Creato da sarabanda5 il 12/07/2006

Segreti

carpiti...

 

 

« Messaggio #36Sistemi gestionali »

Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 10 Settembre 2006 da sarabanda5

I sistemi di welfare locale presentano, dunque, caratteristiche peculiari
relative alla cultura e alla tradizione del territorio di riferimento determinando
una elevata variabilità delle soluzioni istituzionali ed organizzative.
I modelli organizzativi regionali sono, per natura stessa, in continua
evoluzione e adattamento al contesto di riferimento. Soprattutto in questi ultimi
anni le amministrazioni regionali hanno ridisegnato le proprie strutture
organizzative, adeguandole alle esigenze interne ed esterne dell’ente Regione.
Le amministrazioni regionali si stanno dotando di assetti di
macrostruttura più coerenti di quelli passati, adeguati al nuovo ruolo che le
Regioni rivestono ed alla complessità delle rispettive attività, passando da un
modello di organizzazione burocratico funzionale, caratterizzato da una
struttura fortemente gerarchizzata, articolata per competenze tecnicospecialistiche,
a strutture lineari o a matrice, più snelle e flessibili. In tempi
più recenti si stanno sviluppando modelli caratterizzati da un’organizzazione
decentrata per unità semiautonome e della direzione per obiettivi, che ben si
attaglia ai diversi livelli di complessità, operativa e strategica, che le
amministrazioni si trovano quotidianamente a dover fronteggiare, e il modello
a rete, in cui l’ente Regione è una vera e propria holding che gestisce i
servizi per mezzo di una rete di soggetti, for profit e non profit, e cura le
relazioni con tutti gli stakeholder di riferimento.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/bazzecole/trackback.php?msg=1608131

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
sarabanda5
sarabanda5 il 10/09/06 alle 20:01 via WEB
La logica a rete comporta, quindi, un confronto continuo tra tutti gli attori istituzionali sia nella fase di messa a punto e condivisione dei piani di sviluppo, nelle scelte di specializzazione di talune professionalità, nella condivisione delle risorse e delle strutture, nell’attuazione coordinata degli interventi. Il passaggio al modello della “Regione network” presuppone una forte capacità di elaborazione strategica, un’elevata flessibilità e velocità decisionale ed una buona capacità di gestire le relazioni ed i flussi informativi derivanti dai diversi interlocutori.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

skeggia84msarabanda5falco58dglEnricoDC_galleryeganztorakiki.c
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963