Ero in facoltà in attesa di seguire una lezione e, con amici, si parlava di politica in modo scherzoso.All'improvviso dal branco emerge una voce: <<Io sono fascista>>.Panico ed incredulità sommergono la compagnia!!!Allora io: <<In che senso 6 fascista>>, immaginando chemi rispondesse come un ragazzino di 16 anni con forti problemi mentali dove l'unica certezza gli viene data da questa ideologia assurda.<<Nel senso pieno e vero del termine....bisogna tornare al regime....sterminare gli inutili....>> e mentre diceva queste nefandezze gli occhi brillavano di gioia.Ovviamente nn condivido questa idea e mentre esponevoil mio dissenso, sono stato classificato comeun anarco-comunista rossonostalgico dei Gulag!!!!L'idea di essere classificato come "anarco-comunista rosso" solo perchè nn ero "in sintonia" con sto cacchio di fascismomi ha fortemente deluso, facendomi giungere all'inevitabileidea che il tempo passa ma le persone sono sempre le stesse.I cambiamenti sono sempre montagne insormontabili x chiguarda sempre e solo al passato perchè il passatoè qualcosa che può vedere ma non può toccare.Morale della favola?Corre l'anno 1920.....ciao a tutti