:37 via WEB

S�, aria, acqua, anche terra, ma senza confini, in uno stare che ha i connotati senza barriere dell'anima e del pensiero... una sorta di panteismo dello spirito. Il luogo semmai � solo momumento, in senso proprio, segno del ricordo, senza pretese di prigione o costrizione. Per ogni preghiera c'� una chiesa, se il tetto � il cielo.

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